http://www.cnj.it/
COORDINAMENTO NAZIONALE PER LA JUGOSLAVIA
ITALIJANSKA KOORDINACIJA ZA JUGOSLAVIJU


 
rright10.gif (248 byte) iniziative
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                        (248 byte) documentazione

Documento
Costitutivo
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                        (248 byte) solidarieta'
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                        (248 byte) informazione
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                        (248 byte) amicizia
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                        (248 byte) valori fondativi



Pulizia etnica in internet
 



Circolano da tempo, e pare si siano infine concretizzate, le notizie sulla forzosa e frettolosa cancellazione da internet dei siti con dominio che termina in .yu.
Il provvedimento dell'ICANN - l'autorità, guarda caso, statunitense che governa la rete - non ha alcuna giustificazione tecnica, visto che esistono molti domini che non hanno a che fare con alcuno Stato o che fanno riferimento a Stati non più esistenti.
Esso è dettato esclusivamente da un terrore di carattere politico, e l'unica conseguenza che può avere è quella di costringere soggetti ed iniziative balcaniche di carattere trans-frontaliero a negare tale carattere nel loro indirizzo internet.
Si tratta quindi di una vera e propria "pulizia etnica", nel senso che costringe a dichiarare una "appartenenza etnica" contro l'appartenenza jugoslava, plurinazionale e "laica". Il provvedimento è quindi in linea con la politica di separazione "etnica" lucidamente perseguita nei Balcani da certe altre "autorità" da venti anni a questa parte.

Gli articoli che spiegano il provvedimento contengono innumerevoli inesattezze, a partire dal fatto che lo Stato jugoslavo non è "morto" nel 1991, ma casomai nel 2003, in seguito alla secessione del Montenegro dalla Federazione Jugoslava. Non viene detto, inoltre, che una importante fetta della popolazione delle repubbliche jugoslave si è proclamata "di nazionalità jugoslava" anche formalmente (si vedano ad esempio i risultati dell'ultimo censimento effettuato nella RFSJ) e continua tuttora a proclamarsi tale in tutte le sedi, oramai informali, in cui le è concesso. E nascono iniziative e gruppi che chiedono ufficialmente che tale prerogativa - anzi possiamo chiamarlo, questo sì, un diritto umano o almeno un diritto civile - di dichiararsi ufficialmente jugoslavi sia ripristinata nelle legislazioni degli Stati sorti attraverso la guerra fratricida.

E' proprio questo aspetto, questa appartenenza unitaria principalmente culturale, sociale, umana e non semplicemente politica, che a certuni ripugna - e faranno di tutto per "segregare" ancora artificialmente, formalmente, ciò che era e rimane inseparabile.


(a cura del webmaster di cnj.it)



L'ANSA spera che il dominio '.YU' sia stato disattivato "per sempre"

Internet: disattivato per sempre il dominio '.YU'

mercoledì 31 marzo 2010
Il dominio Internet '.yu', una delle ultime reliquie di quella che fu la Federazione jugoslava, e' stato disattivato oggi dopo 21 anni di esistenza dalle autorita' serbe dell'Rnisd, l'apposito registro nazionale per gli indirizzi Url. Secondo quanto reso noto dallo stesso Rnisd, circa 4 mila indirizzi che terminavano con il suffisso '.yu' sono stati cosi' bloccati. I titolari, per la maggior parte, avevano comunque gia' attivato un nuovo dominio con l'identificativo nazionale della Serbia (.rs). Presso il Museo di storia serba, e' stato organizzato un incontro di addio durante il quale e' stato mostrato il primo computer prodotto in Serbia ed e' stato proiettato un documentario sugli hacker jugoslavi. Agli ospiti e' stato servito un cocktail battezzato 'kraj .yu' (fine di .yu). Il dominio chiuso oggi era in funzione dal 1989 ed era una delle ultime tracce ancora attive della Federazione scioltasi negli anni Novanta in seguito ad una spaventosa catena di guerre civili. Le sei repubbliche che ne facevano parte sono ora tutte separate e indipendenti ed ognuna ha un proprio dominio di primo livello nazionale.

(fonte Ansa / http://www.anvgd.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8213&Itemid=111 )

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http://punto-informatico.it/2718211/PI/News/anche-yugoslaviayu-non-piu.aspx

Anche la Yugoslavia.yu non c'è più

Da due decenni rappresentava una nazione che non esiste. Adesso ICANN ha ufficializzato l'eliminazione del dominio dell'ex balcanico
Roma - La Yugoslavia ha iniziato a perdere pezzi nel 1991, fino ad arrivare all'attuale divisione politica. Tuttavia il dominio .yu che ne sanciva la presenza su Internet dal 1989 è sopravvissuto ben 18 anni più della nazione che rappresentava. Pare adesso che ICANN voglia seppellire definitivamente il contrassegno telematico della nazione fondata dal generale Tito,  creandone allo stesso tempo degli altri dedicati agli stati formatisi dopo la separazione.
Già nel 2007 l'organo che gestisce i domini aveva avviato la procedura per cancellare l'ultima traccia tangibile dello stato yugoslavo. Da domani, nonostante la richiesta di rinvio del registry serbo, .yu cesserà di esistere.
Non è chiaro cosa accadrà a quelle migliaia di siti che ancora non hanno effettuato la migrazione ai domini .rs e .me. Sta di fatto che il dominio .su, riferito all'Unione Sovietica, è ancora in vita nonostante i suoi sostituti esistano già da parecchi anni.

Giorgio Pontico

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http://vitadigitale.corriere.it/2009/09/la_jugoslavia_non_esiste_piu_o.html

La Jugoslavia non esiste più. Ora neanche online

30/09/2009 - Scritto da: Federico Cella alle 12:09
Se le notizie su Internet viaggiano (quasi) alla velocità del pensiero, la Rete talvolta si dimostra invece assai lenta nel recepire i cambiamenti, anche storici, che avvengono nella realtà.
E' il caso della ex Jugoslavia, finita di esistere nel 1992 - con i conseguenti sanguinosi conflitti nella zona -, cessa di avere vita sul Web solo oggi. Già, perché è solo da oggi, 30 settembre, che il suffisso internet ".yu" viene ufficialmente rimosso dalla Icann dalla Rete. Un adeguamento alla realtà geopolitica che ancora deve verificarsi, a dire il vero e per esempio, con la storica estensione ".su" che tuttora identifica online la vecchia Unione Sovietica.
Della notizia, forse piccola ma significativa, ne parlano diversi siti inglesi - dalla Bbc al Guardian -, che spiegano però come in realtà ben 4 mila siti ex jugoslavi "resistenti" hanno chiesto un ritardo della chiusura dell'interruttore per poter organizzare meglio la migrazione.
Migrare sì, ma dove? La vecchia estensione, nata nel 1989 per identificare i siti residenti nell'allora Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, sarà sostituita dalle nuove ".rs" per la Serbia e ".me" per il Montenegro. Questo perché il ".yu", dismesso fin dal 2006 dall'ente americano (con funzioni mondiali) che assegna gli indirizzi web, continuava dal 1994 a essere utilizzato dalla  cosiddetta Repubblica Federale Jugoslava, ossia lo Stato formatosi nel 1992 dall'unione delle repubbliche appunto di Serbia e Montenegro.

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http://balkaland.blogspot.com/2009/09/end-in-site-for-yugoslav-domains.html

End in site for Yugoslav domains

Websites using the .yu domain extension will cease to be available online from 30 September.
The extension - assigned to the former Republic of Yugoslavia - has been replaced by .rs (for Serbia) and .me (for Montenegro). Icann - which oversees the assigning of top-level domain names -  allowed extra time for sites to make the transition before removing the .yu extension. It is thought up to 4,000 websites have still not migrated to a new  domain.
However, the Serbian National Register of Internet Domain Names has requested a postponement of several months; The Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann) is meeting to consider the request.
Icann removed the .yu extension from their list of approved country domain names in 2006. The former Republic of Yugoslavia was renamed Serbia and Montenegro in 2003, although Montenegro subsequently broke from the union in 2006. Icann says the .rs and .me extensions are now the appropriate domain names as the Republic of Yugoslavia no longer exists. Established in 1989, the .yu domain was first assigned to the Socialist Federal Republic of Yugoslavia. With the break-up of the Socialist Republic at the start of the Balkan wars, the .yu domain was held by newly independent Slovenia but was eventually passed on to the Federal Republic of Yugoslavia in 1994. Since then, it has been managed by the Yugoslav Domain Registry at the University of Belgrade.
(BBC)


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