I partigiani jugoslavi nella Resistenza italiana

Iniziative / 2011 / a Barletta nell'ambito del MESE DELLA MEMORIA 2011




da: Archivio della Resistenza e della Memoria
Giardini Fratelli Cervi Castello – 76121 Barletta
tel. 0883 578 622 fax 0883 578 614 cell.340 23 44 444
luigidicuonzo @ barlettaresistenzaememoria.it

CITTÀ DI BARLETTA
Medaglia d'Oro al Valor Militare - Medaglia d'Oro al Merito Civile - Città della Disfida

nell'ambito delle iniziative per il MESE DELLA MEMORIA 2011
(a commemorazione della Battaglia di Barletta - 11 e 12 settembre 1943)



nell'ambito delle iniziative per il MESE DELLA MEMORIA 2011
(a commemorazione della Battaglia di Barletta - 11 e 12 settembre 1943)


Mercoledì 24 agosto 2011, ore 10.00

CONFERENZA STAMPA presso la Sala Rossa del Castello di Barletta


Giovedì 25 agosto 2011, ore 18.30

In collaborazione con la sezione FIDAPA di Barletta:

Ore 18.30 Galleria del Teatro Comunale Giuseppe CURCI

Inaugurazione della Mostra fotografica documentale (aperta sino all’8 settembre) alla presenza di S.E. ANA HRUSTANOVIC, Ambasciatore della Repubblica di Serbia, in Italia
La MEMORIA dell’Accoglienza. Quando l’ospitalità è condivisione di valori
Saluti: NICOLA MAFFEI, Sindaco di Barletta


Ore 19.30 Sala della Comunità di S. Antonio

Concerto del Coro di voci bianche BRANKO di Nis


Venerdì 26 agosto 2011, ore 10.00

Monumento – Ossario presso il Cimitero di Barletta
OMAGGIO ai Caduti slavi. Morti per una nuova vita, per una nuova libertà
Saluti: NICOLA MAFFEI, Sindaco di Barletta
Interventi: ANA HRUSTANOVIC, Ambasciatore della Repubblica di Serbia
Onori del Picchetto Militare ai Caduti slavi con deposizione di corone di alloro del Comune di Barletta, dell’82° Reggimento Fanteria Torino, dell’Ambasciata della Repubblica di Serbia.



Resoconti e fotografie

P. Diroma: Memoria e accoglienza. Prove di dialogo tra Barletta e i Balcani
Serbi e italiani riscoprono un pezzo di storia comune nell’Ossario dei Caduti slavi
Le assenze eccellenti non scalfiscono l’importanza dell’evento (26 agosto 2011)


P. Diroma: Caduti per una nuova vita, caduti per la nostra libertà
Commemorazione dei caduti slavi all’Ossario del Cimitero di Barletta
Quando l’accoglienza incontra la memoria (27 agosto 2011)






Il monumento - ossario dei partigiani slavi a Barletta

Proposta congiunta con la sezione FIDAPA di Barletta

Con Roma – Prima Porta, Gonars, in provincia di Udine, e Sansepolcro, in provincia di Arezzo, Barletta è una delle quattro città italiane che conservano una memoria in pietra dei Partigiani jugoslavi che morirono in Italia dopo aver combattuto per la liberazione della loro Patria o a fianco dei nostri Patrioti nella Resistenza italiana al nazifascismo.
Il nobile gesto di fraterna accoglienza espressosi con la costruzione di Monumenti – Ossari per la raccolta delle spoglie mortali di giovani, morti per una nuova vita, per una nuova libertà, - come gridò una mamma di loro, presente alla cerimonia di inaugurazione di quello di Barletta - in luoghi di silenzio e di preghiera, partì proprio dalla nostra città che, generosamente, contribuì alla costruzione del maestoso Monumento nel nostro cimitero, nel 1970.
Quell’opera, di elevata, splendida e lineare architettura, fu realizzata dall’impresa edile barlettana GIACOMO CALÒ, su progetto dello scultore accademico jugoslavo, DUSAN DZAMONIJA, sotto la direzione dei lavori affidata all’ingegnere ALDO MARIA PALMIOTTI.
Ad onore di tutte le Amministrazioni Comunali succedutesi, in questi quaranta anni, all’Amministrazione presieduta, negli anni settanta, dall’avv. Michele Morella, va riconosciuta l’attenzione posta sia nella normale cura di pulizia del Monumento, sia soprattutto nella tutela della Memoria di quanti hanno dato la vita per la Patria e la libertà, annualmente commemorata con gli stessi onori e le medesime celebrazioni riservate ai nostri caduti di tutte le guerre.
Negli ultimi anni, pur in assenza di referenti governativi degli Stati sovrani, nati dallo smembramento della Repubblica di Jugoslavia, l’Amministrazione comunale di Barletta, riservando particolare cura di ospitalità a singole Autorità slave che in varie occasioni hanno voluto visitare l’Ossario, tramite l’Archivio della Resistenza e della Memoria, ha curato costanti rapporti con le organizzazioni di ex partigiani della Repubblica del Montenegro con scambi di visite di cortesia che hanno contribuito ad approfondire la conoscenza reciproca e a rinsaldare sentimenti di profonda e autentica amicizia.
Al fine di poter richiamare le oggettive responsabilità, in ordine alla difesa e alla tutela della Memoria che accomuna gli uomini liberi e assicura longevità di benessere, di civiltà e di pace tra i popoli, si esprime la più ampia convinzione che sia necessario produrre una chiara e puntuale documentazione sulle attuali condizioni del Monumento da sottoporre alle Ambasciate di tutte le Repubbliche slave per sollecitare un comune e condiviso progetto di restauro. La nostra Memoria di Accoglienza potrà essere corroborata solo da un nuovo e più responsabile impegno economico, comune e condiviso, delle Repubbliche slave che assicuri, nel contempo, stabilità architettonica al Monumento riconsegnandolo al suo splendore e al suo, ormai, storico decoro.
Con l’invito rivolto all’Ambasciatrice della Repubblica di Serbia, dott.ssa ANA HRUSTANOVIC si auspica di poter avviare concrete iniziative che portino subito a stipulare una puntuale Convenzione con l’Amministrazione Comunale di Barletta assicurando, così, una programmazione di interventi conservativi e di regolare manutenzione.
A quarantuno anni dalla costruzione del Monumento - Ossario dei Partigiani Slavi nel nostro territorio, l’Amministrazione comunale di Barletta, vuole commemorare solennemente l’anniversario nell’intento di stabilire solidi rapporti di amicizia con le Repubbliche eredi della Repubblica di Jugoslavia, con la quale, la nostra città, avviò relazioni per un comune rispetto della Memoria e di concrete intese per scambi economico – culturali, come ad esempio il gemellaggio con Herceg Novi, in Montenegro.
In collaborazione con la locale sezione della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) di Barletta che, sotto la Presidenza della Signora Nunzia Binetti Tatò, ha recentemente effettuato una visita di cortesia nella città di Nis alle socie del BPW, ricevendo calorosa ospitalità dalle autorità comunali di quella città, si svolgerà il seguente programma di accoglienza in occasione dell’arrivo a Barletta di una delegazione serba.

(dall'opuscolo:
"Un NUOVO PATTO di MEMORIA. La storia... fuori sacco. Progetto triennale 2010-2012
La storia per... strada, educare sui luoghi della memoria Proposte dell’Archivio della Resistenza e della Memoria."
Barletta: Editrice Rotas, Settembre 2011. Testo: L. Di Cuonzo)


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 21 agosto 2011
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