logo
                    Jugocoord
COORDINAMENTO NAZIONALE PER LA JUGOSLAVIA - ONLUS

ITALIJANSKA KOORDINACIJA ZA JUGOSLAVIJU

 
rright10.gif (248 byte) documentazione
rright10.gif
                        (248 byte) iniziative

Documento
Costitutivo
rright10.gif
                        (248 byte) solidarieta'
rright10.gif
                        (248 byte) informazione
rright10.gif
                        (248 byte) cultura
rright10.gif
                        (248 byte) politica
rright10.gif
                        (248 byte) amicizia
rright10.gif
                        (248 byte) valori fondativi


Bibliografia e documenti video

per una biblioteca di base su Jugoslavia e dintorni



in ordine cronologico inverso di edizione

LEGENDA:
libri in italiano english srpskohrvatski deutsch francais castillano slovenski makedonski русский

STRUMENTI DI RICERCA:
catalogo italiano SBN
srpski COBISS
en francais, voir aussi: http://www.b-i-infos.com/livres.php





2. ALTRI LIBRI UTILI
Other books


Nota Bene: i testi di seguito indicati contengono informazioni molto utili
ma sono stati qui inseriti in un elenco separato per una delle seguenti ragioni:
- o perchè sono nel complesso "fuori tema" rispetto alle problematiche jugoslave ed affini;
- o perchè non ci è pervenuta altro che la segnalazione, senza vere e proprie recensioni;
- o, in qualche caso, perchè viziati da una impostazione complessivamente criticabile.
Le note di critica sono a cura di Italo Slavo, che se ne assume per intero la responsabilità.






Dunja Badnjević

Come le rane nell’acqua bollente

Bordeaux Edizioni, 2019
159 pp.



AA.VV.

Italia e Bosnia Erzegovina, 155 anni di storia insieme

Volume pubblicato in occasione dei 155 anni dall'apertura del primo Consolato Generale d’Italia a Sarajevo
coordinamento editoriale: OBC Transeuropa – editore: Ambasciata d'Italia a Sarajevo
pagine: 382 anno: 2019

Presentato nel corso di un omonimo convegno tenuto a Sarajevo il 28-29.11.2019.
Indice:
Premessa
1 | I primi rapporti diplomatici tra la Bosnia Erzegovina e il Regno d’Italia (1861-1878)
2 | Uno sguardo italiano sulla Bosnia (1864) ed Erzegovina (1868) negli anni Sessanta dell’Ottocento
3 | Tra loro si chiamavano tirolesi. Italiani di lingua nella Bosnia Erzegovina di fine Ottocento
4 | 28 giugno 1914. Una data sensibile
5 | Fantasmi bosniaci e Prima guerra mondiale in Italia, 1915-1918
6 | Italia e Bosnia Erzegovina tra le due guerre mondiali
7 | Italia e Bosnia Erzegovina nella Seconda guerra mondiale
8 | “Sarajevo. Provaci tu, cittadino del mondo”. L’esperienza transnazionale dei volontari italiani nella mobilitazione di solidarietà in ex Jugoslavia
9 | La missione militare italiana in Bosnia Erzegovina, 1995-2010
10 | Cooperazione e volontari italiani in Bosnia Erzegovina nella guerra degli anni Novanta Conclusioni Caduti civili e militari italiani in Bosnia Erzegovina dal 1992 Gli autori




Simona Silvestri
Il paese che non c’è
Infinito Edizioni 2019

Difficile associarsi al pianto di coccodrillo sulla fallita statualità della Bosnia-Erzegovina: progetto intrinsecamente assurdo, forzatura voluta dalla NATO gravida di paradossi. Non esistono significativi precedenti storici di una "indipendenza" bosniaca, e se si fosse voluto davvero un paese multinazionale bastava preservare la Jugoslavia, compagine statuale molto più ovvia sotto il profilo sociale, politico, storico, "etnico" (Italo Slavo)




Marlen Schachinger
Kosovarische Korrekturen
Wien: Promedia 2019





Tijana M. Djerković
Il cielo sopra Belgrado

II ed.: BESA 2019


I ed.: Noubs 2001 – ISBN: 9788887468106
Presentazione a Milano il 18/3/2019



Giordano Merlicco
Luglio 1914: l’Italia e la crisi austro-serba
Roma: Nuova Cultura, 2018



Dejan Jović

RAT I MIT
POLITIKA IDENTITETA U SUVREMENOJ HRVATSKOJ

../immagini/cover_jovic2017.jpg
Zagreb, Fraktura, 2017




Domenico Losurdo

Historijski revizionizam. Problemi i mitovi
../immagini/cover_losurdo_sh2018.jpg
Srpsko kulturno društvo Prosvjeta, 2017.

prevoditelji: Jasna Tkalec i Luka Bogdanić
urednik: Rade Dragojević
232 str. ; 22 cm. ISBN: 9789533560021


Velika kontrarevolucija (piše Srečko Pulig, 25. travnja 2018.)
Domenico Losurdo, Historijski revizionizam; Problemi i mitovi (s talijanskoga preveli Luka Bogdanić i Jasna Tkalec, Prosvjeta, Zagreb 2017.): Povijest historijskog revizionizma nemoguće je razumjeti izvan konteksta barem 200 godina buržoaskih i socijalističkih revolucija, čije je naličje doba kolonijalizma. Čuvari tekovina tako uređenog svijeta, iz kojega još nismo izašli, imaju dobre razloge da blate Francusku i Oktobarsku revoluciju..




Norina Bogatec – Zaira Vidau (a cura di)

Una comunità nel cuore dell’Europa
Gli sloveni in Italia dal crollo del Muro di Berlino alle sfide del terzo millennio

Carocci, Roma, 2017, 248 pp.
Una recensione su Nazioni e Regioni 11/2018



Marilina Veca, Veselin Dzeletovic

Zlocini. Kosovo il silenzio e la memoria

Roma: Sensibili alle Foglie, 2017
bilingue italiano / srpski
ISBN 978-88-98963-74-4




Serđo Tavčar

Kako je Jugoslavija osvojila svet

2018

VERSIONE ORIGINALE:

Sergio Tacvar

La Jugoslavia, il basket e un telecronista
La storia della pallacanestro jugoslava raccontata dalla voce di Telecapodistria
Youcanprint, 2010
ISBN-13: 978-8896803417



Alberto Becherelli
IL REGNO DEI SERBI, CROATI E SLOVENI NELL'EUROPA DI VERSAILLES (1918–1921)


Prefazione di Alessandro Vagnini
Roma: Aracne, 2017
pagine: 244 – formato: 14 x 21 – ISBN: 978-88-255-0112-4 – euro 13,00 / PDF euro 7,8




Antonio Evangelista
CALIFFATO D'EUROPA


Prefazione di Nicolai Lilin Introduzione di Noa Bonetti
Iris 4 Edizioni, 2016
ISBN-10: 8889322373 ISBN-13: 978-8889322376 – € 15,50
"A ventanni dalla fine della guerra nei Balcani misteri irrisolti e delitti impuniti seguitano a tormentare l’anima di un Paese sventrato, umiliato da scontri fratricidi, orrori, violenze ingiustificabili. E tra le macerie architettoniche, morali, della vecchia Sarajevo sorge un’inedita volontà di verità raccontata con attenzione critica e trasporto emotivo da Antonio Evangelista. Ecco allora Califfato d’Europa, un romanzo-storico aperto all’inchiesta, a tesi di rilevante interesse politico, che punta al cuore dei fatti, a informazione consapevole, autentica, coraggiosa. E cosa c’entrano i gasdotti del South Stream coi massacri civili? Cosa ci fa Osama Bin Laden nell’ufficio del presidente della neonata Repubblica Bosniaca? Perché gli americani manipolano informazione e agenzie di stampa estera? L’autore ricostruisce dunque le dinamiche occulte di un conflitto gestito da politici corrotti, da guerriglieri senza scrupoli, sviscerando passioni e inquietudini di protagonisti arresi all’infamia della crudeltà o disposti a cambiare rotta. Eroi alla ricerca di impossibile redenzione atta a vendicare le vittime innocenti dimenticate, colpire i veri responsabili, donare dignità e pace a una terra stuprata da interessi finanziari e sporca ideologia."




Sergio Paini
La mezzaluna d'Europa

Milano: Editore La Scuola, 2016
Un libro politically correct sull'Islam balcanico



Diana Johnstone

HILLARY CLINTON REGINA DEL CAOS
SchedeLibri/clinton_johnstone2016.jpg

Frankfurt: Zambon ed., 2016
14x20,5 cm, 280 Seiten – 18,00 € – ISBN 978-88-98582-27-3 – zambon@zambon.net
Le guerre degli Stati Uniti stanno diventando ripetitive. Sempre il solito vecchio copione: i media mainstream allarmano l´opinione pubblica sul cattivo di turno e di come costui massacri il proprio popolo. Gli Stati Uniti lo massacrano a loro volta usando droni e missili. Il cattivo è presto dimenticato e il paese viene lasciato in balìa di fazioni opposte che cercano di dominare il caos...
C´è bisogno di un cambiamento: che ne dite di un presidente donna? Hillary Rodham Clinton si è sacrificata al massimo per raggiungere lo scopo: la sua carriera come Segretario di Stato dimostra quanto sia qualificata per diventare la madre di tutti i droni o addirittura della Terza Guerra Mondiale.
---

Diana Johnstone


Hillary Clinton, La reine du chaos
../immagini/cover_johnstone2015.jpg
Paris: Editions Delga, 2015
Prix public 20 euros
ISBN 978-2-915854-85-5





Federico Goddi

Fronte Montenegro. L'occupazione militare italiana 1941-1943

Gorizia: Libreria editrice goriziana, 2016
Collana: Bus, Biblioteca di Universale di Storia, Studi, n. 19

L'autore ricostruisce, dragando i più diversi archivi fascisti e traendo spunti dalla storiografia montenegrina, l'occupazione militare italiana in Montenegro  fra 1941-1943




Manlio Dinucci

L’arte della guerra
Analisi della strategia USA/NATO (1990-2015)

Prefazione di Alex Zanotelli
Nota redazionale di Jean Toschi Marazzani Visconti
pp. 550, euro 18,00

Frankfurt: Zambon editore, 2015
../immagini/cover_dinucci2015.jpg
... Un’altra conseguenza della caduta del Muro, sarà la disintegrazione della Jugoslavia, non più utile cuscinetto fra Est e Ovest, corrotto da facili e − come si vedrà − pericolosi prestiti di milioni di dollari. In questa circostanza gli Stati Uniti vedono di buon occhio l’alleata Germania prendersi una rivincita sulla Serbia, colpevole di aver trattenuto con gli attacchi partigiani le divisioni tedesche dal fronte russo e accettano che estenda la sua influenza, in modo controllato, su Slovenia e Croazia. Importante è l’eliminazione degli ultimi bolscevichi. Accontentano le ambizioni della Turchia e dei paesi arabi petrolieri, appoggiando i Serbi musulmani, i Bosgnak secondo denominazione inventata, in Bosnia-Erzegovina, ma soprattutto sperimentano nuovi sistemi e tecniche di disinformazione, di divisione e frammentazione degli Stati che saranno impiegate in seguito. [Il Capitolo 3 intitolato] Jugoslavia: la seconda guerra del dopo guerra fredda parla di quest’argomento, dell’uso dell’embargo come arma di pressione sulla popolazione. Le presunte ragioni umanitarie e le stragi inventate in Kosovo sono la ragione ufficiale per bombardare secondo un piano prestabilito. Stati Uniti e NATO impiegano nuovi ordigni: bombe a grappolo, a uranio impoverito, alla grafite (deflagrando a 500/1000 d’altezza assorbono tutta l’elettricità di una vasta area sottostante). Dieci giorni dopo la firma della pace di Kumanovo, gli Stati Uniti acquisiscono un vasto terreno in Kosovo, dove sorgerà la più grande base americana in Europa: Bondsteel Camp. Quest’acquartieramento segue l’utilizzazione del grande aeroporto sotterraneo di Tuzla (voluto da Tito nel 1948 dopo la rottura con l’Unione Sovietica) al territorio musulmano della Federazione croato-musulmana in BiH. La NATO è formalmente incaricata di peace-keeping nei Balcani e viene rafforzata in Europa quale canale dell’influenza e della partecipazione statunitensi negli affari della sicurezza europea... (dalla Nota redazionale di Jean Toschi Marazzani-Visconti)

Indice del libro / Nota di redazione di Jean Toschi Marazzani-Visconti / Prefazione di Alex Zanotelli

Manlio Dinucci – "L' arte della Guerra" (PandoraTV, 6 dic 2015)
Alberto Melotto intervista Manlio Dinucci in merito al suo ultimo libro "L' arte della Guerra". Ne scaturisce una ricostruzione storica dell'Alleanza Atlantica e delle sue guerre, a partire dal riorientamento strategico iniziato con la fine della Guerra Fredda...

Intervista a Radio Radicale, 7.6.2016

Manlio Dinucci è membro del Comitato Scientifico Artistico di CNJ-onlus




Jože Pirjevec

Tito e i suoi compagni

Torino : Einaudi, 2015
Il libro, nonostante il costo di ben 42 euro, non riempie il clamoroso buco editoriale su Tito e la Jugoslavia socialista esistente nel panorama italiano. L'A., antijugoslavo della primissima ora, prova a barcamenarsi tra memorie a lui estranee cercando di non scontentare nessuno...
---

Jože Pirjevec

Tito i drugovi
 
Zagreb: Mozaik knjiga, 2012
prijevod sa slovenskog Nina Sokol ; autor predgovora Tvrtko Jakovina
ISBN: 9789531410649 - 953141064X


---

Jože Pirjevec

Tito in tovariši

Ljubljana: Cankarjeva založba, 2011
712 p. - [ISBN] 9789612318444




Alessandro Cattunar

Il confine delle memorie
Storie di vita e narrazioni pubbliche tra Italia e Jugoslavia (1922-1955)

Firenze: Le Monnier, 2014
pp. XII-388, euro 19,00



Marlene Spoerri

Engineering Revolution

The Paradox of Democracy Promotion in Serbia

University of Pennsylvania Press, 2014
256 pages | 6 x 9 | 6 illus. | ISBN 978-0-8122-4645-2

Marlene Spoerri is United Nations Officer at Independent Diplomat in New York City. Il libro candidamente descrive come Otpor e l’opposizione a Milosevic abbiano ricevuto finanziamenti, addestramento e apparati tecnologici dagli apparati dei paesi NATO



Слободан Антонић
Милошевић Још Није Готово

Beograd 2014?




Andrea Lorenzo Capussela

State-building in Kosovo: Democracy, EU Interests and US Influence in the Balkans


I.B.Tauris: London (due February 2015)




Udo Ulfkotte

Gekaufte Journalisten

Kopp Verlag, 2014



Ugo Onorati, Edoardo Scialis
EROI IN CAMICIA ROSSA 1914 - 2014
Cesare Colizza e i martiri di Babina Glava combattenti per la libertà dei popoli


Marino (RM) : ANPI, Sezione" Aurelio Del Gobbo" di Marino, 2014
SCARICA IL FILE DAL NOSTRO SITO (24MB)
VAI ALLA PAGINA DEDICATA




Serbien im Grossen Krieg 1914 – 1918

Autoren: Radojević, Mira, Dimić, Ljubodrag
Verlag: Srpska knijzevna zadruga, Belgrad 2014
ISBN 978-86-379-1277-4 (SKZ), 334 Seiten


---


Serbia in the Great War 1914-1918


../immagini/cover_serbiaWWI.jpg

Belgrade: Beogradski Forum / Belgrade Forum, 2014
Pages 318, hard cover. Orders: beoforum @ gmail.com or by telephone: +381 11 32 83 778.
The price is 20 euro plus postal costs.


---

Мира Радојевић – Љубодраг Димић

Србија у Великом рату 1914-1918


Издавач: Београдски форум за свет равноправних и Српска књижевна задруга, Београд 2014

У припреми су издања књиге на енглеском, немачком и руском.
http://www.beoforum.rs/sve-knjige-beogradskog-foruma-za-svet-ravnopravnih/560-knjiga-srbija-u-velikom-ratu.html
http://www.beoforum.rs/saopstenja-beogradskog-foruma-za-svet-ravnopravnih/554-srbija-u-velikom-ratu-2.html

У издању Београдског форума за свет равноправних и Српске књижевне задруге изашла је из штампе књига „Србија у Великом рату 1914. – 1918.“ аутора Др Мире Радојевић, доцента на Одељењу за историју Филозофског факултета Универзитета у Београду и Проф. Љубодрага Димића, дописног члана САНУ и редовног професора историје на Филозофском факултету Универзитета у Београду…
http://www.beoforum.rs/sve-knjige-beogradskog-foruma-za-svet-ravnopravnih/544-srbija-u-velikom-ratu-1914-1918.html

СРБИЈА У ВЕЛИКОМ РАТУ 1914 – 1918.
ПРЕДСТАВЉЕНА КЊИГА „СРБИЈА У ВЕЛИКОМ РАТУ 1914. – 1918.“
ПРОМОЦИЈА КЊИГЕ СРБИЈА У ВЕЛИКОМ РАТУ 1914-1918



Hans Ragnitz

Soldatenmann
Zwischen Einsatz, Liebe und geheimen Lagern
Als Militärpolizist im Kosovo – Ein Tatsachenbericht


CreateSpace Independent Publishing Platform, 2013
ISBN: 1489525467 / ISBN-13: 978-1489525468


Dragutin "Drago" V. Ivanović

Cuvamo istine proslosti
Raport u devedesetoj
 

Izdavac: Stamparija "Ostojić", Podgorica, 2013
(tel. 00382 20 206376)

Ovu knjigu posvecujem:
- borcima Gerilskog odreda Kuca, formiranog polovinom jula 1941. g.
- saborcima iz oruzane borbe NOR-a 1941. - 1943. i
- saborcima iz zica fasistickog zatvora i logora 1942.- 1943.    Autor

../immagini/cover_ivanovic2013.jpg



Djordjo Šuvajlo
1335 DANI
(1335 Days)
A testimony by a Serb who spent the whole Bosnian wartime in the concentration camp Silos near Tarcin.
Info: ckcuboba @ yahoo.ca




Alberto Stramaccioni

L’Italia e i crimini di guerra (1940-1945).
L’occultamento delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie in Jugoslavia negli anni della guerra fredda

Narni: Crace, 2013
ISBN 978-88-6379-037-5 - formato 15,3x21 cm - pp. 256 - euro 20,00
Il volume si inserisce nell’ampia storiografia sui crimini di guerra compiuti nel corso del secondo conflitto mondiale con la particolarità di voler ricostruire le diverse fasi del loro lungo occultamento politico e giudiziario in una nazione come l’Italia. In questo paese la punibilità dei crimini di guerra rappresenta una questione complessa trattandosi di una nazione prima alleata dei vinti e poi dei vincitori: l’esercito italiano, tra il 1940 e il 1943, è infatti considerato responsabile, insieme ai tedeschi, di numerosi eccidi di civili in Russia, Grecia e soprattutto nei Balcani; ma poi, tra il 1943 e il 1945, proprio l’Italia, quando è cobelligerante con gli anglo-americani, subisce stragi efferate di civili ad opera dei nazisti, ma anche degli italiani fascisti impegnati in una sanguinosa guerra civile. Un paese, quindi, che è considerato autore e vittima dei crimini di guerra al punto da impedirgli di riconoscere le responsabilità dei soldati italiani nei Balcani così come di perseguire i nazifascisti colpevoli delle stragi in Italia. Il volume ricostruisce quindi la storia della lunga impunità dei crimini di guerra perseguita dai governi nazionali e dalla Magistratura Militare negli anni della guerra fredda, periodo in cui prevalse una particolare idea della pacificazione nazionale ed europea in funzione antisovietica. Nella seconda parte del volume vengono ricostruite alcune particolari tipologie dei crimini di guerra e diverse vicende espressione di quella guerra totale svoltasi nel corso del secondo conflitto mondiale anche in Umbria.

Leggi l’Indice
Leggi l’Introduzione
Consulta l’Indice dei nomi di persona
Per maggiori informazioni, o per acquisti




Graziano Graziani

Stati d’eccezione
Cosa sono le micronazioni


Roma: Edizioni dell'asino, 2012




The novels by
Nadja Tesich

Shadow Partisan (1996)
Native Land (1998)
To Die in Chicago (2010)
Far from Vietnam (2012)

...It is particularly striking to read “Shadow Partisan” and “To Die in Chicago” one after the other. The novels contrast on a close and personal level a hopeful coming-of-age in newly socialist Yugoslavia in the late 1940s with a cleareyed immigrant’s view of U.S. racism and a consumer-driven society without a future in the 1950s... (Sara Flounders, May 29, 2014).





[уредник Јелена Ђ. Лопичић-Јанчић]

Од Нирнберга до Хага – поуке историје

Београд : Београдски форум за свет равноправних, 2012
(Београд : Хадар). - 252 стр. : илустр. ; 24 cm - ISBN 978-86-83965-37-3

"Међународна конференција 'Нирнбершки процес - поуке историје' одржана је у Београду 18. јуна 2011. године ..." --> Предговор. - Тираж 500. - Стр. 7-9: Предговор / Јелена Ђ. Лопичић-Јанчић. - Стр. 11-12: Поздравна реч / Живадин Јовановић. - Напомене и библиографске референце уз текст.




Mila Mihajlović

Jugoslavija: april 1941-septembar 1943.
Italijanski izvori: dokumentacija o masakru Srba u Dalmaciji, Lici i Kninskoj krajini

Beograd : Udruženje srpskih izdavača, 2012 (Beograd : Princeps)
http://borbazaveru.info/content/view/5442/108/
L'autrice presenta documenti importanti e sconvolgenti sui massacri ustascia nelle zone di occupazione italiane durante la II G.M. glissando però sulle responsabilità fasciste nell'avvento del regime NDH, coerentamente con l'angusto punto di vista monarchico-cetnico.



Emily Greble

Sarajevo la cosmopolita
Musulmani, ebrei e cristiani nell’Europa di Hitler

Feltrinelli editore, collana Storie, 2012
Un testo giustificazionista del collaborazionismo musulmano con ustascia e nazifascisti durante la II G.M., che minimizza sul peso della lotta partigiana per la liberazione della città. Non dice che lo stesso Alija Izetbegovic fu militante filo-nazista nel movimento dei "Mladi Muslimani". (IS)



Gloria Nemec

Nascita di una minoranza
Istria 1947-1965: storia e memoria degli italiani rimasi nell'area istro-quarnerina

Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, 2012
ISBN 978-953-7891-04-6 -
interamente scaricabile dal loro sito (PDF)
Il CRS di Rovigno prosegue nella riscrittura della storia della CI di Istria e Dalmazia - una riscrittura revisionista e opportunista, come ben spiegato nel saggio di A. Degobbis scaricabile dal sito Diecifebbraio.info



Zdenko Čepič, Damijan Guštin, Nevenka Troha

LA SLOVENIA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Edito da Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione - Udine 2013
ISBN 978-88-87388-36-7



Roberto Spazzali

Radio Venezia Giulia
Informazione, propaganda e intelligence nella “guerra fredda” adriatica (1945-1954)

Edito da Libreria Editrice Goriziana per l’IRCI - Gorizia 2013

pagg. 234, euro 24,00
Uno sguardo indulgente alla vicenda della propaganda radiofonica organizzata dai servizi segreti italiani per terrorizzare la popolazione di lingua italiana rimasta in Istria e Dalmazia e spingerla ad abbandonare le proprie terre natìe: chi rimaneva erano gli "italiani sbagliati"... Sulla questione si legga anche l'articolo Marcello Spaccini agente del Sim (anche qui o qui)



Augusto Pompeo

FORTE BRAVETTA
Una fabbrica di morte dal fascismo al primo dopoguerra

Roma, Odradek, 2012, pp. 300
Collana Blu - ISBN 978-88-96487-21-1 - pp. 302 € 23,00

A Forte Bravetta furono fucilati numerosi condannati a morte dal Tribunale Speciale fascista,
e tra questi
gli jugoslavi che ora riposano nel Sacrario di Prima Porta

la scheda del libro
ordina il libro



Egidio Ivetic

Jugoslavia sognata
Lo jugoslavismo delle origini

Franco Angeli, 2012
pp. 240, ISBN: 9788820406509



Giovanni Punzo

Dobro
Storie balcaniche

Verona: Cierre Edizioni 2012
euro 14,00




Learco Andalò
L'eresia dei Magnacucchi sessant'anni dopo
Bologna: Bononia University Press, 2012





Samantha Dušacrvena Mengarelli

paSsione roSso Serbia

bilingue - dvajezična knjiga
autoproduzione (Tipografia Bianco, Aversa NA), 2012
vendita a sottoscrizione minima euro 10,00 - per ordinazioni scrivere all'autrice

Qualcosa di più che semplici appunti di viaggo tra Serbia e Italia...
Il ricavato è destinato a finanziare l'iniziativa di solidarietà un ponte per... domani!
../immagini/cover_mengarelli2012.jpg



Giacomo Scotti

Il gulag in mezzo al mare
Nuove rivelazioni su Goli Otok

€ 18,00, 320 p., ill., brossura
Trieste: Lint Editoriale, 2012
Una ricerca storica di indubbio interesse, critica della linea di Vidali e del comunismo-nazionalismo di certi italiani dell'area. Purtroppo il tema si presta alle solite strumentalizzazioni antijugoslave e anticomuniste; doppiamente scivoloso il fatto che per la prefazione del libro sia stato scelto l'antijugoslavo e anticomunista Matvejevic.




Boris Pahor (con Cristina Battocletti)

Figlio di nessuno
Un'autobiografia senza frontiere

Rizzoli, 2012
ISBN 8817055131, 9788817055130 - 250 pagine



Franco Cecotti
in collaborazione con Dragan Umek

Il tempo dei confini
Atlante storico dell’Adriatico nord-orientale nel contesto europeo e mediterraneo 1748 - 2008

+

Un’epoca senza confini
Antologia sulla questione adriatica tra ’800 e primo ’900
Introduzione di Dean Krmac e Kristjan Knez

Edizioni dell'Istituto regionale per la storia del movimento di Liberazione del Friuli Venezia Giulia, 2012



Dragutin "Drago" V. Ivanović

PUTOVANJE VAN DOMOVINE
- knjiga 2 -
GRČKA - ŠPANIJA

Podgorica: Stamparija "Ostojić"
(tel. 00382 20 206376), 2012

../immagini/cover_ivanovic2012.jpg




Francesca Meneghetti

Di là del muro
Il campo di concentramento di Treviso 1942-43

Treviso, ISTRESCO 2012



Ivo Andrić

Sul Fascismo

a cura di Božidar Stanišić ; traduzione di Dunja Badnjević e Manuela Orazi
Portogruaro : Nuova dimensione, 2011
Contiene tra gli altri gli scritti:
Fašistička Revolucija (La rivoluzione fascista)
Benito Mussolini, Slučaj Matteotti (Benito Mussolini, il caso Matteotti)
Kriza fašizma - kriza Italije (Crisi del Fascismo - crisi dell'Italia)
sull'Italia del Ventennio, tradotti per la prima volta in italiano, menzionati anche nella Introduzione di M. Mitrović a La storia maledetta

Purtroppo il Curatore indulge, nella Postfazione e in altre sedi, a strumentalizzare i preziosi scritti di Andrić piegandoli a significati attuali impossibili ed improponibili. Minimizza sullo jugoslavismo dell'Autore quasi fosse incidentale ("Alla fine della guerra, per molti in modo inaspettato [sic], Andrić fu accolto e sostenuto da parte del nuovo regime comunista", p.108) mirando piuttosto a riproporre – fuori tempo massimo, ma evidentemente "paga" ancora – l'equazione propagandistica fascismo e antisemitismo oggi = nazionalismo serbo (p.108 N.62) e mussolini = milošević (p.105 N.51). Sul regime comunista lo contraddice direttamente Andrić quando sul grande intellettuale ebreo Baruh scrive che "oggi [1952], in una situazione cambiata e migliorata [sic], sono convinto che [Baruh] avrebbe potuto sviluppare al massimo tutte le sue capacità". Sul fascismo degli Anni Novanta, visto che in merito Andrić non può esprimersi, basti ricordare al Curatore che tra i cognomi sefarditi che appaiono sulle lapidi del cimitero ebraico d
i Sarajevo c'è anche quello di Albert Atijas (p.82), antifascista della prima ora e partigiano combattente in Italia nel 1943-44, che fu perseguitato dai secessionisti anti-jugoslavi musulmani di Izetbegović – non dai serbi tantomeno da Milošević – tanto da dover morire in esilio in Slovenia (Italo Slavo).

--- edition française:

Ivo Andrić
La naissance du fascisme

• Traduit du serbo-croate par Alain Cappon • Préface de Jean-Arnault Dérens, rédacteur en chef du Courrier des Balkans


Non Lieu, juillet 2012, 112 pages, 12 euros



Dragutin "Drago" V. Ivanović

ZAPISI ZA PUTOVANJA
- knjiga 1 -
PO SOCIJALISTIČKIM ZEMLJAMA

Podgorica: Stamparija "Ostojić"
(tel. 00382 20 206376), 2011

../immagini/cover_ivanovic2011.jpg



Antonio D’Alessandri e Armando Pitassio (a cura di)

DOPO LA PIOGGIA
GLI STATI DELLA EX JUGOSLAVIA E L’ALBANIA (1991-2011)

ARGO, Lecce 2011





Oliviero Diliberto, Vladimiro Giacchè, Fausto Sorini

Ricostruire il partito comunista
Appunti per una discussione

Macerata : Simple, 2011

Associazione politico-culturale Marx XXI -- [ISBN] 978-88-6259-363-2


scarica il Cap.3: "La strategia della grande NATO"
59. Il principale strumento di dominazione politico-militare
60. La terza fase
61. Il controllo delle linee di rifornimento energetiche
62. La mutazione genetica
63. Obama riesuma lo scudo
64. Un nuovo concetto di sicurezza
65. La modifica dell’art. 5: guerre anche fuori dei confini dell’Alleanza
66. L’espansione ad Est
67. Rilancio dell’opzione nucleare
68. Forza di risposta e di pronto intervento
69. La Nato in Afghanistan
70. Dietro l’attacco georgiano all’Ossezia del sud
71. Sostegno a Israele
72. Intervento nell’Oceano Indiano
73. Italia e «nuovo modello di difesa»
74. Sigonella
75. Una crescente spesa militare
76. Economia e “sicurezza”





Marco Galeazzi

IL PCI E IL MOVIMENTO DEI PAESI NON ALLINEATI 1955-1975

Franco Angeli 2011




Italo Garzia, Luciano Monzali e Massimo Bucarelli (a cura di)

Aldo Moro, l’Italia repubblicana e i Balcani

Besa Edizioni, Nardò, 2011



Hakija Abdić

Kako smo ubijali Jugoslaviju

Bihać: Liga Antifasista Jugoistocne Evrope, 2011
ISBN 978-9958-1945-0-4



Giacomo Scattolini , Tullio Bugari

JUGOSCHEGGE
Storie e scatti di guerra e pace


Prefazione di Massimo Cirri. Introduzione di Agostino Zanotti.
Testi di Mario Boccia, Paolo Rumiz, Ennio Remondino, Luca Rastello, Alessandro Gori, Roberta Biagiarelli, Silvia Maraone  
Pagine: 108 Prezzo: Euro 13.00 Isbn: 978-88-97016-20-5
Disponibile anche in versione ebook

Infinito Edizioni, 2011

Scarica la scheda del libro
Scarica l’introduzione del libro

Vai al sito del libro

Una buona idea, che purtroppo vede tra i suoi realizzatori alcuni dei principali ideologi del "pensiero unico" nostrano sulla distruzione della Jugoslavia (Italo Slavo)



Goran Jovanovic

Images de guerre, guerre d'images
La crise yougoslave dans le dessin de presse, 1991-1995

    Editions universitaires europeennes, 2011
652 pages - ISBN-10: 613158589X - ISBN-13: 978-6131585890




Srdja Trifkovic

USTAŠA
Croatian Fascism and European Politics, 1929-1945


../immagini/cover_trifkovic2011.jpg
The Lord Byron Foundation 2011 (I ed.: 1998)
ISBN 978-1892478-01-6 - 410 pp with 16 maps and over 170 illustrations

Chapter XIII: Conclusion (pp. 388-394) + TABLE OF CONTENTS
A major study on Croatian Fascism, unfortunately affected by the Author's outstanding anti-communism



La
                                    fabbrica del falso
Vladimiro Giacché

La fabbrica del falso
Strategie della menzogna nella politica contemporanea

DeriveApprodi
2011 - pagg. 288 - €18
978-88-6548-015-1
(I ed.: 2008 - ISBN 978-88-89969-51-9)



Dragutin "Drago" V. Ivanović

PO DOMOVINI 3 - ODA ZAVIČAJU - (2011)
Izdavac: Stamparija "Ostojić", Podgorica (tel. 00382 20 206376)

Po Domovini III

PO DOMOVINI 2 - ODA ZAVIČAJU - (2008)
Izdavac: Stamparija "Ostojić", Podgorica (tel. 00382 20 206376)

PO DOMOVINI 2 - ODA ZAVIČAJU - (2008)
Izdavac: Istorjiski Institut Crne Gore, Podgorica





Maria Lina Veca

Cuore di lupo - Vučje srce

Patti : Kimerik, 2011
ed.bilingue - ISBN 978-88-609-6692-6

Marija Lina Veca

Vučje srce - Cuore di lupo

 prevod Ana Markovic - De Santis
Beograd : Hriscanska misao : Hilandarski fond
Foca : Univerzitetska biblioteka pravoslavni bogoslovi
Valjevo : Zaduzbina 'Nikolaj Velimirovic i Justin Popovic'

dvojezično izdanje - ISBN 9788683643769 - 2009

Un saggio sul dramma serbo-kosovaro scritto nello stile del romanzo. Racconti veri di apartheid e genocidio, raccolti da un'autrice enigmatica: legata all'ultradestra - come collaboratrice dei nazionalsocialisti I. Rauti, L. Romagnoli e U. Gaudenzi, per i quali ha lavorato come giornalista, co-autrice, esponente del "Movimento per la Rinascita Nazionale" - ed oggi convertita al cristianesimo ortodosso; nondimeno, da anni si prodiga per trovare credito negli ambienti della sinistra antimperialista e attorno al 2004 riesce persino a farsi candidare per le elezioni circoscrizionali romane con il Partito dei Comunisti Italiani. Sugli stessi temi ha scritto anche: "Il Kosovo perduto" (Roma: Edizioni interculturali, 2003), "Kosovo e Metohija - Il ritorno impossibile" (Belgrado: Filip Visnjic, 2006), "Zatvor pod otvorenim nebom" (Beograd: Filip Visnjic, 2008).




Edward S. Herman, David Peterson

Politika genocida

Beograd: Vesna Info, 2010





Dragutin "Drago" V. Ivanović


O (ne)slozi slovenskih naroda Srbi(janci) i Crnogorci

Izdavac: Stamparija "Ostojić", Podgorica, 2010
(tel. 00382 20 206376)
Srbijanci i Crnogorci




Learco Andalò
I « magnacucchi» in Emilia Romagna: un'eresia comunista e socialista (1951-1957)
[S.l. : s.n.], 2010 (Cesena : Stilgraf)




Alexander Langer

Pacifismo concreto

Edizioni dell'Asino - Quaderno n.2 - 2010

In occasione delle due giornate di studio Alexander Langer tra ieri e domani organizzate da la Casa-lab di Cenci e "Lo Straniero" il 22 e il 23 Maggio ad Amelia, le Edizioni dell´Asino pubblicano Pacifismo concreto, il secondo "quaderno" della nuova collana. Una serie di interventi in gran parte inediti, articoli, discorsi pubblici, relazioni, interviste, diari di viaggio di Alex Langer comparsi tra il 1989 e il 1994 che trattano della guerra in Jugoslavia, dell´emergere del tema delle minoranze etniche dopo la caduta del muro di Berlino, dello scoppio dei conflitti etnici, del ruolo dell´Europa.
www.cencicasalab.it
www.lostraniero.net
www.gliasini.it




Milica Kacin Wohinc

Alle origini del fascismo di confine:
gli sloveni della Venezia Giulia sotto l’occupazione italiana 1918-1921


Gorizia, C. Gasparini/F.-S. Dorce Sardoc, 2010



Joe Tripician

Balkanized at Sunrise


lulu.com (October 11, 2006)
ISBN-10: 0557494516 / ISBN-13: 978-0557494514

How a science-fiction author was hired to keep Tudjman president from a war crimes indictment



Clara Conti

Servizio Segreto. Cronache e documenti dei delitti di Stato

Roma, Odradek 2010
ISBN 978-88-96487-08-2 - € 18
(prima edizione: Roma,
Donatello De Luigi editore 1945)

cronache del processo a Roatta per la mancata difesa di Roma, con importanti riferimenti all'assassinio di Alessandro I Karadjordjevic a Marsiglia e ad altre operazioni terroristiche italiane contro la Jugoslavia



Ruggero Giacomini

La rivolta dei bersaglieri e le Giornate Rosse.
I moti di Ancona dell'estate 1920 e l'indipendenza dell'Albania

Assemblea Legislativa delle Marche, Centro culturale "La città futura", Ancona 2010

sulla prima occupazione coloniale italiana nei Balcani, agli albori del nostro movimento antimilitarista e contro l'invio truppe all'estero



Mario Costantini, Marilinda Figliozzi


LE FRASCHETTE DI ALATRI
da campo di concentramento a centro raccolta rifugiati e profughi


pubblicato da "
Associazione Partigiani Cristiani" di Frosinone
con il contributo della Regione Lazio
Frosinone 2009




AA.VV. (a cura di Angelo del Boca)
La storia negata. Il revisionismo e il suo uso politico
Neri Pozza Bloom edizioni - 2009
contiene contributi di Angelo Del Boca, Mario Isnenghi, Nicola Labanca, Nicola Tranfaglia, Giorgio Rochat, Lucia Ceci, Mimmo Franzinelli, Enzo Collotti, Aldo Agosti, Giovanni De Luna, Angelo d’Orsi
pp. 384 - € 20,00



AA.VV. (a cura del Circolo Brandale)
I campi di concentramento in Liguria
2009?





 Dragan Simeunović

Srpska kolektivna krivica


Centro Studi Storici di Bologna

interviju sa autoru
estratti dall'intervista: "La colpevolezza collettiva, già come idea, è sempre una grande ingiustizia. Esiste dai tempi antichi, e non si riferiva soltanto alle piccole comunità, ma anche ai grossi gruppi sociali e religiosi o comunità etniche. Il sigillo della colpa collettiva è destinato a quelli che, potenzialmente o realmente, mettono in pericolo i progetti e le condizioni di armonia, e questi sono sempre definiti dai più potenti. ... I Tedeschi sono stati l'unica nazione ad ottenere il marchio del nazifascismo tramite il Processo di Norimberga, sebbene fossero esistiti altri Stati fascisti con i loro interventi genocidi. ... La Germania fu squartata nel modo in cui prima aveva squartato altri paesi. I Serbi sono stati estirpati, ed espulsi, e divisi. Hanno pagato caro il loro intento di avere un profilo autonomo, con uno Stato serbo unitario. ... Avete ragione quando dite [si rivolge al giornalista] di un odio nei confronti del popolo serbo. In verità, quest'odio ora è solo un pò attenuato, per non irritare troppo i Serbi sul tema del Kosovo."

Tanjug piše...



Luka Bogdanić

Nazione e autodeterminazione. Premesse e sviluppi fino a Lenin e Wilson

Roma: Aracne, 2009
ISBN: 8854824933 ISBN-13: 9788854824935 - Pagine: 384 Euro: 23




Mauro Pastorello
Gli eroi di Podrute

Testimonianze fra cronaca e storia

Ugo Mursia Editore, 2009
ISBN 8842542784, 9788842542780 - 124 pagine




Antonio Evangelista

Madrasse
Piccoli martiri crescono tra Balcani ed Europa


Editori Riuniti Univ. Press, 2009
Collana: Saggi. Società - Pagine: 207
ISBN: 8835970008 / ISBN-13: 9788835970002





La (ir)resistibile ascesa di
                                      Hitler
Kurt Gossweiler


La (ir)resistibile ascesa al potere di Hitler

Chi furono i burattinai? Chi gli spianò la strada?

A cura di Adriana Chiaia

Zambon Editore - Frankfurt 2009
Collana «Le radici del futuro»
pag. 336 - 15 euro
ISBN 978-88-87826-53-1


L’autore documenta l’apporto determinante dei magnati dell’industria, dei grandi proprietari fondiari e dei banchieri tedeschi (nonché dei loro colleghi di Wall Street), alla caduta della Repubblica di Weimar e all’ascesa al potere di Hitler. Nel lungo elenco dei finanziatori del Partito nazista fin dall’inizio spicca, tra gli altri, il nome di Fritz Thyssen.
Gossweiler denuncia inoltre la complicità dei dirigenti del Partito socialdemocratico che non si opposero, se non a parole, alla violenza sempre crescente delle truppe d’assalto naziste, ma, al contrario, sabotarono sistematicamente la formazione di un fronte unito antifascista e indirizzarono i loro attacchi contro il Partito comunista, animatore delle più risolute lotte di massa contro il nazismo.
I collegamenti con la realtà attuale vengono messi in luce sia nella prefazione all’edizione francese di Annie Lacroix-Riz che nel saggio introduttivo di Adriana Chiaia.

Questo libro è dedicato agli operai della ThyssenKrupp arsi vivi sull’altare del profitto nell’incendio divampato nella fabbrica di Torino la notte del 6 dicembre 2007.

L’Autore
Kurt Gossweiler, nato a Stoccarda nel 1917, è stato dal 1931, anche in situazione di illegalità, nelle organizzazioni giovanili comuniste; richiamato nel 1939 nella Wehrmacht e inviato poi sul fronte russo, nel 1943 passò all’Armata Rossa. Rientrato nel 1947 in patria, a Berlino, è stato membro della SED. Dal 1958 collaboratore scientifico della Sezione Storia dell’Università Humboldt e dal 1970 collaboratore scientifico dell’Istituto Centrale per la Storia dell’Accademia delle Scienze della Rdt sino al 1983. Nel 1988 è divenuto dottore honoris causa dell’Università Humboldt di Berlino (Est). Ha pubblicato volumi e saggi sul fascismo e il revisionismo moderno.


DISTRIBUZIONE
Nelle librerie:
CDA (Consorzio Distributori Associati) - via Mario Alicata 21 - 40050 Monte San Pietro (BO)
tel. 051 96 93 12 - fax 051 96 93 20
Per privati, biblioteche e circoli culturali:
DIEST - via Cavalcanti 11 - 10132 Torino - tel./fax 011 898 11 64 - posta@diestlibri.it



John Corsellis, Marcus Ferrar

Slovenia 1945
Ricordi di morte e sopravvivenza dopo la seconda guerra mondiale

Gorizia: Editrice Goriziana, 2008
ISBN-13: 978-8861020269
La fine della Seconda Guerra Mondiale vista vittimisticamente dalla parte degli sconfitti: i Domobranci sloveni, collaborazionisti del nazifascismo



Massimo Bucarelli

La “questione jugoslava” nella politica estera dell'Italia repubblicana (1945-1999)

Roma: Aracne, 2008
ISBN 978–88–548–1971–9




AA.VV.
Dall'Impero austro-ungarico alle foibe

Bollati-Boringhieri 2009
pp. 304, euro 24,00

contiene: Enzo Collotti, "Le occupazioni italiane nei Balcani" (stralcio)




Werner Schachinger

I Bosniaci sul fronte italiano : 1915-1918

Gorizia : LEG, 2008
traduzione di Flavia Paoli - ISBN 978-88-6102-020-7



Ibran Mustafić

PLANIRANI HAOS. 1990-1996


Sarajevo: Udruženje građna "Majke Srebrenice i Podrinja", 2008





Juergen Elsaesser

CAVALLETTE


capitale, balcanizzazione e fallimento della sinistra

Zambon Editore - Frankfurt 2008
Traduzione dal tedesco di Katia Cavallito e Cecilia Lagomarsino
15 euro / ISBN 978-88-87826-53-1

Cavallette

Jürgen Elsässer

Angriff der Heuschrecken.

Zerstörung der Nationen und globaler Krieg

Verlag Pahl-Rugenstein, 230 pp., € 17,90, 2007




Jürgen Elsässer

Terrorziel Europa.
Das gefährliche Doppelspiel der Geheimdienste

Residenz Verlag, St.Pölten/Wien 2008
325 Seiten, 21,90 Euro * ISBN 9783701731008





Domenico Losurdo

Stalin
Storia e critica di una leggenda nera

con un saggio di Luciano Canfora
Carocci editore - Roma, ottobre 2008
29,50 euro - ISBN 978-88-430-4293-7

vedi anche al sito di Domenico Losurdo: http://domenicolosurdo.blogspot.com/
Sulle polemiche suscitate dal libro si veda:
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/6389

Losurdo: Stalin




Lorenzo Bertucelli - Mila Orlic

Una storia balcanica
Fascismo, comunismo, e nazionalismo nella Jugoslavia del Novecento

 Ombre Corte - 2008
pp. 238 - euro 18,50 - isbn 978-88-95366-13-5



Angelo Del Boca

Il mio Novecento

Neri Pozza Editore
Vicenza, ottobre 2008
ISBN 978-88-545-0271-0

... Se c'è qualcosa che i lettori, i giovani innanzitutto, possono trarre da queste pagine, così piene di vita e di passione, è che non è affatto vero, come pretendono oggi i cantori del revisionismo storico, che nel Novecento sia naufragata, insieme con tutti i messianismi, anche ogni possibilità di schierarsi dalla parte giusta. Qui si narra di una vita che non ha fatto altro che semplicemente questo. (dalla Terza di copertina)

Dell'autore, il più grande storico del colonialismo italiano, segnaliamo anche questa raccolta di recenti articoli



Gaspare De Caro, Gabriele De Caro

Storia senza memoria
Rossellini Chabod, il Portico di Ottavia e altri saggi
Edizioni Colibrì 2008, 24 euro

Illuminante raccolta di scritti su revisionismo e falsa coscienza (IS)



Major-General Lewis MacKenzie

SOLDIERS MADE ME LOOK GOOD
A Life in the Shadow of War

Douglas&McIntyre, September 2008
ISBN 978-1-55365-350-9
Hardcover - 6" x 9" - 272 pages - $32.95 CAD




Francesco Strazzari

Notte balcanica
Guerre, crimine, stati falliti alle soglie d'Europa

Editrice Il Mulino - Collana "Contemporanea"
2008 - pp. 248, € 15,00
ISBN 978-88-15-12695-5

Una analisi tutta giocata sui "fattori interni" del disastro jugoslavo, scritta da uno studioso di orientamento ultraeuropeista collaboratore di quei soggetti ed istituzioni italiane ed internazionali che sono il vero cuore del problema, e non la sua soluzione: le forze straniere dispiegate nella regione balcanica, i centri studi e le accademie, gli ambienti diplomatici (Italo Slavo)




Matteo Tacconi

KOSOVO
LA STORIA, LA GUERRA, IL FUTURO
 
Editore: COOPER / Castelvecchi
Pubblicazione: 06/2008
Numero di pagine: 330 - Prezzo: € 22,00 - EAN: 9788876152429
Kosovo
                                    - cover Tacconi
Una sintesi sostanzialmente cerchiobottista della crisi kosovara, con alcune utili note sul carattere criminale della leadership secessionista ma troppe concessioni ai pregiudizi ed alle falsificazioni correnti sulla genesi del problema (Italo Slavo)



Salvatore d’Albergo, Andrea Catone

Lotte di classe e Costituzione
Diagnosi dell’Italia Repubblicana



La Città del Sole, 2008 - pp. 375, euro 18,00



A.A.V.V.
Venezia Giulia - La regione inventata

KappaVu, Udine, 2008

a cura di Roberta Michieli e Giuliano Zelco
Saggi di: Giorgio Banchig, Sandro Carrozzo, Adrian Cescje, Licio De Clara, Alessandra  Kersevan,
Carli Pup, Piero Purini, Sandi Volk, Donato Toffoli,  Giuliano Zelco


http://www.kappavu.it/catalog/product_info.php?products_id=236&osCsid=d6f5c0a87f79d2280465f85038bff41e



Boris Pahor

Necropoli

prefazione di Claudio Magris
Fazi editore, pp. 280, euro 16



F. Privitera

Jugoslavia

Unicopli, 2007




Giorgio Scotoni

L'Armata Rossa e la disfatta italiana 1942-1943.
L'annientamento dell'ARMIR sul Medio e l'Alto Don negli inediti dei comandi sovietici

Panorama, Trento 2007
pp.603, euro 28




Gombač, B.M. e Mattiussi, D. (a cura di)

La deportazione dei civili sloveni e croati nei campi di concentramento italiani.
1942-1943. I campi del confine orientale

Centro Isontino di Ricerca e Documentazione Storica e Sociale “L. Gasparini”
Gorizia 2004




Andrea Casazza
La fuga dei nazisti
edizioni Il Melangolo, Genova 2007




Giacomo Scotti

UNA FOTO CON CHE GUEVARA

Dossier n.27 de La Nuova Alabarda (2007)

Scotti racconta il suo incontro con Guevara... e con Ho Chi Min



Erik Gobetti

L'occupazione allegra
Gli italiani in Jugoslavia (1941-1943)

Carocci, 2007



Costantino di Sante

Nei campi di Tito

Ombre Corte, 2007




Giuletto Chiesa (a cura di)

Zero
Perché la versione ufficiale sull' 11/9 è un Falso

Piemme, Casale Monferrato, 2007




11 SETTEMBRE: L'AUTOATTENTATO

a cura di Paolo Pioppi

Quaderni di Aginform, 156 pagine, 8 Euro

Ordinazioni di una o più copie:
Per e-mail: pasti@mclink.it oppure per telefono: 339 8881082.
Prezzo Euro 8. Sconti per ordinazioni di più di 5 copie.
Gli importi vanno versati sul conto corrente postale numero 86557006
intestato A. Amoroso, via dei Lanfranchi 28, 00148 Roma


L'Indice e la Copertina sul sito di Aginform



AA.VV.

Confini orientali. Gli italiani e i Balcani


Ed. Casa della Resistenza, Verbania



Larry Wolff
Venice and the Slavs: The Discovery of Dalmatia in the Age of Enlightenment
Stanford: Stanford University Press. 2001
on-line excerpts

[trad. it.:
Venezia e gli Slavi. La scoperta della Dalmazia nell’età dell’illuminismo
il Veltro ed., Roma 2006]



Stefano Bartolini

Fascismo antislavo
Il tentativo di «bonifica etnica» al confine nord orientale

Istituto per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea in provincia di Pistoia, 2006



Massimo Bucarelli

Mussolini e la Jugoslavia (1922-1939)

Bari: Ediz. B.A. Graphis, 2006



Rajko Danilović

Sarajevski proces 1983 [Il processo di Sarajevo 1983]

Tuzla, Bosanska Rijec, 2006



Cover
                                    A. Chiaia


La Rivoluzione d'Ottobre

Memorie e testimonianze dei protagonisti

A cura di Adriana Chiaia
Zambon Editore 2006
Pagine 336 Euro 12,60





Iseult Henry

Hiding Genocide in Kosovo: A Crime against God and Humanity

... is a book of stories, true stories of what has
taken place in Kosovo since the end of the 1999 war: shooting, beheading,
burning, bomb attack, maiming, rape, abduction, torture, desecration, theft,
mutilation, and harassment. 
The book will be sent to you with the contribution of any size to the
ongoing work to the AMERICAN COUNCIL FOR KOSOVO
P.O. Box 14434, Washington - DC 20044 USA
www.savekosovo.org




Gregory Elich

Strange Liberators
Militarism, Mayhem, and the Pursuit of Profit

Introduction by Michael Parenti, Afterword by Mickey Z.
Price: $25.95 - 424 pages, soft cover
- ISBN 1-59526-570-8
Coral Springs, FL (USA): Llumina Press, 2006

Cover

Gregori Ilić

CUDNI  OSLOBODIOCI
Militarizam, razaranje i profitiranje

Sa uvodom Majkla Parenti i pogovorom od Mikija Z.

O autoru: Gregori Ilić je član upravnog odbora Istraživačkog Instituta o Jasenovcu i Savetodavnog odbora Komisije za istinu o Koreji. Njegovi su se članci pojavili u novinama i časopisima širom sveta, uključujući SAD, Kanadu, Jugoslaviju, Južnu Koreju, Veliku Britaniju, Francusku, Zimbabve, Rusiju, Dansku i Australiju.

Knjiga ima 424 stranice, staje $25,95, a može se naručiti preko izdavača Llumina Press
http://llumina.com/store/strangeliberators.htm
ili preko Amazon-a
http://www.amazon.com/Strange-Liberators-Militarism-Mayhem-Pursuit/dp/1595265708
ili preko Barnes&Noble
http://search.barnesandnoble.com/booksearch/isbnInquiry.asp?z=y&EAN=9781595265708&itm=1





Ludo Martens

STALIN
Un altro punto di vista

Zambon Editore, Frankfurt 2005
Formato 15x22. 380 pagine. Euro 19,80 ISBN 88-87826-28-5
Traduzione di Susanna Angeleri e Adriana Chiaia
Introduzione e a cura di Adriana Chiaia
Traslitterazione dei termini russi e glossario di Cristina Carpinelli

Leggi la Scheda



Angelo Del Boca

Italiani, brava gente

Neri Pozza editore, Vicenza 2005
pp 318, 16 euro

Contiene riferimenti ai risultati del lavoro degli storici della Commissione Italo-slovena
sulle vicende avvenute al confine alla fine della II Guerra Mondiale



F. Scattolin, M. Trinca, A. Manesso

Deportati a Treviso
La repressione antislava e il campo di concentramento di Monigo (1942-1943)

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana
Treviso, 2005




Brendan O'Shea

The Modern Yugoslav Conflict 1991-1995
Perception, Deception and Dishonesty

Routledge, 2005
ISBN 0415357055, 9780415357050
244 pages




Guido Crainz
Il dolore e l’esilio. L’Istria e le memorie divise d’Europa
Donzelli, Roma 2005




Marzia Ravazzini (a cura di)

LE HA MA LA JA
"Prendi, mangia e non ti preoccupare". Da un viaggio di parole e immagini tra i rom della Serbia ...

Foto di Monika Bulaj, prefaz. di Paolo Rumiz
Ed. Monti, Milano 2005 - 18 euro - ISBN 88-8477-075-0

Legato ai progetti di Caritas, il libro è impostato in maniera interessante ma è viziato da numerose imprecisioni a partire da quelle linguistiche. Nell'interpretazione dei fatti raccontati si dimentica il contesto socialista jugoslavo, che ha garantito anche ai rom diritti e opportunità inesistenti in qualsiasi altra esperienza storico-politica reale. Lascia il tempo che trova, da questo punto di vista, anche l'introduzione di Rumiz, come al solito preoccupato solamente di alimentare differenzialismo etnico e odio proprio verso quello stato jugoslavo ("...la guerra sciagurata costruita a Belgrado in nome della nazione...": bugiardo!). (IS)



SE DICI GUERRA UMANITARIA.
GUERRA E INFORMAZIONE, GUERRA ALL'INFORMAZIONE

a cura di Domenico Gallo e Corrado Veneziano
Besa Editrice

Otto autori - docenti, giornalisti, magistrati - hanno indagato il rapporto tra guerra e informazione. Svelandone precise contraddizioni, muovendo critiche circostanziate e durissime. Con, in allegato, il Dvd Sedìcipersone (vedi più sotto).





Anna Louise Strong

L’era di Stalin

Traduzione di Alessandro Mazzone
Introduzione di Adriana Chiaia
Brossura - 224 pagine - 10,00 euro - ISBN: 88-8292-261-8
Edizioni La Città del Sole - Napoli
con Zambon Editore - Barcelona, Frankfurt am Main, Verona - 2004
Leggi la scheda



Nello Marignoli
Diario di guerra

Com. prov. ANPI, Viterbo 2004



Daniele Finzi
La vita quotidiana di un campo di concentramento fascista.
Ribelli sloveni nel querceto di Renicci-Anghiari (Arezzo)
Carocci, Roma 2004



Vincenzo Cerceo
La guardia di Finanza nel «Litorale Adriatico» 1943-1945
in «La Nuova Alabarda», dossier n. 14, Trieste 2004




Fabio Galluccio
I lager in Italia : la memoria sepolta nei duecento luoghi di deportazione fascisti
2. ed. aggiornata. - Civezzano : Nonluoghi libere edizioni, 2003
III, P. 7-226 : ill. ; 20 cm. - 10L. 03.EH. 0378




M. Trinca
Monigo: un campo di concentramento per slavi a Treviso. Luglio 1942 – settembre 1943
Istresco, Treviso 2003



Anna Nevenic
A Short History of Serbia, Yugoslavia and the Balkan People
Palm Springs, CA: United Children’s Network, 2003




Mimmo Franzinelli
Le stragi nascoste.
L'armadio della vergogna: impunità e rimozione dei crimini di guerra nazifascisti 1943-2001
Mondadori 2003
Collana: Oscar storia - ISBN: 8804519746 - ISBN-13: 9788804519744 - Pagine: 418




Federico Zvab
Il prezzo della libertà
Ediz. Spartaco, S. Maria Capua Vetere (NA), 2003





Marco Aurelio Rivelli


Dio è con noi!
La Chiesa di Pio XII complice del nazifascismo

Kaos edizioni, Milano 2002
ISBN 88-7953-104-2

Dio è con noi



Anna Vinci
Il fascismo al confine orientale
in: «Storia d’Italia dall’Unità ad oggi. Il Friuli-Venezia Giulia» vol.1, Einaudi, Torino 2002



AA.VV.
Lager, totalitarismo, modernità
Bruno Mondadori, Pavia 2002

spec. il contributo di C.S. Capogreco (ivi):
Aspetti e peculiarità del sistema concentrazionario fascista. Una ricognizione tra storia e memoria




Sbancor
Diario di guerra
Critica della guerra umanitaria
Derive Approdi 2002




Alexander Dorin

In unseren Himmeln kreuzt der fremde Gott
Verheimlichte Fakten der Kriege in Ex-Jugoslawien (Kroatien, Bosnien, Kosovo)

Ahriman-Verlag 2001
ISBN-10: 3894848146 - ISBN-13: 978-3894848149



Quao Liang, Wang Xiangsui

GUERRA SENZA LIMITI
L’arte della guerra asimmetrica fra terrorismo e globalizzazione

a cura del generale Fabio Mini
Gorizia: Libreria Editrice Goriziana, 2001




Alessandro Marzo Magno (a cura di)

La guerra dei dieci anni.
Jugoslavia 1991-2001

Il Saggiatore, Milano 2001




Maria Todorova

Immaginando i Balcani

Lecce: Argo 2001
Collana Il pianeta scritto - Pagine 424 - Edizione originale: Oxford 1997

Documenti antichi e testimonianze contemporanee, dati storiografici ed elementi culturali, resoconti di viaggi e articoli giornalistici raccolti in tutta Europa dal Rinascimento ai nostri giorni, per conoscere la complessità della regione balcanica.
La Recensione a cura di Claudio Bazzocchi


Giacomo Scotti
Storie di profughi e di massacri
Un diario dalla ex-jugoslavia
Asterios 2001



Costantino di Sante
I campi di concentramento in Italia. Dall’internamento alla deportazione (1940-1945)
Atti del Convegno tenuto a Teramo nel 1998
Franco Angeli, Milano 2001




Zoran Andjelković
Days of Terror (In the presence of the International Forces)
Centre for Tolerance and Peace, Belgrade 2000




Metal 2nd ed.Various authors

Metal of Dishonor: Depleted Uranium
How the Pentagon Radiates Soldiers & Civilians

A devastating expose of the Pentagon's new weapons comprised of Depleted Uranium. This is the book you've heard about, but won't see in most bookstores. Now in it's second printing you can read scientists; Gulf War veterans; leaders of environmental, anti-nuclear, anti-military and community movements discuss: the connection of Depleted Uranium to Gulf War Syndrome and a new generation of radioactive conventional weapons.
Understand how the bizarre Pentagon recycling plans of nuclear waste creates a new global threat.
Authors include former U.S. Attorney General Ramsey Clark, Dr. Michio Kaku, Dr. Helen Caldicott, Dr. Rosalie Bertell, Dr. Jay M. Gould, Dan Fahey, Sara Flounders, Manuel Pino and many others.
http://www.leftbooks.com/
You'll also want to purchase the companion dvd - Poison DUst





E. Collotti (a cura di)
Fascismo e antifascismo
Bari 2000




Claudio Delgrosso
USTASCIA
Patrioti idealisti o spietati assassini?

Ass. Ricerche Storiche Valtaresi
Borgotaro (PR), maggio 2000


opuscolo sulla permanenza e l'addestramento a Borgo Taro dei terroristi ustascia nel anni '30
contiene la Lettera del gen. Luzano a Mussolini sulle stragi di Prebilovci



Enzo Collotti
Fascismo e politica di potenza
La nuova Italia, Milano 2000




Noam Chomsky
Il nuovo umanitarismo militare
Lezioni dal Kosovo
Asterios 2000



Michel Chossudovsky

La globalizzazione della povertà
L'impatto delle riforme del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale

EGA-Edizioni Gruppo Abele (collana Altri saggi)
II Edizione: 1999 - ISBN: 9788876702204



A. Burgio (a cura di)

Nel nome della razza.
Il razzismo nella storia d’Italia 1870-1945

Il Mulino, Bologna 1999

contiene il testo di Enzo Collotti: Sul razzismo antislavo



Galliano Fogar
Trieste in guerra, 1940-1945
Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione, Trieste 1999



(a cura di) Niksa Stipcevic
La Serbia la guerra e l’europa
Jacabook 1999



Rada Ivekovic
Autopsia dei Balcani
Saggio di psicopolitica
Cortina 1999

Pessimo secondo tentativo di ridurre la guerra a questione psichiatrica



Giacomo Scattolini
Izbjeglice/rifugiati
Pequod 1999




Nicole Janigro
L’esplosione delle nazioni
Feltrinelli 1999

Fa il paio con i testi di Bianchini: tutta la problematica è piegata sulle "cause interne" con particolare enfasi sul nazionalismo di alcuni contro altri



Stefano Bianchini
La questione jugoslava
Giunti 1999

Come il precedente "Sarajevo le radici dell'odio" (vedi sotto)



Arturo Perez-Reverte
Territorio Comanche
Tropea 1999




Catherine
Lutard
Serbia
Il Mulino 1999

Assolutamente inadeguato a descrivere il paese che in quell'anno veniva aggredito




Marco Cuzzi
 L'occupazione italiana della Slovenia (1941-1943)
Ufficio storico militare dello Stato Maggiore dell'Esercito, 1998
Numero di pagine: 396 Prezzo: € 18,08 EAN: 9786000898908



Luca Rastello

La guerra in casa

Einaudi 1998
Parla tra l'altro del mercenario Roberto Delle Fave


Zbigniew Brzezinski

La grande scacchiera
Il mondo e la politica nell'era della supremazia americana

Longanesi 1998



Milica Kacin Wohinc, Jože Pirjevec

Storia degli sloveni in Italia. 1866-1998

Padova: Marsilio, 1998




F. Tassin
Sul confine dell’Impero
Comune di Visco-Arti Grafiche Friulane, Tavagnacco 1998



Josip Krulic
Storia della Jugoslavia. Dal 1945 ai giorni nostri
Firenze: Bompiani 1997
Un libro inutile e dannoso, "la cui tesi di fondo è l'antinomia tra democrazia politica e unità jugoslava": musica per le orecchie dell'Occidente impegnato a distruggere un paese pacifico, prospero, multinazionale, socialista (Italo Slavo)


F. M. Dolinar e L. Tavano (a cura di)
Chiesa e società nel Goriziano fra guerra e movimento di liberazione
Istituto di storia sociale e religiosa, Istituto per gli incontri culturali mitteleuropei, Gorizia 1997

spec. per il contributo di Jože Pirjevec (ivi):
La Venezia Giulia fra il 1941 e il 1945: progetti nazionali e loro implicazioni internazionali




Slavenka Drakulic
Caffé Europa
il saggiatore 1997

Secondo della serie folkloristica antiserba



Leonardo Paggi (a cura di)
La memoria del nazismo nell'Europa di oggi
La Nuova Italia, Firenze, 1997

spec. il contributo di Enzo Collotti (ivi):
Sulla politica di repressione italiana nei Balcani




Hans Woller
I conti con il fascismo
Il Mulino, Bologna 1997




Giampaolo Valdevit (a cura di)
Foibe, il peso del passato
Marsilio, Venezia 1997



Nadja
Pahor-Verri
Oltre il filo. Storia del campo di internamento di Gonars 1941-1943
ed. Comune di Gonars, Udine 1996



Matta, T. (a cura di)
Un percorso della memoria. Guida ai luoghi della violenza nazista e fascista in Italia
Electa, Milano 1996  



Toni Capuozzo
Il giorno dopo la guerra
Tra la Bosnia di oggi e un'Italia lontana
Feltrinelli 1996



Goran Todorovic
Sarajevo: cronaca delle illusioni perdute
Eds 1996




Brian Hall
The Impossible Country
A Journey Through the Last Days of Yugoslavia
Penguin, 1995
ISBN-13: 978-0140249231




Laure Adler
L'Année des adieux
Paris, Flammarion, 1995



Dzevad Karahasan
Il centro del mondo (dnevnik selidbe)
il saggiatore 1995




Rada Ivekovic
La balcanizzazione della ragione
manifestolibri 1995

Primo tentativo di ridurre la guerra a questione psichiatrica, triste che la copertura per questa operazione sia stata data da Il Manifesto



Valdo Magnani e Aldo Cucchi

Crisi di una generazione

E/O - 1995
(I Ed.: La Nuova Italia, Firenze 1952)



David Owen
Balkan Odyssey
London, Victor Gollanz, 1995



Alfredo Antomarini e Wilfredo Caimmi
Ottavo chilometro
. Memorie di vita partigiana nelle Marche
Il lavoro editoriale, Ancona, 1995
ISBN: 8876631100




Lando Mannucci

PER L'ONORE D'ITALIA
La Divisione italiana partigiana Garibaldi in Jugoslavia dall'8 settembre 1943 all'8 marzo 1945

A cura dell'Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini
Sesto Fiorentino, Tipografia Cavicchi & C., 1994
pp. 52, formato cm. 24 x 17, illustrato con foto d'epoca

Lando Mannucci, fiorentino, fece parte della Divisione italiana partigiana "Garibaldi" in Jugoslavia. Comandante di compagnia, poi di Battaglione e infine Capo di Stato Maggiore di una Brigata, traccia qui una sintesi dell'impegno italiano fuori della Patria con altissimo sacrificio di vite e di sofferenze.



Gérard Baudson

A EUROPE OF "APATRIDES"

preface by General Pierre M. Gallois
ZAVET, Belgrade 1995
ISBN 86-7034-006-2

---

Gérard Baudson

L'EUROPE DES APATRIDES

Editions de Luynes, 1994



W. Škof-Newby
Tra pace e guerra. Una ragazza slovena nell’Italia Fascista
Il Mulino, Bologna 1994



Gianfranco Bettin
Sarajevo maybe
Feltrinelli 1994

Un libro inutile



Georges Prevelakis
I Balcani
Il Mulino 1994



Zlatko Dizdarevic
Cronaca di Sarajevo assediata
Sellerio 1994

Semplicemente fazioso e dunque dannoso alla causa della pace



Slavenka Drakulic
Balkan express
il saggiatore 1993

Folklore antiserbo



R. Cruciani (a cura di)
E vennero... 50 anni di libertà 1943-1993.
Campi di concentramento - prigionieri di guerra - internamento libero nelle Marche 1940-1945
Numero unico di Unione Filatelica Numismatica Maceratese / Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare / Centro Italiano Filatelia Resistenza, Cooperativa Artivisive, Macerata 1993




S. Mileusnić

SPIRITUAL GENOCIDE
1991-1993
DUHOVNI GENOCID

A survey of destroyed, damaged and desecrated churches,
monasteries and other church building during the war 1991-1993
Ed. Muzej Srpske Pravoslavne Crkve, Beograd 1994
ISBN 86-7941-004-7



International Commission of Historians
Designated to Establish the Military Service of Lt. Kurt Waldheim

The Waldheim report

Submitted February 8, 1988, to Federal Chancellor Dr. Franz Vranitzky

Oxford: Museum Tusculanum Press, 1993
ISBN 87 7289 206 4



Filippo Gaja

Il secolo corto
La Filosofia del bombardamento. La storia da riscrivere

Maquis Editore, 1994
Pagine 464, 15.00 Euro

sulla storia della disinformazione strategica
come strumento militare perfezionato nel corso della Guerra Fredda

Il Secolo Corto


Marco Guidi
La sconfitta dei media
Bologna, Baskerville 1993

contiene in particolare la testimonianza di Milena Gabanelli su Vukovar



Stefano Bianchini

Sarajevo: le radici dell’odio
Identità e destino dei popoli balcanici

Ed. Associate 1993

cronologicamente lacunoso e tutto piegato sulle "cause interne" del conflitto, vero e proprio bignamino del "pensiero unico" sulla guerra jugoslava



Misha Glenny

The Fall of Yugoslavia

London, Penguin, 1993



B. Zečević (Editor)

THE UPROOTING


A Dossier of the Croatian Genocide Policy Against the Serbs
Published by VELAUTO International in collaboration with Beograf
Belgrade, 1992 - ISSN 114577548
contains a large, useful documentation including photos and bibliography



Gigi Riva, Marco Ventura
Jugoslavia: il nuovo medioevo
Mursia 1992



Giorgio Boccolari e Luciano Casali (a cura di)
I Magnacucchi.
Valdo Magnani e la ricerca di una sinistra autonoma e democratica
Atti del Convegno omonimo (3-4 novembre 1989)
Feltrinelli, Milano 1991



Franca Magnani
Una famiglia italiana
 
Feltrinelli, Milano 1991
(con modifiche e aggiunte rispetto all'edizione tedesca:
Eine italienische Familie
Kiepenheuer & Witsch
Köln 1990)




Dino Frescobaldi

Jugoslavia. Il suicidio di uno Stato

Ponte alle Grazie - Città di Castello 1991



Francis Conte
Gli Slavi
Einaudi 1991




Pavel Stranj

La comunità sommersa
Gli Sloveni in Italia dalla A alla Z

Editoriale Stampa Triestina - 1989



Stefano Bianchini (a cura di)

L’enigma jugoslavo. Le ragioni della crisi

Milano, Franco Angeli, 1989

contiene tra l'altro:
Roberto Gatti: Marxismo e politica nell’ideologia e nella prassi del socialismo jugoslavo



Ivo Banac
Nacionalno pitanje u Jugoslaviji
Porijeklo, povijest, politika
Zagreb: Globus, 1988


the original text in english language:

Ivo Banac
The National Question in Yugoslavia
Origins History, Politics

Ithaca, N.Y.: Cornell University Press, 1984
ISBN 978-0-8014-9493-2



E. Collotti (a cura di)
Spostamenti di popolazione e deportazioni in Europa 1939-1945
Cappelli, Bologna 1987

spec. il contributo di Tone Ferenc (ivi):
La deportazione di massa delle popolazioni jugoslave nella seconda guerra mondiale



S. Carolini (a cura di)
«Pericolosi nelle contingenze belliche». Gli internati dal 1940 al 1943
Anppia, Roma 1987



AA.VV.
La dittatura fascista
Teti, Milano 1984

spec. il contributo di Teodoro Sala (ivi):
 Fascismo e Balcani. L’occupazione della Jugoslavia




Irnerio Forni

Alpini garibaldini. Ricordi di un medico nel Montenegro dopo l'8 settembre

Milano, Mursia, 1982



Stefano Gestro

La Divisione italiana partigiana "Garibaldi". Montenegro 1943-1945

Editrice Mursia
Milano 1981



A. G. M. de’ Robertis
La frontiera orientale italiana nella diplomazia della Seconda guerra mondiale
ESI, 1981

alle pp. 93-96: documenti sul riconoscimento britannico della Resistenza jugoslava



...

IL PCI E LA QUESTIONE NAZIONALE
Friuli - Venezia Giulia 1941-45

? - 1980



Curzio Malaparte
Kaput
Milano : Mondadori, 1979



Boris Vujović
Un montenegrino in Italia
Ravenna: Edizioni del Girasole, 1978
La vicenda personale di un sostenitore della dinastia Petrović esule in Italia. Con interessanti dettagli sul regime di occupazione italiana in Montenegro, 1941-1943



Galliano Fogar
Dalle aggressioni fasciste alla occupazione nazista..., Trieste-Istria 1919-1945
Trieste: ANED, 1978


Salvatore Loi (a cura di)
Le operazioni delle unità italiane in Jugoslavia
1941-1943. Narrazione, documenti
Roma : Ufficio Storico Stato Maggiore dell'Esercito, 1978




 Filibert Benedetic
Dallo squadrismo fascista alle stragi della risiera
Trieste-Istria-Friuli-1919-1945
ANED, Trieste, 1978



Mario Laureati
Dall'Albania alla Slovenia
con il 451° Ospedale da campo della "Cacciatori delle Alpi"

Campi Grafica, Foligno 1977

Le campagne d'Albania, Grecia, Erzegovina e Slovenia nella testimonianza di un medico militare al seguito delle truppe di occupazione italiane. Contiene un vasto repertorio fotografico. Part. interessanti le testimonianze sui crimini ustascia e sui crimini italiani ai danni dei prigionieri civili ad Arbe/Rab



Nazionalismo e neofascismo al confine orientale
IRSMLFVG, Trieste 1976



Aula IV. Tutti i processi del tribunale speciale fascista
La Pietra, Milano 1976



M. Sassano
La politica della strage
Marsilio, Venezia 1972



Galliano Fogar
Sotto l’occupazione nazista nelle province orientali
Del Bianco, Udine 1961



Elio Apih
Italia, fascismo e antifascismo nella Venezia Giulia (1918-1943)
Laterza, Bari 1966



E. Collotti (a cura di)
L'occupazione nazista in Europa
Editori Riuniti, Roma 1964

spec. il contributo di P. Moraca (ivi):
I crimini commessi da occupanti e collaborazionisti in Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale



Lowenthal

The Crimes of Fascist Occupants and Their Collaborators Against the Jews of Yugoslavia

Published by
Federation of Jewish Communities of the Federative People's Republic of Yugoslavia
Belgrade 1957

with several photo documents
s originalnom tekstom na srpskohrvatskom



Valdo Magnani e Aldo Cucchi

Dichiarazioni e documenti

Roma 1951



S. Zaratin
TITO senza maschera
Trieste: edizioni "Vita Nuova", 1947

../immagini/TitoSenzaMaschera.jpg

libello di propaganda anticomunista pubblicato da settori del fondamentalismo cattolico e ustascia



Mario Roatta

Otto milioni di baionette
L'esercito italiano in guerra dal 1940 al 1944

Milano : A. Mondadori, 1946
Sul verso del front.: Ed. provvisoria




Giuseppe Barbandi Brodano

Su la Drina. Ricordi e studii slavi
Milano, Enrico Bignami e C., 1878




I libri di Predrag Matvejevic:
breviario mediterraneo (mediteranski brevijar)
hefti 1987
epistolario dell’altra europa (otvorena pisma)
garzanti 1992
fra asilo ed esilio (izmedju azila i egzila)
meltemi 1998
mondo-ex
garzanti 1996

Mera letteratura di dubbio valore, costituita per il 60 per cento da autocitazioni, per il 30 per cento da miscugli sincretici, e per il 10 per cento da pure diffamazioni contro alcune - solo alcune - delle parti in causa nel conflitto balcanico. La preoccupazione principale dell'autore è quella di mettere con sarcasmo una pietra tombale sull'idea jugoslava.



I libri di Jože Pirjevec:

le guerre jugoslave 1991-1999
einaudi 2002
Le guerre jugoslave
Einaudi, Torino 2001

serbi, croati, sloveni, storia di tre nazioni
il mulino 1995
il giorno di san vito
nuova eri 1993


Cronologicamente lacunosi e sostanzialmente faziosi: l'autore è esplicitamente favorevole alla "indipendenza" slovena e dunque si occupa essenzialmente di attaccare l'idea jugoslava diffamandone personaggi e protagonisti.
Molto più interessanti ed utili sono i lavori di Pirjevec sulle questioni specifiche degli sloveni e delle politiche italiane al confine orientale.



I libri di Paolo Rumiz:
maschere per un massacro
Editori Riuniti 1996
la linea dei mirtilli
editori riuniti 1997
tre uomini in bicicletta
feltrinelli 2002
è oriente
feltrinelli 2003


Oscillanti tra la polemica guerrafondaia e lombrosiana del primo - scritto per demonizzare la parte serba dietro la copertura della (viceversa auspicabile) critica alla disinformazione - e l'apparente disimpegno turistico-edonistico del terzo; in realtà sempre fortemente faziosi e in sostegno alla aggressione ed occupazione militare occidentale del territorio.







THE COMMUNITY
ORDINARY SERBIAN LIFE IN TRIESTE
documentario scritto e diretto da Alessio Bozzer, prodotto dalla Videoest

La comunità serbo ortodossa è la più antica e la più numerosa di Trieste. Ed è anche quella che meglio si è insediata e che oggi meglio convive nel tessuto sociale.
Il film vuole descrivere questo intreccio, vuole raccontare la vita e le storie di questi serbi-triestini. Le immagini seguono la vita e le attività di tutti i giorni di alcune persone, serbi immigrati, o figli di serbi nati a Trieste, coppie miste, più o meno giovani. La telecamera li mostra nelle attività sportive, nel lavoro, nella famiglia. Viene raccontata la loro quotidianità, cercando di descrivere l’intreccio delle loro tradizioni ed abitudini serbe, con quelle della loro nuova cultura, quella italiana triestina.
In un momento in cui la necessità d’integrazione tra popoli diversi viene presentata come un drammatico problema in tutti i paesi europei, il film vuole descrivere un esempio concreto di integrazione riuscita, seppur con le difficoltà e le differenze che possono nascere tra due entità differenti.

Première del film a Trieste, lunedì 14 gennaio 2019
alle ore 18:30 presso il Cinema Ariston – Viale Romolo Gessi 14
Evento organizzato in collaborazione con La Cappella Underground e Trieste Film Festival - Alpe Adria Cinema





SRBENKA

by Nebojša Slijepčević – documentary, 2018 (75 min)

VIDEO TRAILER (DAFilms, 3 mag 2018): In the winter of 1991 a 12-year old Serbian girl was murdered in Zagreb. Quarter of century later director Oliver Frljić is working on a theatre play about the case. Rehearsals become a collective psychotherapy, and the 12-year old actress Nina feels as if the war had never ended... [also on VIMEO]


Srbenka, un documentario sugli aspetti più intimi della xenofobia (Tatjana Đorđević)
«Srbenka», come guarire dai traumi? (Gianfranco Miksa)


 
Kosovo: A Moment In Civilization

by Boris Malagurski, 2017
46 minutes
Subtitles: 10 languages




BURNT IN MEMORIES / VŽGANO V SPOMINIH

Video, 65', 2016
www.burntinmemories.eu
KONTAKT
UP ZRS, Garibaldijeva 1, Koper-Capodistria, 6000 Slovenija
Kontaktna osoba: dr. Gašper Mithans, vodja projekta vžgano v spominih
Tel: 05 663 77 00 Email: gasper.mithans(at)zrs.upr.si
PROJEKTNI PARTNERJI
UP Znanstveno-raziskovalno središče (vodilni partner), Kulturno izobraževalno društvo PiNA, Associazione 47|04, Udruga “Žejane”, Associazione Kinoatelje, Občina Dolina / Comune di San Dorligo della Valle, Istarsko povijesno društvo


65–minutni dokumentarni film Vžgano v spominih je avdiovizualna raziskava o stopnjevanju nasilja na multietničnem obmejnem območju Slovenije, Italije in Hrvaške med 2. svetovno vojno




Partizani. La Resistenza italiana in Montenegro
di Eric Gobetti (2015 – documentario, 1h5m).

Prodotto da Istoreto grazie a un contributo del Comitato Resistenza e Costituzione. Trailer ufficiale   ../immagini/cover_partizani_gobetti2015.jpeg



The Weight Of Chains n.2

Weight of chains

A film by BORIS MALAGURSKI (2015) - see also the first film: The Weight Of Chains

Trailer 0Trailer 1Trailer 2



Il mio ricordo più caro (A. Di Meo, 2014)
L'esigenza del ricordo in una ragazza che ha perso il padre a poco più di un anno di vita, sequestrato e ucciso da terroristi albanesi dell'Uck nell'ottobre del '98, in Kosovo e Metohija. E poi la fuga, e poi le bombe "umanitarie" della Nato, che volentieri caddero a difesa degli assassini di suo padre. E poi, un'altra vita.

Altri video prodotti da Un Ponte per... / A. Di Meo:

A - Tempo di digiuno
A - Tempo di vacanze!
A - Vento di mare (Vetar s' mora)
B - La danza degli angeli (1.a)
B - La danza degli angeli (2.a)
C - "L'Urlo del Kosovo" - Un Ponte per... 2010
D - Voci dal silenzio (1 di 3) Un Ponte per... 2011
D - Voci dal silenzio (2 di 3) Un Ponte per... 2011
D - Voci dal silenzio (3 di 3) Un Ponte per... 2011
E - "Svetlost, luce sui bambini invisibili" - Un Ponte per... 2005
E - NOT KILL REFUGEES - Un Ponte per... 2005
F - Il fiocco di Tanja







GOOD MORNING PANČEVO

E' tra le città più inquinate d'Europa. Sede di un grande distretto industriale durante la Jugoslavia socialista ha poi subito le devastanti conseguenze dei bombardamenti NATO nel 1999. Ma ora, piano, si sta rialzando. Un videoreportage
Interviste: Nicole Corritore, Davide Sighele
Riprese: Andrea Pandini
Montaggio: Davide Sighele




"Bog i Hrvati" (Iddio e i Croati)

Documentario realizzato dal Ministero della Cultura di Serbia
Durata: 65’

Il DVD è un documento originale, realizzato dal Ministero della cultura serba, proveniente dall’archivio storico di Belgrado, in lingua serbo-croata, che è poi stato trascritto in serbo-croato e tradotto in italiano. Poi la voce è stata doppiata in italiano.

pagina dedicata sul sito "Magnum Crimen"
VIDEO (il documentario su YouTube): PRVI DEO - DRUGI DEO

front cover - back cover

---
La documentazione si basa sulle seguenti fonti e testimonianze:
00.21     Il film è basato sulle testimonianze e dichiarazioni di studiosi dalle seguenti fonti scritte:
                Francia
                Genocidio nella Croazia satellite - Edmond Paris
                Assassini in nome di Dio – Hervè Lavrièr
                Italia
                Jugoslavia 1941 – Salvatore Loi
                Kaput -  Curzio Malaparte
                Il silenzio di Pio XII – Carlo Falconi
                Otto milioni di baionette  – Mario Roatta
                Germania
                Con Dio e i fascisti - Karheinz Deschner
                Il massacro cristiano in Croazia 1941-1945 -  Alfred Miller
                Lo stato croato ustasha 1941-1945  - Ladislaus Hory, Martin Broszat
00.30     Incarico speciale nel sud-est 1941-1945, il rapporto di un diplomatico volante – Herman Neubacher
                Il fronte segreto – Walter Hagen
                Australia – America
                Lupi voraci – Monica Farrel
                Ratline - Mark Aarons, John Loftus
                Jugoslavia
                Magnum Crimen – Viktor Novak
                Bestialità dei croati nella II guerra mondiale – Lazo Kostic
                Pavelic e gli ustasha -  Bogdan Krizman
                Genesi del genocidio dei serbi nell’NDH – Vasilje Krestic
                Genocidio con la benedizione del Vaticano – Ratislav Petrovic
                NDH – Glez Von Horstenau  - Vasa Kazimirovic
                Il Vaticano e Jasenovac – Vladimir Dedijer
                I crimini del genocidio ustasha – Milan Bulajic
00.48     Il ruolo del Vaticano nell’NDH – Milan Bulajic
 
In sintesi gli argomenti sono:
L’invasione del Regno di Jugoslavia 6.4.1941
La costituzione dello stato Indipendente di Croazia (NDH) con a capo Ante Pavelic
La costruzione dei campi di sterminio di Jasenovac, Jadovno, Pago, Ogulin, Stara Gradiska ecc..
Il coinvolgimento del clero cattolico: Stepinac, francescani ... Pio XII ...
Il genocidio della popolazione serba
Testimonianze dell’esercito italiano
La via di fuga RatLine organizzata dal Vaticano per la fuga dei criminali di guerra
Il processo a Stepinac ed altri ...
La beatificazione di Stepinac e la visita di Giovanni Paolo II a Zagabria ...
Il Movimento di Liberazione Nazionale e la Resistenza in Jugoslavia
 
Il testo è stato tradotto in italiano da Vladan Relic ex presidente della Comunità Serbo Ortodossa di Trieste.

---



RADE KONČAR
UNA STORIA DI OPERAI JUGOSLAVI

Scritto e diretto da:
Tamara Bellone, Gordana Pavlović, Piera Tacchino

durata 120’
Video autoprodotto e senza fini di lucro
Torino, 23/07/2010

con testimonianze di:
Bude KONČAR, Uje Koslova KOSIČ, Ivan RAZI, Vedran OPAAK, Ante BOROVINA, Marija BOROVINA, Palmira POLJAK, Slavko LUKAS, Žika RADEN, Ković, Giacomo SCOTTI, Svetozar LIVADA.



disponibile in mini DV: le richieste vanno indirizzate a:
p.tacchino @ torinofacile.it

Sinossi
Il film documentario racconta la vita di Rade Končar, Segretario del Partito Comunista Croato, giustiziato dagli italiani nella Seconda Guerra Mondiale e di sua moglie Dragica, barbaramente uccisa, nello stesso periodo, dagli ustaša.
La ricostruzione storica è integrata dalle testimonianze di Bude Končar, fratello e cognato dei protagonisti, Slavko Lukas, processato dagli italiani assieme a Rade Končar e di numerosi partigiani e antifascisti.
Il saggista Giacomo Scotti offre ulteriori spunti per riflettere sull’occupazione italiana della Jugoslavia.
La Jugoslavia è vista negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, caratterizzati dalla crisi economica e dalle lotte sindacali, durante la criminale occupazione tedesca e italiana, fino alla liberazione.
I testimoni intervistati vengono raggiunti viaggiando nella ex Jugoslavia, tra i ricordi del passato, spesso deturpati e la nuova organizzazione economica e statale.
  

Dichiarazione degli autori

Gli Italiani non hanno ancora provato ad analizzare seriamente la storia dei crimini nei confronti dei popoli da loro occupati, facendo una dannosa e talvolta ridicola opera di rimozione.

Bio filmografie degli autori


Tamara Bellone
(Torino 13 agosto 1952)
da quindici anni realizza video ammessi  a concorsi nazionali e internazionali.
“Bentornato” realizzato con Piera Tacchino ha vinto il premio “Round” (Rimini) per il miglior video e il premio “Anpi” al Valsusa Film Festival
“Tecka Breda” realizzato con Piera Tacchino e Boris Bellone ha vinto il premio per “La storia più bella” al Valsusa Film Festival
“Grecia – Appunti sui danni causati dall’occupazione italiana”, un documentario di 90’, realizzato con Nietta Fiorentino, Ghiorgos Korras e Piera Tacchino ha avuto una considerevole diffusione in Italia, in alcune università estere ed è stato proiettato ed apprezzato in Grecia.
L’autrice ha partecipato al film collettivo “Walls and Borders”.
Ha scritto alcune sceneggiature con Paolo Docile e Piera Tacchino riscuotendo premi e/o riconoscimenti.

Gordana Pavlović
(Rača, Serbia 15 maggio 1965)
impegnata nella diffusione delle informazioni sulla situazione economica e sociale della ex Jugoslavia  e nella conservazione della memoria storica e delle tradizioni popolari, organizza eventi culturali. Ha fondato un’associazione non governativa che si occupa dei profughi dei territori della ex-Jugoslavia.

Piera Tacchino
(Torino, 10 luglio 1952)
da quindici anni realizza video ammessi a concorsi nazionali e internazionali.
“Bentornato” realizzato con Tamara Bellone ha vinto il premio “Round” (Rimini) per il miglior video e il premio “Anpi” al Valsusa film Festival
“Teška Breda” realizzato con Tamara Bellone e Boris Bellone ha vinto il premio per “La storia più bella” al Valsusa Film Festival.
“Grecia – appunti sui danni causati dall’occupazione italiana”, un documentario di 90’, realizzato con Tamara Bellone, Nietta Fiorentino, Ghiorgos Korras, ha avuto una considerevole diffusione Italia e in alcune università estere, è stato proiettato ed apprezzato in Grecia.
L’autrice ha partecipato al film collettivo “Walls and Borders”.
Ha scritto alcune sceneggiature con Paolo Docile e Tamara Bellone riscuotendo premi e/o riconoscimenti. Ha realizzato alcuni video con Roberto Sardo.





Dossier Srebrenica

a Documentary DVD by D. Josipović and M. Knežević

edited with the book by Alexander Dorin and Zoran Jovanović
Srebrenica. What really happened
(Ahriman 2010)



Sono stato dio in Bosnia.
Vita di un mercenario

documentario, regia di Erion Kadilli (2010, 80')

Sinossi: Il documentario ripercorre la vita di Roberto Delle Fave detto “red devil”, famigerato mercenario delle guerre balcaniche in Bosnia e Croazia tra il 1992 e il 1995, attraverso il racconto in prima persona e il contributo di materiale d’archivio [e sulla base dell'ispirazione fornita dal libro di Luca Rastello]. Il film non vuole essere una semplice denuncia dei crimini di guerra, ma la testimonianza della parabola esistenziale di un uomo spinto dall’emarginazione sociale e lavorativa in un gorgo di violenza e morte.

È il 1991: Roberto Delle Fave di Bordighera, provincia di Imperia, ha 24 anni e lavora come giornalista e un personaggio come Toto Cotugno anni dopo dirà di lui che era “persino bravo”, ma lo scoppio della guerra tra serbi e croati lo attrae di più che un festival di Sanremo. Parte armato di macchina fotografica e cinepresa. Vede e vive orrori atroci, che riprende con la freddezza di chi non conosce il contagio dell’ipocrisia, di chi non fa sconti al perbenismo. Proseguirà come mercenario dell’esercito croato armato di tutto punto, Kalashnikov e quant’altro, cinepresa inclusa. Vent’anni dopo Roberto Delle Fave vive a Bordighera con un’anaconda e altre bestie repellenti (è deceduto nel 2014 per un male incurabile). Erion Kadilli, studente di cinema di origine albanese e ligure di adozione decide di conoscerlo dopo aver letto su di lui il saggio “La guerra in casa” del giornalista Luca Rastello. Kadilli raccoglie nel suo documentario le dichiarazioni di questo sanguinario demente criminale, affermazioni spesso sconcertanti e paradossali, ma talmente forti che potrebbero apparire grossolane invenzioni, oppure far ripensare alla storia con altri occhi. Inserisce i filmati che Delle Fave girò in guerra con tutto il dramma di quelle scene crude ma senza dubbio vere. Il documentario include anche altri filmati come i dossier del giornalista Sandro Vannucci (“Soldato d’avventura” e “Finché c’è guerra” della RAI), nonché spezzoni della trasmissione “Piacere RAI 1”, dove Delle Fave fu ospite. Racconta una guerra strana che con le sue atrocità sembra lontana anni luce, eppure così vicina da coinvolgere anche tanta politica di casa nostra. Della Fave cita qualche esempio: l’affaire Telekom Serbia e le responsabilità dello IOR.

Erion Kadilli, nato a Durazzo 29 anni fa, vive in Italia fin da bambino e attualmente studia al Dams di Torino. Ha prodotto in proprio questo documentario e lo ha finanziato con i proventi del suo lavoro di sguattero in estate sulla riviera ligure. Con “Sono stato dio in Bosnia” (2010) ha partecipato a rassegne di prestigio vincendo numerosi premi. Altri lavori: “Primavera in Kosovo” (2008), dedicato alla secessione di Pristina da Belgrado, e “La Montagna di Nietzsche. In viaggio con Gianni Vattimo” (2011), dedicato al filosofo torinese.





The Weight Of Chains

Weight of chains

A film by BORIS MALAGURSKI (2010)

Duration: 124 min
Country: CANADA
Language: ENGLISH, SERBOCROATIAN
Director, Screenplay, Producer: BORIS MALAGURSKI

a critical look at the role that the US, NATO and the EU played
in the tragic breakup of a once peaceful and prosperous European state - Yugoslavia


Official site: http://www.weightofchains.com/
The movie is online
: http://on.net.mk/kinoklik/balkanski/weight-chains
Official trailer: http://www.youtube.com/watch?v=6Qi50Mun4RA

About the film / the director / the interviewees
(also on JUGOINFO)

An interview with documentary filmmaker Boris Malagurski - by Gregory Elich (also on JUGOINFO)

Trailer bis: http://www.youtube.com/watch?v=hF4JZI5-lL4
Clip 1 | Economy: http://www.youtube.com/watch?v=9MLi41jNpWk
Clip 2 | Srebrenica: http://www.youtube.com/watch?v=VZ1Yc2aMY1M
Clip 3 | Kosovo: http://www.youtube.com/watch?v=Zpl-rlz1Xsg
Voice of America intervju: http://www.youtube.com/watch?v=vUAsSvK-Mx4
Intervju sa režiserom filma "The Weight Of Chains" (Težina lanaca) Borisom Malagurskim koji je objavljen na srpskom servisu TV kanala Voice of America, baziran u Vašingtonu, tokom posete Malagurskog i njegove filmske ekipe Sjedinjenim Državama aprila 2010. godine.




L'URLO DEL KOSOVO

video-film (2010)
sulle conseguenze subite dalla popolazione civile dopo i bombardamenti della Nato del 1999 sulla Jugoslavia

con il libro omonimo di Alessandro Di Meo (ed. ExOrma 2010)
Il libro e il dvd - L'Urlo del Kosovo - sono disponibili in edizione unica al costo di 18 euro. Le copie si possono richiedere direttamente all'autore (alessandro.di.meo@uniroma2.it), all'associazione Un Ponte per... (posta@unponteper.it o info@unponteper.it) o a ExOrma edizioni (o.pagnani@omgrafica.it o m.sassara@omgrafica.it).

Il video integrale online: http://www.libera.tv/videos/749/lund039urlo-del-kosovo-%28parte-1-di-4%29.html



Pokret! (Avanti!)

Partigiani italiani nella Resistenza jugoslava (1943-45)

di Giuliano Calisti

(35’_dvd_Italia_2009)
Interviste a Rosario Bentivegna, Zarko Besenghi e Avio Clementi, con il contributo dello storico Davide Conti



Italiani sbagliati
Storia e Storie dei rimasti

dvd + libro (Piccola Biblioteca Istriana)

Trieste: Pilgrim Film & Il Ramo d’Oro Editore, 2010

Ottima l'idea del volumetto con stralci di letteratura contemporanea degli italiani d'Istria e molto interessanti le videointerviste ai protagonisti, che rivelano in sintesi la complessità e le contraddizioni della vicenda. Peccato che gli editori abbiano voluto forzare i toni per incastonare il tutto in una "confezione" a tinte fosche, a partire dal titolo - non potevano almeno mettere l'aggettivo tra virgolette? D'altronde una "confezione" diversa avrebbe alienato l'interesse della potente lobby revanscista degli esuli. Non si possono accontentare sempre tutti... (Italo Slavo)







Kosovo: Can You Imagine?

Boris Malagurski (2009, 30')








LA GUERRA INFINITA. KOSOVO NOVE ANNI DOPO

Di Riccardo Iacona. Reportage in onda il 19 e 26 settembre 2008 su Raitre

Con la collaborazione di Francesca Barzini. Fotografia: Mauro Ricci.
Suono in presa diretta : Peppe Vitale. Musiche originali: Daniel Bacalov.
Produttore esecutivo : Miriam Poddi. Montaggio: Paolo Carpineta e Cristina Barbier


Prima puntata: Kosovo nove anni dopo
Seconda puntata: Afghanistan

L'intero video su YouTube:
KOSOVO - THE INFINITE WAR / LA GUERRA INFINITA (SUB.: en, sk, sr)

“KOSOVO NOVE ANNI DOPO”. Un anno di lavoro tra preparazione, sopralluoghi, riprese e montaggio, cinque paesi attraversati – Kosovo, Macedonia, Serbia, Turchia e Afghanistan - e 3 ore di reportage che andranno in onda il 19 e il 26 settembre in prima serata su Raitre.

Raitre presenta in anteprima al Prix Italia 2008 la prima puntata dal titolo: “KOSOVO NOVE ANNI DOPO”.

Iacona ricostruisce minuziosamente la terribile pulizia etnica di cui sono stati vittime i kosovari di etnia serba. Dal 1999, da quando la NATO ha vinto la guerra contro la Serbia e insieme alle Nazioni Unite ha preso il controllo del Kosovo, 250.000 serbi sono stati cacciati dal Kosovo solo per ragioni di odio etnico, solo perchè serbi. Le loro case sono state bruciate, le loro terre sono state devastate, le loro chiese sono state distrutte, anche le più antiche e preziose, quelle del 1300, i loro cimiteri sono stati profanati a colpi di pala e di piccone, interi quartieri sono stati messi a fuoco solo per impedire ai serbi che vivevano lì da centinaia di anni di poterci ritornare. Nonostante la presenza della Nato gruppi armati di kosovari di etnia albanese hanno messo in atto una delle più sistematiche e feroci pulizie etniche che l’Europa ha vissuto dopo la seconda guerra mondiale, distruggendo così l’idea stessa di un paese multietnico che pure era stata all’origine della campagna militare della NATO contro la Serbia. Ma c’e’ di più: in questi nove anni il Kosovo e’ diventato la porta principale di ingresso della droga nel nostro Paese e in tutta Europa; e, sempre nonostante la presenza della Nato e delle Nazioni Unite il Kosovo si e’ trasformato in una piccola Colombia, un Narcostato nel cuore dell’Europa. I numeri sono impressionanti: l’80 per cento di tutta la droga prodotta in Afghanistan per entrare in Europa passa dalle valli e dalle montagne del Kosovo “liberato”. Le enormi ricchezze accumulate  con il traffico della droga hanno reso potenti all’estero e in patria i clan mafiosi kosovaro albanesi, capaci di inquinare in profondità i partiti che oggi guidano il Kosovo, gettando così un enorme punto interrogativo sulla natura democratica del nuovo Stato  nato il 17 febbraio di quest’anno con un atto unilaterale. Ma le strade aperte della droga e delle armi che la Nato non e’ riuscita in questi nove anni di protettorato a chiudere, sono anche quelle da cui passa il terrorismo internazionale di matrice islamica.

Fonte: http://www.glassrbije.org/I/ - aprile 2010
L’Associazione dei giornalisti della Serbia ha premiato Riccardo Jacona
L’Associazione dei giornalisti della Serbia consegnerà al giornalista della RAI Riccardo Jacona il premio speciale in occasione della Giornata dei giornalisti serbi. Jacona è stato premiato per il suo film documentario La guerra infinita, nel quale ha indagato le conseguenze della politica occidentale dal Kosovo all’Afganistan, le vie del contrabbando di stupefacenti e i legami tra le autorità locali e la criminalità organizzata. Jacona ha mostrato la realtà crudele in Kosovo, le uccisioni politiche, le condizioni in cui vivono i Serbi, i quali sono stati cacciati da molte zone in Kosovo. L’Associazione dei giornalisti della Serbia hanno valutato che Jacona ha dimostrato il coraggio muovendosi in Kosovo nelle zone pericolose, dove le forze della NATO non sono in grado di garantire la sicurezza come in Afganistan.





documentario televisivo sul Kosovo, censurato (Rep. Ceca 2008)



Andrea Rossini

Il cerchio del ricordo

(video, prod. Osservatorio Balcani, 2007)
 
La straordinaria esperienza di un gruppo di architetti e scultori che, nella Jugoslavia degli anni '60 e '70, affronta il tema del ricordo della Seconda guerra mondiale e della vittoria sul nazi-fascismo. Un video che ci riporta a opere di grande bellezza e di grande importanza, la cui serena interpretazione è però resa molto difficile dalla cortina di conformismo antijugoslavo che tende a mettere sempre e comunque "tra virgolette" i valori della Fratellanza e della Unità.

Documentario realizzato grazie al finanziamento della Provincia autonoma di Trento e dell'Unione Europea.
Regia: Andrea Rossini
Immagini, montaggio: Moira Della Fiore; Andrea Rossini
Interviste: Nicole Corritore; Andrea Rossini; Davide Sighele
Audio: Carlo Dall'Asta
Musiche: Massimo Zamboni (Radio Fandango/Emergency Music)
Fotografia: Moira Della Fiore; Andrea Rossini; Luka Zanoni
Grafica:Andrea Pandini
Produzione: Osservatorio sui Balcani - ITA, 2007
Durata: 59' PAL

VIDEO INTEGRALE
http://it.peacereporter.net/articolo/10688/Il+cerchio+del+ricordo
Trailer:
http://www.balcanicaucaso.org/ita/Media/Multimedia/Audio/Il-cerchio-del-ricordo_Trailer.wmv oppure
http://www.balcanicaucaso.org/ita/Media/Multimedia/Il-cerchio-del-ricordo/(language)/ita-IT



TERRA (Kraj)

documentario televisivo sul Kosovo (Russia 2007)

disponibile come file su CD presso CNJ ONLUS



SERBIA 1999. I GIORNI DELLA VERGOGNA
a cura di Gilberto Vlaic / Ass. Non Bombe ma Solo Caramelle / 2008



PANČEVO CITTÀ MORTA
PANČEVO MRTAV GRAD

Un film di Antonio Martino (2007)


sui bombardamenti NATO contro il petrolchimico di Pančevo



Es begann mit einer Lüge
[It started with a lie / Cominciò con una bugia]
Deutschland im Kosovo 99

Dieser Film zeigt, wie schon vom ersten Tag des Kosovokrieges an die Bevölkerung getäuscht wurde. Dieser Film zeigt auf, wie Tatsachen verfälscht und Fakten erfunden, wie manipuliert und auch gelogen wurde. Dieser Film zeigt, weshalb Bomben auf Belgrad fielen.
Documentary about the lies of German officials during the Nato war against Yugoslavia

ARD (Germany), 8/2/2011 - 43:02
Video.google oder YouTube

Počelo je sa jednom laži / Почело је са једном лажи
 
1 od 5 - 2 od 5 - 3 od 5 - 4 od 5 - 5 od 5




THE GONARS MEMORIAL
GONARS 1942-1943: IL SIMBOLO DELLA MEMORIA ITALIANA PERDUTA

DVD realizzato da ALESSANDRA KERSEVAN e STEFANO RASPA
Italia 2005-2006




"Istina" (Truth)

Video produced by the Serbian Radical Party
detailing crimes against Serbs in Bosnia, Croatia, and Kosovo
(Serbian with English subtitles)

WARNING: This video contains graphic scenes of violence and torture. Discretion is strongly advised.

Format: Macromedia Flash / Google Video - Length: Approx 83 Minutes



a forza di essere vento
lo sterminio nazista degli Zingari

2Dvd - 30,00 euro - Editrice A
acquisto online

... Cofanetto cartonato, a 4 ante, contenente 2 Dvd e un libretto allegato. I due Dvd comprendono documentari, interviste, spettacoli musicali per un totale di oltre 2 ore e mezza di visione. Il libretto di 72 pagine contiene articoli e immagini relative agli Zingari, allo sterminio di cui furono vittime durante la Seconda Guerra Mondiale, alla loro realtà attuale. (...)  Nel primo Dvd (nero), dopo una breve introduzione di Moni Ovadia (Hai mai avuto un amico zingaro? – 19”), c'è un'intervista con Marcello Pezzetti, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, che ricostruisce la storia dello Zigeunerlager (19'57”), che era il settore del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dedicato agli Zingari, in funzione dal febbraio 1943 all'agosto 1944. C'è poi il documentario Porrajmos (29'34”) realizzato per l'Opera Nomadi dai registi Paolo Poce e Francesco Scarpelli. La parola che dà il titolo significa, in romanes (la lingua zingara, derivata dal sanscrito), “distruzione” ed è analoga all'ebraica Shoà. Chiude il primo Dvd l'intervista (Hugo, 19'25”) al sinto tedesco Hugo Hoellenreimer, internato nello Zigeunerlager e torturato da Josef Mengele: intervista realizzata dalla regista Giovanna Boursier ad Auschwitz nell'agosto 2004.
   Il secondo Dvd (rosso) si apre con la videoregistrazione (Senza confini, senza barriere – 28'32”) di una serata tenutasi alla Camera del Lavoro di Milano nell'ottobre 2005, protagonisti Moni Ovadia e i Taraf da Metropulitana, un gruppo musicale rom rumeno: insieme eseguono canti tradizionali gitani e yiddish. Segue l'intervista (Un Rom italiano ad Auschwitz – 18'23”) a Mirko Levak, registi Francesco Scarpelli ed Erika Rossi. Con forte inflessione dialettale veneta, racconta la sua parabola dall'arresto in Friuli, l'internamento nel lager, l'orrore della vita quotidiana, alla liberazione e il ritorno al paesino d'origine. Chiude il Dvd Porrajmos. Lettura e spettacolo (38'27”), videoregistrazione di un'altra serata alla Camera del Lavoro di Milano, nel gennaio 2006. Alla lettura di brani storici si alternano proiezioni di immagini, canti, danze, con la partecipazione di Rom e Sinti, compresa Daniela una bambina emozionante.
   Nel libretto, dopo il testo di un inno zingaro e la presentazione editoriale, Gloria Arbib si sofferma sull'irriducibilità di Ebrei e Rom all'assimilazione. Giovanna Boursier traccia un quadro sintetico della persecuzione nazista dei Rom e dei Sinti, facendo luce anche sulle (generalmente sottaciute) complicità non solo morali del regime fascista. Un parallelo tra la Shoà e il Porrajmos è tracciato da Paolo Finzi. La situazione degli Zingari nell'Europa odierna è esaminata da Maurizio Pagani e dal rom Giorgio Bezzecchi, dell'Opera Nomadi. L'obiettivo del fotografo Paolo Poce fissa le immagini dello sgombero di una casa occupata da Rom rumeni a Milano nel 2004: della serie, per gli zingari la vita non è mai facile. Il testo della canzone dedicata agli zingari da Fabrizio De André e Ivano Fossati, corredato da documenti originali concessici da Dori Ghezzi, sigilla il libretto. (fonte: A rivista anarchica)



Bljesak je potpalio Oluju
[The Flash That Lighted The Storm]

Film Bljesak je potpalio Oluju / The Flash That Lighted The Storm reditelja Aleksandra Bulata i scenariiste Dragoljuba Bulata, prikazuje kontinuitet terorističko-subverzivnog delovanja hrvatskog ustaškog pokreta u prvoj polovini 20. veka, s posebnim osvrtom na značaj uloge Rimokatoličke crkve u Hrvatskoj tokom genocida nad srpskim narodom od 1941. do 1945. u Nezavisnoj Državi Hrvatskoj, isto kao i u Operaciji Bljesak i Operaciji Oluja 1995. godine.
Film Bljesak je potpalio Oluju, u produkciji Radio-televizije Srbije i Serbicom-Filma, sa muzikom Sanje Ilića i Balkanike, premijerno je prikazan na 53. međunarodnom Festivalu dokumentarnog i kratkometražnog filma u Beogradu marta 2006. godine, u okviru Programa "Svedočenja", posvećenom ostvarenjima domacih autora koji se bave uzrocima i posledicama ratova na prostoru bivše Jugoslavije.
Film koristi filmske arhive RTSa, Dunav filma, Rojtersa, BBCa, TV ARDa, Faktuma.
Govore: akademik prof dr Smilja Avramov i Savo Štrbac, direktor D.I.C. Veritas


***

The film Bljesak je potpalio Oluju / The Flash That Lighted The Storm, directed by Aleksandar Bulat, screenplay Dragoljub Bulat, features the continuity of the terroristic and subversive operations of the Croatian Ustasha movement in the first half of the XX century with special review of the Roman Catholic Church role in Croatia during the genocide of the Serb population from 1941 till 1945 in the Independent State of Croatia, as same as during Operation Flash and Operation Storm in 1995.
Film The Flash That Lighted The Storm, produced by Radio Television of Serbia and Serbicom-Film, music by Balkanika, premiered at the 53rd International Festival of Documentary and Short Film Festival in Belgrade in March 2006, under the "Testimonials", dedicated to the achievements of local authors who are deal with the causes and consequences of the wars in the former Yugoslavia.
Documents: RTS, Danube Film, Reuters, BBC, ARD TV, Factum film archives.
Speakers: Academician Prof. Dr. Smilja Avramov and Savo Štrbac, director of DIC Veritas


Godina proizvodnje/Year of Production: 2005
Trajanje/Duration: 70 minuta/minutes
Režija/Director: Aleksandar Bulat
Scenario/Script: Dragoljub Bulat
Montaža/Editing: M. Milivojević
Originalna muzika/Music: BalKan2000
Kompzitor / Composer: Sanja Ilic
Projekat / Project: Sanja & Balkanika (PGP, 1999; SOKOJ 412790)
Ton/Sound: Đorđe Đurović
Produkcija/Production: RTS, Serbicom-Film
Pre i post Produkcija /Pre & Post Production: D.I.C. Veritas

VIDEO




Grecia, appunti sui danni causati dall'occupazione italiana

DVD (96'), Italia 2005
Realizzato da: Tamara Bellone, Nietta Fiorentino, Ghiorgos Korras, Piera Tacchino
Montaggio: Monica Affatato Disegni: Paolo Golinelli
Con testimonianze di:
Tàkis Benàs, Pànos Gheorgòpoulos, Demétrio Livieràtos, Chrìstos Kostòpoulos,
Evànghelos Manghiòsis, Gheòrgos Papadìskos, Stèfanos Ritsàkis, Adéla Tsoukià, Pànos Tsoukià
Contributo di: Costanzo Preve


per contatti: Piera Tacchino - p.tacchino @ torinofacile.it - 3391360447




Teška breda

cortometraggio (2005) a cura di Tamara e Boris Bellone e di Piera Tacchino
ispirato al libro "Il battaglione degli straccioni" di Giacomo Scotti

contiene la testimonianza di Vincenzo 'Vinko' Giuglar, oggi anziano contadino della Val di Susa, che nel 1943, ritrovatosi al seguito dell'esercito occupante italiano in Jugoslavia, fu fatto prigioniero dai tedeschi. Dopo essere riuscito a sfuggire ai campi di prigionia ed ai lavori forzati, si unì ai partigiani di Tito entrando direttamente nella Terza Brigata Dalmatinska e partecipando alla liberazione di Knin

per contatti: Piera Tacchino - p.tacchino @ torinofacile.it - 3391360447



KOSOVO 2005

Viaggio nell'apartheid in Europa
A cura di Enrico Vigna e Rajka Veljovic - Star Film Torino

disponibile presso "SOS Yugoslavia" di Torino (posta @resistenze. org)



Sedìci persone
Le parole negate del bombardamento della TV di Belgrado


di Corrado Veneziano
edito in DVD con il libro:
“Se dici guerra umanitaria", a cura di Corrado Veneziano e Domenico Gallo,
Besa ed., 2005 (vedi più sopra)

Info: Ufficio stampa: Daniela Binello - tel/fax 06 3208348           
email blusole.db @flashnet. it  
http://www.sedicipersone.it

Oppure: Most za Beograd – Un ponte per Belgrado in terra di Bari
via Abbrescia 97, 70121 BARI.         most.za.beograd @libero. it




De Zaak Milošević / The Milosevic Case - Glosses at a Trial

VPRO (dutch TV) Tegenlicht report, 20/6/2004
Part 1 - 52 min
Part 2 - 55 min
Dutch, 2-part documentary on the case of the International Criminal Tribunal for the former Yugoslavia (ICTY) in The Hague, against Slobodan Milosevic. It shows that Milosevic was falsely accused. The media demonized him and the Serbs and said they were committing genocide, but the prosecutions couldn`t prove anything. Milosevic died under suspicious circumstances while still imprisoned...

disponibile come DVD presso CNJ ONLUS



L'eredità culturale multietnica del Kosovo in pericolo

Mnemosyne (a cura di)
(documentario, 2004)

Info: Most za Beograd – Un ponte per Belgrado in terra di Bari
via Abbrescia 97, 70121 BARI.         most.za.beograd @libero. it



Le altre verità del Kosovo

di Pasquale Giordano
(documentario, 2004)

Info: Most za Beograd – Un ponte per Belgrado in terra di Bari
via Abbrescia 97, 70121 BARI.         most.za.beograd @libero. it



I dannati del Kosovo

M. Collon e V. Stojiljkovic (VHS, 80min.)
disponibile presso "SOS Yugoslavia" di Torino
(posta @resistenze. org)


---

Les damnées du Kosovo



Non bombe ma solo caramelle
registrazione della prima rassegna canora-poetica della omonima Associazione
in solidarietà con le famiglie della Zastava bombardata - Roma



Černica nekada i sada

---

Decji film
O.S. Branko Radicevic - Černica - oktobar 2003 - 15'



JUDGEMENT

by Jared Israel, 2000
(Serbian and English with English subtitles)
www.emperors-clothes.com

FORMAT: Real Media - Length: Approx. 32 Minutes

Video proving that the British news channel ITN faked pictures of a Bosnian-Serb "death camp"



Es begann mit einer Lüge
[It started with a lie / Cominciò con una bugia / Počelo je sa jednom laži / Почело је са једном лажи]
Deutschland im Kosovo 99

Dieser Film zeigt, wie schon vom ersten Tag des Kosovokrieges an die Bevölkerung getäuscht wurde. Dieser Film zeigt auf, wie Tatsachen verfälscht und Fakten erfunden, wie manipuliert und auch gelogen wurde. Dieser Film zeigt, weshalb Bomben auf Belgrad fielen.
Documentary about the lies of German officials during the Nato war against Yugoslavia

ARD (Germany), 8/2/2011 - 43:02

1 od 5

2 od 5

3 od 5

4 od 5

5 od 5





SERBI DA MORIRE
di Fulvio Grimaldi
produzione: Un Ponte per...
VHS



BOMBE SULLE INDUSTRIE CHIMICHE
di Sascha Adamek

Documentario sugli effetti dei bombardamenti della NATO a Pancevo (Serbia), primavera 1999
La versione italiana del film è stata curata dal Prof. A.Tarozzi insieme al Laboratorio di Sociologia Visuale dell'Università di Bologna


VIDEO: 1/52/5 3/54/55/5



Natural heritage under bombs
Inst. For Protection of Nature of Serbia
VHS, Belgrade 1999



JUGOSLAVIA, IL POPOLO INVISIBILE
di Fulvio Grimaldi, 1999
VHS



I PROFUGHI INVISIBILI
video missione umanitaria a Kraljevo ecc.
realizzato da A. Di Meo / Un ponte per...
VHS - 30 '



PALE, NATO bombardiranje
(VHS, 1995, 1h29m)



European Neo-Nazis Fight on Croatian Side

Spiegel TV (deutsch, EN subtitles), 10:13







Fascist Legacy

di Ken Kirby (GB 1989)

Il documentario racconta e documenta i crimini di guerra italiani e il loro successivo insabbiamento.
Il film non è mai stato trasmesso dalla televisione di Stato italiana.


Resoconto della proiezione di Torino (4/5/2002) e Scheda filmografica: http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1796

Dal sito http://temi.repubblica.it/micromega-online/fascist-legacy-uneredita-scomoda/ :
Fascist Legacy ("L'eredità del fascismo") è un documentario della BBC sui crimini di guerra commessi dagli italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. La RAI acquistò una copia del programma, che però non fu mai mostrato al pubblico. La7 ne ha trasmesso ampi stralci nel 2004. Il documentario, diretto da Ken Kirby, ricostruisce le terribili vicende che accaddero nel corso della guerra di conquista coloniale in Etiopia – e negli anni successivi – e delle ancora più terribili vicende durante l'occupazione nazifascista della Jugoslavia tra gli anni 1941 e 1943. Particolarmente crudele la repressione delle milizie fasciste italiane nella guerriglia antipartigiana in Montenegro ed in altre regioni dei Balcani. Tali azioni vengono mostrate con ottima, ed esclusiva, documentazione filmata di repertorio e con testimonianze registrate sui luoghi storici nella I puntata del film. Il documentario mostra anche i crimini fascisti in Libia e in Etiopia.
Nella II puntata il documentario cerca di spiegare le ragioni per le quali i responsabili militari e politici fascisti -colpevoli dei crimini- non sono stati condannati ai sensi del codice del Tribunale Militare Internazionale di Norimberga, per crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Conduttore del film è lo storico americano Michael Palumbo, autore del libro "L'olocausto rimosso", edito -in Italia- da Rizzoli. Nel film vengono intervistati -fra gli altri- gli storici italiani Angelo Del Boca, Giorgio Rochat, Claudio Pavone e lo storico inglese David Ellwood.


Guarda il documentario

po slovenskom

Altri link per visionare il documentario:
http://www.youtube.com/v/QBZT-9f-bIk&hl=it&fs=1
http://www.youtube.com/v/1JT0nq3bS-w&hl=it&fs=1

http://www.youtube.com/v/qyhI_52noN8&hl=it&fs=1

http://www.youtube.com/v/8xMw-Gzn3qU&hl=it&fs=1

http://www.youtube.com/v/byNq8jm0v-o&hl=it&fs=1




Video inedito sulla Liberazione di Trieste (1945)

richiedere agli organizzatori della proiezione



JASENOVAC, il lager
Producent Filmske novosti

Jasenovac a confronto con lo Stato croato di oggi




Smrt Jugoslavije

3 DVD - http://www.ferpress.info Email: ferpress @ gmail.com, tel. 00381 11 2084818


--- Original documentary film:

The Death of Yugoslavia

(50 min x 6 episodes) BBC (UK), 1995


YouTube playlists: 30 parts (6x5) / 6 parts / complete (4h54m30s)
"All the papers relating to the documentary series, including full transcripts of the many valuable interviews conducted with participants, are lodged at the Liddell Hart Centre for Military Archives at King's College, University of London." (Wikipedia)



Yugoslavia The Avoidable War

USA/Germany 1999/2001. Directed by George Bogdanich and Martin Lettmayer

Directed by George Bogdanich; directors of photography, Michael Moser, Vladimir Bibic, Dragan Milinkovic, David Hansen, Joe Friendly and Predrag Bambic; edited by Mary Patierno; title song, ''Road to Hell,'' by Chris Rea; produced by Mr. Bogdanich and Martin Lettmayer; released by Hargrove Entertainmnet. At the Two Boots Pioneer Theater, 155 East Third Street, East Village. Running time: 165 minutes.
WITH: Sanya Popovic (Narrator) and Lord Peter Carrington, James Baker, Lawrence Eagleburger, Hans Dietrich Genscher, Nora Beloff, Susan Woodward and Ted Galen Carpenter.

An American-German documentary chronicling the break-up of Yugoslavia

The New York Times, March 15, 2002
FILM REVIEW
The Horrors of the Balkan Wars as Shrewdly Staged Illusions
By STEPHEN HOLDEN
One of the many unsettling contentions of George Bogdanich's documentary film, ''Yugoslavia, the Avoidable War,'' is its assertion that many of the most horrendous events in the recent Balkan wars were stage-managed for the news media. A number of the massacres and atrocities reported on television with bodies on display, it maintains, were shrewdly planned illusions concocted by the Bosnian Muslims to inflame international opinion against the Serbs. The city of Sarajevo in particular served more than once as an accessible location for deceptive television coverage.
Although it would be inaccurate to label this documentary pro-Serbian, the film, which opens today at the Two Boots Pioneer Theater, methodically sets out to demolish much of the conventional wisdom about who did what to whom and who was to blame. It insists that a regional civil war that could have been settled without prolonged bloodshed was turned into a major conflagration by outside interference and national self-interest.
As the United States government has tacitly acknowledged by keeping the press at bay in Afghanistan, public relations and the ability to get your version of events across is almost as important as weaponry in modern warfare. The version of a war that is reported on television becomes the official version that in turn motivates crucial political decisions.
The film asserts that partly because of American television's need for clear-cut heroes and villains, a scenario of good guys (the oppressed Bosnian Muslims) versus bad (the evil, barbaric Serbs) came to dominate mainstream news coverage of the war. After one reporter heard a Serbian use the words ''ethnic cleansing,'' for instance, the term, with its repugnant genocidal associations, was seized on by the Clinton administration as a buzzword and used to bash the Serbs, when in fact all sides were equally intent on ''cleansing'' their territories of undesirables.
This heroes-and-villains mentality, the film contends, also served American interests by giving the United States an excuse to preserve and strengthen NATO in the post-Communist era when its relevance had become debatable.
It allowed us to keep our power base in Europe. The film bluntly calls ''an occupying force'' the NATO forces (led by the United States) that remain in Kosovo, Bosnia and Macedonia without an official date for withdrawing, and it goes so far as to accuse that 19-nation army of conspiring to commit war crimes.
Almost anything we thought we knew about the Balkan wars is thrown into question by the film. Did a highly publicized civilian massacre of Bosnian Muslims by Serbs in Kosovo that prompted NATO to intensify the bombing of Yugoslavia really take place? Or did Bosnian Muslims transport the bodies of dead soldiers (not civilians) overnight to the site and then cry massacre?
And what about the numbers? Subsequent investigations, the movie claims, have shown that the tally of casualties at the hands of Serbs, including the supposed mass rapes of Bosnian women, was outrageously inflated.
Whether or not you're convinced by the film's assertions, many of which are based on information provided by the Red Cross, Amnesty International, Human Rights Watch and other organizations that investigated reported events after the fact, ''Yugoslavia, the Avoidable War'' does an impressive job of relating the complicated history of the war and of filling in the background. Some of that background has been overshadowed by the designation of the Serbs as the villains. The Croatians, it reminds us, collaborated closely with the Nazis during World War II in the slaughter of 750,000 Serbs, Jews and Gypsies in their territory.
As for the Bosnian Muslims, the film says there is ample evidence documenting Bosnians' alliance with Osama bin Laden's Al Qaeda network.
Mr. bin Laden was a regular visitor to the office of Bosnia's president Alija Izetbegovic in early 1993, a time when the United States was lauding his commitment to moderation and multiethnic cooperation.
As the meticulously chronological account of the Balkan wars unfolds event by event, failed peace initiative by failed peace initiative, ''Yugoslavia, the Avoidable War'' leads you to a no man's land of doubt.
The truth, of course, was never as black-and-white as it is has been painted for us. It rarely is.

Correction: March 16, 2002, Saturday A film review in Weekend yesterday about ''Yugoslavia, the Avoidable War'' misidentified the faction that the documentary, directed by George Bogdanich, accuses of displaying bodies to inflame international opinion against the Serbs. It is the Kosovo Liberation Army, not the Bosnian Muslims.


"Jugoslawien: Der vermeidbare Krieg"
USA/D 1999/2001 Regie: George Bogdanich und Martin Lettmayer
beleuchtet, wie westliche Staaten, allen voran die Regierungen der USA und Deutschlands, die gewaltsame Zerschlagung Jugoslawiens seit 1991 vorantreiben und den Balkan destabilisieren. Gezeigt wird, wie westliche Staaten einzelne Bürgerkriegsparteien bzw bewaffneten Separatisten in Kroatien, Bosnien und dem Kosovo untersützten, während sie sich nach außen als Friedensstifter gaben.
Dabei kommen zahlreiche Beteiligte zu Wort, darunter der damalige Verhandlungsführer der Europäischen Gemeinschaft, Lord Peter Carrington, die damaligen Außenminister der USA, James Baker und Lawrence Eagleburger sowie der deutsche Außenminister Hans Dietrich Genscher.

"Sollte von allen gesehen werden, die mit der Situation in Jugoslawien zu tun haben."
-- Lord Peter Carrington, ehemaliger bristischer Außenminister und EU-Beauftragter

"Yugoslavia, The Avoidable War" ist ein brillianter, fesselnder, sogar schockierender Film. Er nimmt stellt die Ansicht in Frage, daß die NATO-Mächte nur unschuldige Beobachter des Zerbrechens Jugoslawiens waren, die zu spät aus "humanitären" Gründen in die Kriege eingriffen. Der Film argumentiert, daß zunächst Deutschland und Österreich, dann die Vereinigten Staaten als Haupteingreifender, das Zerbrechen ermutigt, Partei ergriffen und ihre favorisierten Parteien bewaffnet haben. Der Film verwendet eine bemerkenswerte Ansammlung von wohlqualifizierten Journalisten, Balkanspezialisten, politischer Insider, und benutzt sie effektiv, um die Motivationen der Schlüsselfiguren zu untersuchen und die falschen Behauptungen aufzudecken, auf die die Kriegsherren ihre Argumente für den Krieg aufgebaut hatten. Da der Film nachweist, daß die Mainstreammedien eine Schlüsselrolle in der Verbreitung von Propaganda und der Hilfe zur Mobilisierung für den Krieg spielten, wird deren Bereitschaft, diesem Film Eingang in die nationale Debatte über die Balkankriege zu verschaffen, ein guter Test für ihre Integrität sein ebenso wie für die Effektivitäte der US-Demokratie.
-- Edward S. Herman (Ko-Autor mit Noam Chomsky von "Manufacturing Consent")

"Ein Dokumentarfilm ersten Ranges."
-- George Szamuely, New York Press

Der zweiteilige Film  "Jugoslawien: Der vermeidbare Krieg"  auf zwei DVDs kann bestellt werden bei:
trumparzu @ bluewin.ch
Wenn möglich mit Unkostenbeitrag in Form von Briefmarken im Wert von FR.4.-

English with Serbian subtitles
Format: Macromedia Flash / Google Video
Length: Approx 3 Hours and 30 Minutes
Part 1 - Part 2
on YouTube: part 1 of 18



BOMBARDEOS DE YUGOSLAVIA

Extraordinario documental de Teresa Aranguren, hecho durante los bombardeos de la OTAN contra Yugoslavia (1999). Emitido como parte del programa "30 Minutos" de Telemadrid en mayo de 1999.

VIDEO (27:00): http://vimeo.com/61867549




ATTACCO ALLA KRAJINA

NATO BOMBE



SANCTIONS
(le sanzioni contro Serbia e Jugoslavia)
115'



THE TRUTH IS THE VICTIM IN BOSNIA
(Le verita' sono le vittime in Bosnia)

THE MEDIA WAR AGAINST THE SERBS,
La guerra dei media contro i serbi, dur. 72' (con sottotitoli in slavo)



KOSOVO BETRAYED

VHS - 42' - 2000?



NATO TARGETS
Gloria LaRiva / International Action Center
with Ramsey Clark, Sara Flounders, Jeremy Scahill
VHS - 29'



IZBEGLICE U SRBIJI - Apel
prodotto dal Commissariato per i profughi della R. di Serbia, 1992

REFUGEES IN YUGOSLAVIA, 120'

SILOVANJA (Stupri)

CPP della R. di Serbia, 1992



TRAGIC CONSEGUENCES OF THE CROATIAN AGGRESSION
ON THE REPUBLIC OF SERBIAN KRAJNA

NATO BOMBS CIVIL TARGETS IN REPUBLIKA SRPSKA

(un solo VHS - 42' in totale)



The Republic of Serbian Krajina
VHS



I NEMICI DELLA NATO
(BOMBARDAMENTI DI ALEKSINAC, NIS, DOBRINJA-KiM)
"Ci possono vincere ma non convincere"

Comitato Jugoslavia Torino e CRJ
selezione video a cura di e commentata da I. Pavičevac
VHS - aprile 1999



JUGOSLAVIA 2003, 4 ANNI DOPO...
di E. Giardino - Forum DAC

MISSIONI UMANITARIE
versione italiana, di E. Giardino - Forum DAC
adattamento e regia Leopoldo Antinozzi, post-produzione Studioimmagine
VHS - 26' - agosto 1999

MEDIATIC REDEMPTION
di E. Giardino
VHS - settembre 1998




KOSOVO - MESTO ZLOCINA

(KOSOVO - IL LUOGO DEL DELITTO)
film documentario di Bane Milosevic (2000)
basato su filmati APTN e Reuters, 25'
con le immagini censurate dalle nostre reti televisive
sui pogrom scatenati contro i serbi e le altre nazionalità non
albanesi in Kosovo subito dopo l'arrivo delle truppe di occupazione (1999-2000).

(In versione originale e con sottotitoli in italiano)

DVD disponibile presso CNJ ONLUS

Stralci durante la trasmissione del GAMADI su Teleambiente,  12/01/2008

---

BILA JEDNOM GARIĆ KULA
(C'era una volta la fattoria Garić) VHS, 17'

---

TATA GDE CEMO (DA) SPAVAMO

(Papà dove dormiremo...?)
di D. Stojanovski - Duke production - VHS, 7'
sul bombardamento delle case di Aleksinac, 1999



MALI, VELIKI LJUDI Piccoli grandi uomini (Racconti di bambini profughi)

HAG I i II
(2 video cassette, ripresa del contro interrogatorio di Milosevic a "testimoni"
Nella II parte l' interrogatorio di Mesic)



Bersagli sempre
a cura di T.Bellone, P.Tacchino, F.Galatea

VHS

per contatti: Piera Tacchino - p.tacchino @ torinofacile.it - 3391360447



LA GUERRA "UMANITARIA" DELLA NATO
Immagini della Zastava e della Jugoslavia bombardate
a cura del Comitato a sostegno del Popolo jugoslavo /
Cobas Alfa Romeo - cobasalf @ tin.it
VHS PAL - 25' - 1999



THE REPUBBLIC OF SERBIAN KRAJINA

SERBIA, COUNTRY OF HOPE AND FUTURE
(VHS, 25')

ORIGINAL LAZIRANJA (The original forgery)
con sottotitoli in inglese

MASAKR, ISPOVJEDANJE PLACENIKA, OSVRT NA NDH
(Massacro, confessioni di mercenari...)



SRBI IZ SARAJEVA: Egzodus
VHS, Mart 1996




ZAŠTO TAKO GOSPODINE FUT? WHY ARE YOU TENDENTIOUS, MR FOOT?

RTS - Program za inostranstvo (1995 - VHS - 57m9s). Speaker: Bozidar Nikolic

In serbocroato e inglese, sottotitolato in caratteri cirillici o in inglese.
"Perché è così tendenzioso signor Foot?" è la analisi del programma "Two Hours from London" della BBC ( https://www.youtube.com/watch?v=vog5eUde9kU ) da parte della RTV serba. Vi si controbatte alle dichiarazioni dell'anziano signor Foot, giornalista della BBC, incluse le menzogne sulla "distruzione" di Dubrovnik, sulle stragi "del pane" e del mercato di Markale a Sarajevo, sui campi di concentramento in Bosnia, eccetera.
La trasmissione è costruita anche sulla base dei documentari "The Truth is the Victim in Bosnia", "The War in Yugoslavia" e "The Anthology of Journalists' Dishonesty" (Mala antologija novinarskog bescarsca - di Miodrag Ilic) che mostrano rara documentazione sulle campagne di disinformazione strategica dei mass-media occidentali gestite da agenzie specializzate come la Ruder&Finn.





CRIMES OF THE CROATIAN STATE AGAINST SERBS AND YPA SOLDIERS
1991



EVO NASE DECE
sottotitolato in francese



"Clark Tribunal" on NATO Crimes in Yugoslavia, Final session
New York 10-6-2000
VHS - 8h



Jugoslavia
Ass. Conoscersi per costruire insieme la pace
VHS



  Segnaliamo inoltre:

registrazioni delle trasmissioni su "Teleambiente" con Miriam Pellegrini e Ivan Pavicevac





... in costruzione / work in progress ...




4. ARTICOLI DA GIORNALI E RIVISTE
Essays and Articles







LE RIVISTE E PUBBLICAZIONI PERIODICHE:


NOVOSTI
Magazin SVN-a, Zagreb, Hrvatska

---

Istina o NOB-u (La verità sulla Resistenza)
Magazin od Društva za Istinu o NOB-a
Savski Trg 9, 11000 Beograd

---

NOVI PLAMEN
http://www.noviplamen.org

---

BORAC
../immagini/borac_testata.jpg
Magazin SUBNOR-a Srbije
Рo СУБНОР-а Србије, Савски трг 9, 11000 Београд

---

BALCANICA
Direttore Antonio Jerkov
Roma 1990?-1999
ISSN 0392-7666

---

SERBIA in the World
The Ministry of Information of the Republic of Serbia
ISSN 0354-3722
La SERBIE dans le monde
Le Ministère de l'information de la République de Serbie
ISSN 0354-3714

---

BALKANS INFOS
http://www.b-i-infos.com/


---

Questioni attuali del socialismo
rivista mensile jugoslava (inizio pubbl. 1975)
YU ISSN 0351-0107

---

Est-Ovest
Rivista interdisciplinare di studi sull'integrazione europea (inizio pubbl. 1970, nuova serie dal 2008)
http://www.est-ovest.eu/

---

Medjunarodna politika (Review of International Affairs)
it was:  http://www.inaffairs.org.yu/

---

LIMES
http://temi.repubblica.it/limes/



GLI ARTICOLI:



Tanja Petrović: Europe’s New Colonialisms
in «Belgrade Journal for Media and Communications» #4/2013, 109-125
Abstract: The paper provides an analysis of political discourse referring to the process of EU accession of the countries of the “Western Balkans”, formed both within the EU institutions and by political elites in the European states. It positions these discourses into broader framework of discursive constructions of Other and Otherness in the symbolic geography of Europe. It highlights mechanisms through which the existing and easily recognizable patterns of exclusion, such as colonial discourse, are deployed in the new context in which some countries are already members of the European Union while others strive for the membership. Division of Europe based on membership in the European Union, colonial discourse  became “available” to all EU members, regardless of their historical legacies, while “the Western Balkans” became object of pseudo-colonial consideration. In this process, historical legacies that are characteristic of Europe and its Southeastern part are selectively chosen, emphasized or tabooed, depending on ways in which political elites of particular Euro- pean states negotiate their position and role within contemporary Europe.


Tamara Bellone e Andrea Martocchia: Quando i cantautori fanno politica. Il caso Cristicchi
in «Historia Magistra» n.13/2013

Andrea Martocchia and Serena Marchionni: Djordje Nikolić' "Yugoslavs in Astronomy"
in: Proc. of the 20th annual meeting of the European Society for Astronomy in Culture (S.E.A.C.) Ancient Cosmologies and Modern Prophets, Ljubljana (Slovenia), September 24-29, 2012.
I. Šprajc and P. Pehani Eds., «Anthropological Notebooks» (Suppl. XIX), 2013
Slovene Anthropological Society, Ljubljana: EBSCO Pub., pp.265-274

An extended version can be downloaded as a PDF file

Andrea Martocchia, Il prolungato "Ottantanove" della Jugoslavia
in
«Marxismo Oggi» numero speciale 2012, pp.205-223
Milano: La Città del Sole, ISSN: 2239-5253
La versione integrale in Atti della conferenza TARGET, Vicenza 21-22 marzo 2009 (PDF)


Francesca Rolandi: L’immagine dell’Italia in Serbia (1950-1965). Dalla questione di Trieste alla cultura di massa,
in «Diacronie» n.5 (1/2011)

Cristina Carpinelli: Marco Aurelio Rivelli, studioso del Confine orientale. Chiesa e nazionalismo in Croazia
in «RS» (Ricerche Storiche) n.111/2011
«Lo storico Marco Aurelio Rivelli ci ha lasciati. Si è spento a Milano nel novembre 2010 dopo una lunga malattia. La sua morte non ha fatto «notizia», perché era un personaggio scomodo. Tramite lui, «molti di noi hanno potuto conoscere aspetti della storia del Novecento di cui è negato l’insegnamento nelle scuole, impedita la divulgazione sui media, omesso ogni approfondimento o iniziativa da parte degli Istituti di Storia contemporanea e del mondo accademico in genere». Eppure, a quest’uomo coraggioso dobbiamo molto, perché è uno dei pochi studiosi italiani, che si è impegnato, con grande rigore intellettuale, a farci conoscere una delle pagine più terribili della seconda guerra mondiale: quella dello Stato indipendente di Croazia (Nezavisna Država Hrvatska), voluto dai nazifascisti negli anni 1941-1945, entro cui si consumò un vero e proprio «Olocausto balcanico»...»

Giancarlo Grazia: Nel campo fascista di Arbe morirono centinaia di sloveni e croati
in «Patria indipendente» del 28 novembre 2010

Eric Gobetti: L’occupazione italiana in Montenegro: i principali nodi storiografici,
in «Italia Contemporanea» n° 260, settembre 2010
L’articolo è disponibile alla pagina di Franco Angeli Edizioni

A. Catone: La guerra umanitaria
in «Athanor Semiotica. Filosofia, Arte, Letteratura» n.11/ 2007-2008: Umano troppo disumano,
a cura di Fabio De Leonardis e Augusto Ponzio, Meltemi, Roma, pp. 309-330
1. Un modo umano di fare la guerra
2. Diritto Internazionale Umanitario
3. Sinistra guerra umanitaria
4. Bellum iustum
5. Guerra non-guerra
6. La guerra è guerra
7. Anonima guerra-soggetto. Chi fa la guerra?
8. La “polizia internazionale”
9. Diritto d’ingerenza
10. Intervento militare umanitario
12. L’invenzione di una nuova Auschwitz
13. Effetti della guerra umanitaria
14. Dalla “guerra umanitaria” alla “guerra al terrorismo”
15. Rimozione della guerra umanitaria: cala il sipario sul Kosovo


Eric Gobetti: L'occupazione italiana in Jugoslavia. Fonti e archivi,
in «Italia Contemporanea» n° 252-253, settembre-dicembre 2008

Costantino Di Sante: Deportazione e campi di concentramento in Cirenaica e in Jugoslavia,
in «Italia Contemporanea» n° 252-253, settembre-dicembre 2008

Armadio della vergogna 2, arrivano le prime prove
di Franco Giustolisi - su "il manifesto" del 12 agosto 2008

Lorenzo Salimbeni: L'occupazione italiana del Kosovo nella seconda guerra mondiale,
in «Italia Contemporanea» n° 251, giugno 2008

CONFINI SENZA FINE. FRONTIERE TRA ALPI E ADRIATICO
in «Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale» n.15 - gennaio-aprile 2008

Metka Gombač: I bambini sloveni nei campi di concentramento italiani,
in Stradalta (rivista dell'Associazione Storica Gonarese), anno I n.1, aprile 2008 (Ed. KappaVu)

Raoul Pupo: Le annessioni italiane in Slovenia e Dalmazia 1941-1943. Questioni interpretative e problemi di ricerca,
in «Italia Contemporanea» n° 243, giugno 2006

Intero fascicolo di «Qualestoria», gennaio 2008:
La storia al confine e oltre il confine

Massimo Bucarelli: L’Italia e le crisi jugoslave di fine secolo (1991-1999)
in: Botta F., Garzia I., Europa adriatica. Storia, relazioni, economia. Roma-Bari: Laterza, 2004, pp. 73-116

Rosa D'Amico: Antiche presenze serbe in Italia: storia e arte per la ricostruzione dei fili perduti,
 in «Strenna storica bolognese» 2003, pp. 155-175

Herman Janež: Koncentracijsko taborišče Kampor na otoku Rabu (1942-1943),
in
«Dolenjski list
», Let.54, št.38-št. 45 (18. sep. 2003-6. nov. 2003), str. 23

M. Franzinelli: Quel silenzio sospetto sulle guerre del fascismo,
in «Millenovecento» n.3 (pp.102-111), gennaio 2003

C.S. Capogreco: Una storia rimossa dell’Italia fascista. L’internamento dei civili jugoslavi (1941-43),
in «Studi storici» n.1, gennaio-marzo 2003

Intero fascicolo di  «Qualestoria», n.1, XXX, giugno 2002
(documentazione sui crimini di guerra italiani ed altre problematiche
relative alla guerra al "confine orientale", a cura di F. Focardi)

Filippo Focardi, Lutz Klinkhammer: 
La questione dei "criminali di guerra" italiani e una Commissione di inchiesta dimenticata
in «Storia Contemporanea» n.3 (anno iv, pp.497-528) 2001

Dejan Jović: Razlozi za raspad socijalističke Jugoslavije: kritička analiza postojećih interpretacija
«Reč» br.62/8, jun 2001.


C. Saletti: Campi d’Italia, in «Verona contemporanea»,
Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Verona, a. IV n.1, 2000

C.S. Capogreco: L’oblio delle deportazioni fasciste: una “questione nazionale”,
in «Nord e Sud» n.6, 1999

Giovanna Boursier: La persecuzione degli zingari da parte del Fascismo,
in «Triangolo Rosso»  n. 1/98, gennaio 1998

Milina Jovanovic: Women’s Education and Employment in Yugoslavia and California,
Ann Arbor, MI: UMI, 1998


Intero fascicolo (a cura di G. Scotti) de «Il Ponte della Lombardia», febbraio-marzo 1997

David Binder,  The Role of the United States in the Krajina Issue,
in «Mediterranean Quarterly», Washington 1997


Giovanna Boursier: La persecuzione degli zingari nell'Italia fascista,
in «Studi Storici» n.37, ottobre-dicembre 1996

A. Buvoli: Il fascismo nella Venezia Giulia e la persecuzione antislava
in «Storia contemporanea in Friuli» XXVI n.27, 1996

Teodoro Sala:  Italiani e cetnici in Jugoslavia (1941-43). Fonti e linee di ricerca,
«Qualestoria», anno XVIII n.1, 1992 (pp.1-16)

Teodoro Sala: Guerra e amministrazione in Jugoslavia 1941-1943: un’ipotesi coloniale,
in «L’Italia in guerra 1940-43», Annali della Fondazione Micheletti n. 5, 1990

Francesco Terzulli: L'internamento fascista in Puglia,
in «Bollettino della Fondazione Ferramonti» n.2-3, gennaio-giugno 1989

M. Kacin Wohinz: I programmi fascisti di snazionalizzazione di sloveni e croati nella Venezia Giulia
in «Storia contemporanea in Friuli» n.19, 1988

Italiano "brava gente", il mito non regge ai massacri in Slovenia
,
in "Il Manifesto", 5 marzo 1987

Mirella Karpati: La politica fascista verso gli zingari in Italia,
in «Lacio Drom» n.20, maggio-giugno 1984

 Jože Pirjevec: La fase finale della violenza fascista. I retroscena  del processo Tomažič,
in «Qualestoria», anno X n.2, giugno 1982

Teodoro Sala: Programmi di snazionalizzazione del “fascismo di frontiera” (1938-1939),
in  «Qualestoria» [o «Bollettino dell’IRSMLFVG», Trieste ?], anno II n.2, 1974

Giancarlo Pajetta: Forse Togliatti capì che Stalin sbagliava,
in "Il Globo", 24 giugno 1973

Edvard Kardelj: La critica sociale in Jugoslavia,
in "Critica Marxista" n.5-6, settembre-dicembre 1965

Palmiro Togliatti: Viaggio in Jugoslavia,
in "Rinascita", 1 febbraio 1964

Jerkov Antonio: La Chiesa cattolica e le elezioni politiche italiane,
in "Problemi del socialismo" v.6 n.4, 1963, p. 477-491

Carlo Schiffrer: Fascisti, militari all’assalto del Balkan, in «Trieste» n.55, 1963

Il fascismo trasformò la terra ellenica in un grande campo di eliminazione
,
in "L'Unità", 27 ottobre 1953

La Jugoslavia documenta i crimini del generale Orlando e di Marazza,
in "L'Unità", 13 gennaio 1948

Sanno i soldati chi è Matteo Orlando?,
in "L'Avanti", 8 gennaio 1948

La Jugoslavia esige la consegna dei ciminali fascisti di guerra,
in "L'Unità", 11 febbraio 1945

Italia e Jugoslavia,
in "Rinascita!", gennaio 1945

La nuova Jugoslavia (novembre 1944)
I fondamenti democratici della Jugoslavia. Parole di un patriota sloveno agli italiani (novembre 1944)
Saluto ai nostri amici e alleati Jugoslavi (13 ottobre 1944)
in "La nostra lotta", Organo ufficiale del Partito Comunista Italiano, 1944

Frano Cvjetisa: Quelques points essentiels du problème yougoslave,
in "L'Avenir, Revue du Socialisme", Paris,
Février 1918
brochure di 14 pagine (formato PDF, 7.6Mb)
scritta da uno degli attivisti organizzati nel Bureau Serbo dei giornalisti a Ginevra, dopo la Conferenza di Corfù. I loro materiali venivano pubblicati in circa 200 esemplari e distribuiti in Francia, Inghilterra, Russia e tra le agenzie giornalistiche, e ripubblicati in giornali e riviste









Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - onlus

 
sito internet: https://www.cnj.it/
posta elettronica: jugocoord(a)tiscali.it
notiziario telematico JUGOINFO:
http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/messages