Coordinamento
Nazionale per la Jugoslavia



Segnalazione iniziativa



aggiornamento 19 giugno 2008:

In rete, all'indirizzo http://www.mazdrapok.net/franja/PAG.INIZIALE.htm si trovano i primi materiali pubblicati dai miei studenti sulla Bolnica Franja, l'ospedale partigiano in cui lavorò la dottoressa Franja, a Cerkno (Slovenia).
E' una  ricerca preliminare che li ha portati a stringere contatti con il Museo di Cerkno e una scuola di Ljubljana che ha le stesse tipologie della nostra (geometri). La discuteranno come tesina nel prossimo esame di maturità di luglio. Spero ne gradiate lo sforzo didattico e i contenuti, volti a colmare un vuoto imperdonabile nei libri di testo della scuola italiana. Vorremmo ovviamente andare avanti. Il progetto dovrebbe proseguire per altri due anni, comportando anche uno spettacolo teatrale e la traduzione in sloveno dei materiali!
Zivio!
Angelo Floramo


L’ASS. NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA - SEZIONE DI CIVIDALE DEL FRIULI
ORGANIZZA
 
 VENERDI 14 DICEMBRE 2007 ALLE ORE 20.00
 C/O LA SALA DELLA SOCIETA’ OPERAJA
 
UNA SERATA DI SOLIDARIETA’ PER L’OSPEDALE PARTIGIANO “FRANJA”
 
A seguito del violento alluvione che ha colpito a metà Settembre di quest’anno la zona di Cerkno, nella vicina Repubblica di Slovenia, è andato quasi completamente distrutto l’Ospedale Partigiano “Franja”. L’ospedale, operò dal 1943 alla fine del conflitto, e si avvalse della qualificata opera anche di personale medico italiano.
 
Nelle baracche allestite nella gola Pasice a Dolenji Novaki presso Cerkno trovarono ricovero innumerevoli feriti e conforto, nelle ultime ore della loro agonia, diversi partigiani tra i quali il nostro concittadino Rino Blasigh “Franco” decorato con Medaglia d’Argento al Valor Militare dalla Repubblica Italiana.
 
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Cividale del Friuli, di concerto con l’ANPI Provinciale di Udine, ha organizzato una serata di solidarietà per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione dell’importante monumento.
Nel corso della serata saranno proiettate le immagini che documentano i gravi danni subiti dall’Ospedale commentate da personale del Museo della Città di Idria sotto la cui giurisdizione ricade il monumento. Saranno anche illustrate, per quanto possibile, le iniziative di recupero del manufatto e dei documenti presenti nel monumento. La perdita degli oggetti museali rappresenta un danno inestimabile. Nell’ospedale partigiano Franja erano esposti circa 800 oggetti originali. Oltre agli oggetti che si trovano nelle due baracche preservate (83 oggetti), tra le rovine e lungo i torrenti Cerinscica e Cerknica sono stati rinvenuti altri 60 oggetti, che hanno riportato danni lievi o parziali. Si sono preservati, dunque, 143 oggetti in totale e identificati i componenti di ulteriori 40 oggetti.

L’opera di restauro, di ripristino dei luoghi e di ricostruzione delle baracche, nel rispetto del monumento originale,  sarà quindi lunga e dispendiosa e riteniamo sia importante anche il nostro contributo.

A.N.P.I. – Sezione Cividale del Friuli

Iniziativa Cividale del Friuli

Riceviamo e volentieri rilanciamo questo importante appello
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UN APPELLO AGLI AMICI, AI COMPAGNI, AI COLLEGHI DI SCUOLA :

contribuiamo alla ricostruzione
dell'Ospedale Partigiano Franja

monumento alla lotta di liberazione,  all'umanità e alla solidarietà!

            
                       L'alluvione che il 18 settembre scorso (2007) ha colpito parte della Slovenia si è  abbattuta anche sulla regione di Cerkno e ha danneggiato gravemente, quasi distruggendolo, l'ospedale partigiano Bolnica Franja.

                   Franja era il nome della dottoressa che diresse questo ospedale costruito nell'autunno del 1943 tra le pareti scoscese e nascoste della Pasica. Oltre cinquecento combattenti vi poterono essere curati, partigiani sloveni,  delle altre nazionalità jugoslave, partigiani italiani e alcuni di altri paesi.  L'ospedale comprendeva, in 13 baracche, oltre cento posti letto, una sala operatoria, una sala per le radiografie, una sala di isolamento, una casa per gli invalidi, ambienti per la lettura, per gli incontri e le attività culturali,  e anche un acquedotto, una centrale elettrica e i bunker per nascondervi i feriti più gravi quando i tedeschi si avvicinavano troppo ...  Fu sostenuto dalla popolazione e dalle formazioni combattenti,  e dall'aiuto degli alleati. Vi si poteva arrivare, per precauzione, solo camminando nelle acque del torrente, due volte dovette essere evacuato, ma non fu mai scoperto.
              Un monumento unico,  museo fin dal 1946, un luogo (a  30 km dal confine) particolarmente caro agli sloveni del Goriziano e di Trieste. La notizia della sua distruzione ha avuto una grande eco, accanto allo sgomento per le vittime dell'alluvione e per le distruzioni nelle zone colpite.
              Era da tanto che pensavo di invitare i colleghi italiani
a visitarlo e di organizzare una visita di studio e di incontro in quei luoghi. Ora vi chiediamo di rispondere a questo appello e anche, se possibile, di diffonderlo.
                      
                               Un caro saluto,
                                                                                          prof. Marta Ivasic


Trieste, 9 ottobre 2007      
                             
martaivasic @ mail386 . com


Una sottoscrizione per sostenere la ricostruzione della Bolnica Franja è stata promossa dal quotidiano sloveno di Trieste Primorski dnevnik (Banca di Credito Cooperativo del Carso-ZKB , ABI 08928, CAB 02200, c.c. 26359 »per la ricostruzione della Bolnica Franja«). 

Un'altra sottoscrizione è stata promossa dall'ANPI provinciale di Trieste (via Crispi 3).
 

Dal ginnasio di Nova Gorica è stato lanciato un appello alla rete delle 'scuole Unesco'. 
Potete contattare anche la mia scuola, il liceo Preseren di Trieste.
Per gli aiuti agli abitanti delle zone alluvionate le sottoscrizioni e le raccolte di materiale sono state promosse dalla CR della Slovenia, dalla Karitas slovena, dal Comune di Zelezniki, il più colpito, e anche dal Comune di Cerkno.
         
Per altre notizie storiche si può visitare il sito (con la versione anche in italiano) www.muzej-idrija-cerkno.si .  Testo, piantine, foto e link (con una visita virtuale) si trovano su  'Wikipedija' alla voce 'Slovenska vojna partizanska bolnica Franja'.

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Un altro sito internet - guida alla Bolnica Franja, è all'indirizzo: http://www.burger.si/Cerkno/Franja/seznam.html



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