TUTTE LE RAGIONI DELL'AFRICA


I leaders europei, e primo tra tutti il Presidente della Commissione
Europea Romano Prodi, sono rimasti profondamente scioccati lo scorso 3
aprile sentendosi raccontare dal colonnello Gheddafi alcune elementari
verita', verita' che avrebbero preferito dimenticare.

E' successo al summit euro-asiatico del Cairo, in Egitto. Senza mezze
parole o reticenze, Gheddafi ha ricordato le colpe storiche dell'Europa
rispetto all'Africa, a cominciare dalla pregiudiziale razzista e fino ai
danni prodotti dai vari colonialismi. Ha poi spiegato che nemmeno
l'Europa puo' essere libera se non si libera del fardello della NATO, e
che il Mediterraneo deve certo ritornare ad unire Europa ed Africa, ma
che questo non e' proprio semplice finche' vi stazioneranno le portaerei
statunitensi. Sulla attitudine di impartire lezioni di democrazia -
attitudine oggigiorno particolarmente di moda in paesi come l'Italia
dove tuttavia lo stesso Parlamento e' espropriato delle sue facolta'
decisionali su temi piuttosto cruciali quali la guerra contro un paese
vicino - Gheddafi ha chiarito agli ipocriti che "l'Africa non ha bisogno
di importare democrazia, ma piuttosto medicinali e pompe per l'acqua".

Grave il disappunto degli Europei, che non si erano certo mossi dai
sontuosi palazzi delle rispettive capitali per sentire parlare di acqua,
ma piuttosto di petrolio e gas naturali.


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