SERBIA: PICCHIATI DUE DIPLOMATICI CROATI


SERBIA: PICCHIATI DUE DIPLOMATICI CROATI, PROTESTE E SCUSE

(ANSA) - BELGRADO, 26 GEN - Due diplomatici croati sono stati
aggrediti e picchiati a Belgrado, capitale della Serbia- Montenegro,
da uno sconosciuto, in un episodio che ha provocato l'immediata
protesta di Zagabria, seguita dalle scuse del governo serbo. L'attacco
e' avvenuto ieri sera nell'esclusivo quartiere residenziale di Dedinje
mentre i diplomatici erano in automobile fermi a un semaforo.
L'aggressore ha colpito attraverso un finestrino, ferendo in
particolare al volto uno dei due, secondo quanto ha denunciato
l'ambasciata croata e ha confermato lo stesso ministero dell'interno
di Belgrado. Altre tre persone nel frattempo ingiuriavano i
funzionari, riconoscibili per la targa diplomatica del loro Paese.
Zagabria ha chiesto indagini approfondite e severe, cosa che il
governo serbo ha promesso di fare, scusandosi senza indugi per
l'accaduto. I rapporti politici tra Serbia e Croazia, le maggiori
Repubbliche della ex Jugoslavia, sono in via di graduale miglioramento
e normalizzazione da alcuni anni. Restano tuttavia diffusi pregiudizi
e ostilita' reciproche, alimentate dal ricordo della sanguinosa guerra
degli anni '90, in taluni ambienti sociali di entrambi i Paesi. (ANSA). LR
26/01/2006 18:03

SERBIA: QUATTRO FERMI PER AGGRESSIONE A DIPLOMATICI CROATI

(ANSA) - BELGRADO, 27 GEN - La polizia serba ha fermato nelle ultime
ore quattro persone accusate di aver aggredito mercoledi' sera a
Belgrado due diplomatici croati, ingiuriati e picchiati mentre erano
in un'automobile parcheggiata vicino a casa nell'esclusivo quartiere
residenziale di Dedinje. Lo ha annunciato il ministero dell'interno
precisando che due degli arrestati erano body guards in servizio
dinanzi a uno stabile della zona e gli altri due erano loro amici e
che tutti hanno un'eta' inferiore ai 25 anni. Il premier serbo
Vojislav Kostunica, impegnato in prima persona anni nella
normalizzazione dei rapporti con la vicina Croazia dopo le sanguinose
guerre postjugoslave degli anni '90, ha da parte sua telefonato
direttamente al collega croato Ivo Sanader per scusarsi per
l'accaduto. Durante la conversazione, stando all'emittente B-92,
Kostunica ha assicurato a Sanader che l'aggressione e' stata frutto di
un atto di teppismo isolato, senza sottofondo politico, ma anche che
il suo governo e' deciso a stroncare ogni rigurgito di ostilita'
etnica. (ANSA). LR
27/01/2006 19:00