EMBARGO CONTRO IL POPOLO IRACHENO:
L'ITALIA "NON PUO' FAR NULLA"?!?


Si è svolto oggi (13/6) alla Camera dei Deputati la discussione generale
sulle mozioni per la revoca dell'embargo all'Iraq.
La petizione "per la dissocizione italiana dll'embargo" è stata
annunciata in aula e l'On Cento ha letto un intervento a
nome dei firmatari della petizione.
Gli intervenuti (il dibattito integrale si può leggere sul sito della
camera www.camera.it) si sono unanimemente espressi
per la revoca delle sanzioni all'Iraq.
Il sottosegretario Intini, invece, nella sostanza ha sostenuto che
l'Italia non può far nulla senza un preventivo consenso
europeo (cioè mai, vista la posizione inglese) e senza la integrale
applicazione delle risoluzioni Onu, rimettendosi quindi
nelle mani degli Stati Uniti. Negando così ancora una volta le
responsablità italiane.
Per ora i testi delle mozioni presentate si limitano a impegnare il
Governo ad operare per la revoca delle sanzioni e, vista
la posizione espressa da Intini, si rischia ancora di avere una
risoluzione senza conseguenze.
Invitiamo tutti a mantenere la pressione sul Parlamento inviando a
posta@... e-mail con oggetto "Cari
deputati" che saranno redirette verso tuttii deputati.

campagna Rompere l'embargo

---

MILANO

Sabato 17 giugno 2000
alle ore 15
presso la libreria esoterica ecumenica Falcone
di piazza Missori, Milano

Il Prof. Marco Aurelio Rivelli

si incontrerà con il pubblico per parlare del suo libro “
L'ARCIVESCOVO DEL GENOCIDIO
sul “beato” Stepinac.

Il 28 giugno l’autore sarà in Grecia per presentare l’edizione greca di
questo libro.

Prossimamente entra in stampa il nuovo libro su Pio XII e le
responsabilità della Chiesa nei genocidi (nei vari paesi europei)
durante la Seconda guerra mondiale.

---

TORINO


CENA BENEFIT PER L'OSPEDALE DI KRAGUJEVAC
23 GIUGNO 2000 ORE 20
CSOA ASKATASUNA TORINO


Il coordinamento Torinese per la Jugoslavia sta organizzando per la
serata
del 23 giugno una cena jugoslava, destinando i proventi alla raccolta di
fondi necessari per l'acquisto di medicinali destinati all'ospedale
"KBG" di
Kragujevac.
Durante la serata saranno proiettati video documentari sulla situazione
in
Jugoslavia.
Chi ha intenzione di partecipare alla serata benefit è pregato di
prenotare
telefonando a Flavio 0338 1755563 o via e-mail a
lamonaca@...
entro il 19 giugno alle ore 12.
I disoccupati e gli studenti sottoscriveranno una quota di £ 15.000,
tutti
gli altri £ 25000.


L'ospedale di Kragujevac assiste malati di tutta la regione della
Sumadia e
delle regioni intorno; oggi dopo le devastazioni criminali della NATO,
l'ospedale cura circa 2.000.000 di malati, solo per pediatria e
oncologia.
A questa popolazione si sono aggiunti circa 20.000 profughi dal Kosovo
che
vanno a sommarsi alle decine di migliaia di profughi provenienti da
Croazia
e Bosnia.
Gli effetti devastanti dei bombardamenti su obiettivi civili, sulle
industrie chimiche hanno incrementato esponenzialmente i tumori della
pelle
e i calcinomi uterini e mammellari, oltre ai disturbi psichici e
nervosi, ma
anche febbri e problemi gastro intestinali.
A questi problemi si aggiunge il criminale embargo e le sanzioni contro
la
Jugoslavia: negli ospedali mancano ormai tutti i tipi di medicinali e
soprattutto anestetici, citostatici, antibiotici e medicine per la
psichiatria e la pediatria.
Torino 12 giugno 2000

COORDINAMENTO TORINESE PER LA JUGOSLAVIA

---

CAMPO ANTIMPERIALISTA
http://www.egroups.com/message/crj-mailinglist/281?&start=252

Piccola rettifica di ordine amministrativo

Molti compagni ci hanno inviato dei messaggi facendoci notare un errore
contenuto nel
nostro comunicato di ieri.

In effetti, indicando il conto corrente postale n.12134623 intestato al
centro Studi P. Tresso
su cui fare il versamento per la prenotazione abbiamo omesso di indicare
il recapito del C/C
stesso.

Chi effettuasse il versamento deve compilare il modulo postale come
segue:

Conto Corrente Postale n.12134623 intestato al centro Studi P.
Tresso
Casella Postale 43 - 06034 Foligno (PG)

Ce ne scusiamo coi lettori.

Il Comitato Organizzativo del Campo.

---

BARI

Most za Beograd - Un ponte per Belgrado in terra di Bari
Associazione culturale di solidarietà con la popolazione jugoslava
c/o RdB, via M. Cristina di Savoia 40, BARI. e-mail: ponte@...

mercoledì 21 giugno ore 17.00
Facoltà di Lingue
via Garruba 4 Bari

Jugoslavia 2000. Quale situazione? Quali prospettive?

Relazioni e interventi di:

Ugo Villani, ordinario di diritto internazionale - Università di Bari:
L'ONU e la crisi del Kosovo un anno dopo
Dragan Mraovic, console capo della Repubblica Federale di Jugoslavia a
Bari: La Serbia, tra ricostruzione ed embargo

Intermezzo recitato a cura dell'associazione teatrale Grammelot di
Molfetta
- Le 15 bugie di Jamie Shea
- Gott mit uns: il monologo di Wesley Clark
- Carla dei miracoli alla corte dell'Aja

Jasna Tkalec, redattrice della rivista Hrvatska Ljevica (sinistra
croata): Croazia: la pesante eredità dell'era Tudjman e le prospettive
future
Nico Perrone, docente di Storia contemporanea - Università di Bari
Giuseppe Belviso, giornalista e telecineoperatore di RAI 3

coordina Andrea Catone, dell'associazione Most za Beograd

---

[[[[[[[[[[[]]]]]]]]]]]]]]]]][[[[[[[[[[]]]]]]]]][[[[]]]]][[[[]]]
"Senza Censura"
Per rilanciare il dibattito su repressione e carcere
[[[[[[[[[[[]]]]]]]]]]]]]]]]][[[[[[[[[[]]]]]]]]][[[[]]]]][[[[]]]

Sommario n.2/2000:

- Mumia Abu-Jamal:
L'irragionevolezza del caso.
Dal Braccio della Morte!
Tributo ad Albert "Nuh" Washington
Dal carcere di Novara, per Mumia

- Strategia della Controrivoluzione
L'U.E. grande potenza
Adriatico: avamposto permanente per la guerra nei Balcani
Il Montenegro
Ad un anno dalla guerra
Il punto di vista della controrivoluzione

- Ristrutturazione e Controllo:
Repressione e mondo del lavoro
Ristrutturazione e processo penale
"Nuove" tecniche di controllo
Il grande fratello
Trasporti e diritto di sciopero
Legge e ordine "made in U.s.a."

- Repressione e Lotte:
Il caos come normalità (cronologia ragionata)


L'editoriale:

Questo secondo numero, uscito secondo la tabella di marcia che prevede
Senza
Censura in distribuzione ogni quattro mesi, lo presentiamo ai lettori
con
particolare soddisfazione.
Come tutte le scommesse (editoriali e non) la seconda uscita e' un po'
la
cartina di tornasole dell'intero progetto: dopo gli sforzi del primo
numero
e' qui infatti che si comincia a verificare se effettivamente il lavoro
fatto ha dei riscontri, se riesce cioe' a 'girare' al di la' dello
sforzo
volontaristico della redazione.
E a gudicare dai materiali raccolti (siamo stati costretti ad aumentare
il
numero di pagine previste) e dal lavoro di distribuzione fatto in questi
mesi, il bilancio puo' dirsi senz'altro positivo.
Molte sono state le serate di presentazione organizzate in varie citta'
italiane, ancora di piu' sono stati i momenti di confronto "informali"
tra
compagni e compagne che hanno avuto come centro di discussione la
rivista e
piu' in generale la problematica della repressione con essa trattata.
Molte, naturalmente, le critiche, i suggerimenti, i contributi.
La difficolta' maggiore e' senz'altro quella di rendere organico il
lavoro,
di fare intravedere nella successione degli articoli e degli argomenti
quella traccia, quel filo rosso che vorremmo evidenziare tra aspetti
anche
cosi' diversi della questione "repressione".
Soprattutto nel primo numero, il rischio "collage" era forte. Ancora
piu'
forte, forse, il rischio di non riuscire a collocare questo lavoro
all'interno di una chiara lettura di classe che vede la repressione non
come
un "fenomeno" oggetto di studi quasi sociologici a se' stanti, ma come
uno
strumento strategico del capitale a livello internazionale per governare
la
propria crisi, per affiancare e sostenere i tentativi di
ristrutturazione
che a livello globale vengono messi in campo per mantenere intatto il
proprio dominio sulle classi sfruttate di tutto il mondo.
E infine, ma non meno importante, per mettere una costante ipoteca sulla
possibilita' di sviluppo di qualsiasi forma di organizzazione che
all'interno di questa crisi tenta di riaffermare prospettive di
trasformazione/liberazione al di fuori delle compatibilita' stabilite
dai
vari potentati in ogni angolo del pianeta.
Del resto, in questo anno "post-bellico", proprio su questo terreno
l'Italia
ha visto una progressione repressiva degna degli anni '80, con decine di
arresti e centinaia di perquisizioni che hanno "scandagliato" le piu'
diverse esperienze dell'organizzazione di classe nel costante tentivo di
ostacolare o comunque condizionare pesantemente lo sviluppo di qualsiasi
anche minimo livello di critica politica dell'esistente.
Ci sembra comunque che un po' alla volta, anche dal lavoro della
redazione,
comincino a delinearsi alcuni terreni di approfondimento che puntano con
decisione nella direzione prefissata, trovando numerosi riscontri e
raccogliendo diversi contributi non fini a se' stessi ma che pian piano
evidenziano filoni di dibattito ben precisi da sviluppare in avanti.
In questa direzione si conferma ancora efficace la divisione della
rivista
nelle quattro sezioni individuate nel numero scorso: Strategie della
Controrivoluzione, Ristrutturazione e Controllo, Repressione delle
Lotte,
oltre alla immancabile sezione di aggiornamente sulla campagna contro
l'assassinio di Mumia Abu-Jamal, che cerca ancora una volta di fare il
punto
su una vicenda che ci vede impegnati da anni insieme a milioni di
persone in
tutto il mondo determinate a strappare questo rivoluzionario dalle mani
del
boia.
E cosi' l'analisi dei processi di ristrutturazione della Nato, con le
sue
pesanti implicazioni su tutta l'area Sud-Orientale che fanno dell'Europa
uno
scacchiere fondamentale per le strategie di controllo imperialiste a
livello
globale, ci sembra consolidarsi come un terreno importante di confronto
e di
approfondimento politico della rivista.
Come pure, sulle questioni del lavoro, la circolazione di riflessioni e
contributi tesi non solo a smascherare una chiara tendenza
antiproletaria
delle "nuove" legislazioni e delle "nuove" forme di organizzazione della
produzione ma che cominciano a riaffrontare un po' alla volta anche la
questione dell'organizzazione di classe in un settore dove da anni lo
scoramento e la mancanza di prospettive dominavano la scena, ci sembra
un
aspetto senza dubbio interessante.
Un'altra questione su cui si sta sviluppando un importante lavoro di
approfondimento che proseguira' nei prossimi numeri e' l'analisi del
complesso carcerario negli USA, un sentiero "dannato" che ci porta nei
meandri della "bestia" aiutandoci a comprendere meglio una realta'
spesso
solo intravista tra le veline dei giornali ma, nostro malgrado, specchio
premonitore di molte trasformazioni gia' riconoscibili nelle strategie
politiche dei padroni nostrani.
E in ultimo, un tentativo di rendere un po' piu' immediato e fruibile il
frammentato resoconto di notizie, buone e cattive, che per forza di cose
si
accavallano tra un numero e l'altro, proposto ora nella forma di un
"calendario" che alterna in ordine cronologico flash a piccoli articoli
piu'
approfonditi.
Non ci stancheremo mai di ripetere, prima di lasciarvi alla lettura
della
rivista, come per noi sia assolutamente fondamentale che al lavoro della
redazione si affianchi la collaborazione e il contributo di quanti,
singoli
individui o esperienze collettive, pensano di avere qualcosa da dire
sulle
molte tematiche proposte, nella convinzione che questo possa fornire un
piccolo ma importante strumento nelle mani di chi ha scelto di opporsi
alle
brutalita' e alle aberrazioni della societa' del capitale.


[[[[[[[[[[[]]]]]]]]]]]]]]]]][[[[[[[[[[]]]]]]]]][[[[]]]]][[[[]]]
Per chi volesse inviarci del materiale per la
pubblicazione su "Senza Censura" deve indirizzare a:

Centro di Documentaqzione "Krupskaja"
(specificando: per Senza Censura)
Via del Verrocchio 12/N
40138 - Bologna
E-mail: senzacensura@...
[[[[[[[[[[[]]]]]]]]]]]]]]]]][[[[[[[[[[]]]]]]]]][[[[]]]]][[[[]]]



--------- COORDINAMENTO ROMANO PER LA JUGOSLAVIA -----------
RIMSKI SAVEZ ZA JUGOSLAVIJU
e-mail: crj@... - URL: http://marx2001.org/crj
http://www.egroups.com/group/crj-mailinglist/
------------------------------------------------------------