ROMA CESENA PADOVA TRIESTE


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ROMA 9 GENNAIO

INVITO

Martedì 9 GENNAIO

ore 11.30

SALA DELLA SACRESTIA
VICOLO VALDINA, 3/A - ROMA

PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO SCIENTIFICO


"ALCUNE TESI E FATTI SULL'URANIO, SUL SUO USO NEI BALCANI, SULLE
CONSEGUENZE NELLA SALUTE DEI MILITARI E DELLA POPOLAZIONE"


Partecipano: on. Paolo Cento (Verdi), on. Maura Cossutta (Comunisti
Italiani), sen. Giovanni Russo Spena (Rifondazione Comunista), sen. Tana
De Zulueta (Democratici di Sinistra).

Intervengono: Prof. Massimo Zucchetti (Ingegnere Nucleare Politecnico di
Torino), Dott. Carlo Pona (Fisico Enea-Casaccia), Prof. Mauro Cristaldi
(Naturalista Università La Sapienza), Dott. Alberto Di Fazio
(Astrofisico Osservatorio Astronomico di Roma), Prof. Alberto Tarozzi
(Sociologo-Università di Bologna-), COMPONENTI DEL COMITATO SCIENZIATE E
SCIENZIATI CONTRO LA GUERRA



*PER ACCEDERE ALLA SALA E' OBBLIGATORIA LA GIACCA

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ROMA 13 GENNAIO


Uranio 238 - LA NATO ED IL GOVERNO SONO I RESPONSABILI


Appare ormai sempre più chiaro il livello di responsabilità dei
governi D'Alema e Amato oltre ai vertici delle Forze armate sulle
morti dei soldati italiani presenti nei Balcani. Continuando l'azione
iniziata in Italia nel Novembre 1999, la sezione Italiana del
Tribunale Clark ripropone l'incriminazione dei nostri governanti
responsabili di crimini di guerra contro cittadini stranieri e contro
i propri cittadini e soldati inviati all'estero, attraverso le
cosidette " missioni di pace ". Ricordando e ribadendo la
formulazione delle numerose accuse con cui il Tribunale Indipendente
Internazionale contro i crimini della NATO in Jugoslavia ha "
condannato " i responsabili dei governi occidentali e della NATO
nella seduta del 10 giugno 2000 svoltasi a New York, la Sezione
Italiana riprende la sua attivita' indicendo una ASSEMBLEA PUBBLICA
IL GIORNO 13 GENNAIO ALLE ORE 16.00 PRESSO LA SALA VALDESE DI VIA
PIETRO COSSA Sui seguenti temi - URANIO 238 : responsabilita' della
NATO e del governo italiano sulle popolazioni della Bosnia e della
Yugoslavia, responsabilita' e reticenze sui rischi per le truppe
italiane e sulle organizzazioni volontarie. Il colpevole silenzio
degli ambientalisti governativi. - L'uso dell' Uranio 238 nelle basi
militari italiane per esercitazioni. - La partecipazione del
contingente italiano nel Kosovo prorogata pochi giorni fa fino al 30
di giugno 2001. - La sudditanza e la sovranita' limitata dell'Italia
nei confronti della NATO.


A questa prima iniziativa seguiranno nelle prossime settimane nuove
riunioni per presentare all'opinione pubblica nuove documentazioni e
denuncie sulle responsabilita' della NATO e del governo D'Alema ,
affronteremo nuovamente le numerose violazioni della Costituzione
Italiana e delle leggi dello stato. La riorganizzazione in funzione
bellicista del SISTEMA MILITARE ITALIANO( Esercito europeo, esercito
professionale, truppe di intervento rapido, porti nucleari) La
disinformazione strategica


All' Assemblea del 13 gennaio 2001 alle ore 16.00 in via Pietro Cossa
( P.za Cavour) sono stati invitati : FALCO ACCAME , GIOVANNI
RUSSOSPENA, ALESSANDRO CURZI, FULVIO GRIMALDI PASQUALE VILARDO, CARLO
PONA Presiede : Stefano de Angelis


L'assemblea e' indetta da Sez. Italiana Tribunale Clark, Commiss.
Diritto e Giustizia di Rif. Com. Comitato Gettiamo le Basi di
Cagliari.


Per adesioni ed informazioni : tel.0338/7963539, fax 068174010, e-
mail : tribunaleclark@...


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INIZIATIVE A CESENA

Il coordinamento Romagnolo contro la guerra e la NATO ha lanciato
nel territorio iniziative di lotta contro la NATO e tutte le forme
d'imperialismo.
In questa prima fase la lotta si articola in una serie di banchetti
da tenersi a Cesena e
Ravenna al fine di raccogliere firme per una petizione contro le
atomiche nella base NATO di Pisignano
(tra Cesena e Cervia) che possa sfociare in una manifestazione,
nonchè in alcune
iniziative d'informazione e dibattitto su bombe atomiche, uranio
impoverito in Irak e
Jugoslavia, Turchia, Colombia guerra, embarghi e comunque più in
generale sulla politica imperialistica
americana
La petizione trae spunto da un'interpellanza parlamentare
sull'eventuale presenza di
armi atomiche nella base NATO di Pisignano alla quale il
sottosegratario alla difesa ha risposto
semplicemente affermando che l'Italia fa parte della NATO e la NATO
ritiene ancora indispensabile
la presenza nel proprio arsenale di armi atomiche e quindi l'Italia
non può astenersi da
questa incombenza.
Ieri, 06 gennaio 2001 abbiamo tenuto il primo banchetto allestendo
anche diversi pannelli
d'informazione con fotografie e articoli sugli argomenti dell'intera
campagna nonchè un
grande striscione ( URANIO IMPOVERITO, N.A.T.O. PER MORIRE).
In un clima festivo dovuto alla giornata festiva per l'Epifania con
musica popolare e vino caldo,
il nostro banchetto "stonava" riportando la gente ad argomenti più
tristi, ma anche più
importanti. Il bilancio finale è comunque stato molto positivo ed in
circa 3 ore di banchetto
abbiamo raccolto circa 80 firme, distribuito alcune centinaia di
volantini (il cui testo riportò
qui di seguito), ma soprattutto riproposto un problema ormai
dimenticato alla popolazione
locale.
Pensiamo che la lotta contro l'imperialismo passi soprattutto dalle
iniziative sul territorio
da moltiplicare in tutto il paese e dai piccoli successi ripartire
per obbiettivi più grandi.

RICCARO
PELLEROSSA - Cesena


TESTO VOLANTINO

FIRMATE !

contro le atomiche nato a Pisignano

Mai come in questi anni di governi di centro-sinistra si è attuata,
in Italia, una politica di riarmo e di asservimento dei territori
alle attività della nato mettendo a repentaglio la salute e la
sicurezza delle popolazioni.

Così, mentre cominciano a morire di leucemia i primi soldati italiani
"volontari" spediti nei Balcani, come cavie da laboratorio, a
contaminarsi di uranio impoverito della NATO; mentre si tace su
quello scaricato nell'Adriatico, apprendiamo dell'avvenuta
dislocazione di bombe atomiche per aereo presso la base aerea di
Pisignano (fra Cesena e Cervia), con il placet di amministrazioni ed
enti locali che tacciono, acconsentono e fingono di non sapere………..

Altra grave novità, con gravi ripercussioni per l'impatto ambientale,
sarà il dispiegamento di una nuova squadriglia di caccia-bombardieri
"F-16" (e poi non ci sono i soldi per asili, sanità…..) in grado di
trasportare bombe nucleari: un'ora di volo degli "F-16" inquina come
10/15 mila auto e causano un forte inquinamento acustico.

La NATO e le sue basi sono il braccio armato della globalizzazione
(10.000 civili uccisi dai bombardamenti in Jugoslavia, di cui 2.500
bambini, 50/60 mila morti stimati per i prossimi anni per
contaminazione), sono una costante minaccia per le popolazioni in
Italia, e solo l'ambizione criminale di D'alema , Veltroni e alleati,
può definirli strumenti di pace….

Ai signori della morte, cultori del profitto che divora esseri umani
e natura, contrapponiamo una radicale lotta per la vita costruendo
una tenace opposizione nel territorio.

A questo scopo invitiamo a firmare la petizione per la chiusura della
base di Pisignano, l'allontanamento e la distruzione delle atomiche,
ed a partecipare agli appuntamenti di carattere informativo che il
coordinamento promotore organizzerà nel prossimo futuro.


Coordinamento Romagnolo contro la guerra e la NATO

La petizione è scaricabile nello spazio del
Coordinamento romagnolo contro la guerra e la NATO

http://www.ecn.org/estroja/

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Mercoledì 10/01/01 ore 21 presso SpazioLiberoAutogestito PELLEROSSA,
presentazione del libro "Il metallo del disonore: l'uranio
impoverito" come il Pentagono e la NATO praticano il genocidio.
Edizioni CHE FARE

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PADOVA 11 GENNAIO


CONTRO GLI EMBARGHI, CONTRO GLI ARMAMENTI,

CONTRO L'URANIO 238 " IMPOVERITO ",

DA POPOLO A POPOLO, SOCCORSO POPOLARE !


PADOVA, giovedì 11 gennaio 2001, ore 20,45
Sala Polivalente Diego Valeri , via Valeri




FULVIO GRIMALDI
un giornalista di ritorno dalla Palestina presenta il suo video

" POPOLI DI TROPPO - EMBARGO! "


intervengono: Amalia Trolio per l'A.N.Ge.So.L.

Dott.ssa Karima Salama e Ali Sahman, della Comunità Palestinese di
Padova

Medicina per la Pace.



CONTRO I POPOLI CHE NON SI ARRENDONO AL POTERE IMPERIALE
VENGONO SCATENATE GUERRE " UMANITARIE " ED EMBARGHI " UMANITARI "



PER CONOSCERE, DISCUTERE ED ORGANIZZARE CONTRAPPOSIZIONE, VI
INVITIAMO ALLA PARTECIPAZIONE

DEL DIBATTITO PUBBLICO


SOCCORSO POPOLARE di Padova
Circolo " FURIO DA RE " del P. della Rifondazione Comunista

A.N.Ge.So.L. - Associazione Nazionale dei Genitori dei Soldati in
servizio di Leva

Medicina per la Pace IPPNW Sezione di Padova

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TRIESTE 13 GENNAIO

Imperialismo e popoli di troppo

Neocolonizzazione:
la nuova trasformazione del Medio Oriente
secondo le esigenze dell'Impero

Un filo continuo lega la storia recente dei territori che si estendono
dall'Adriatico alle montagne afghane: dall'Iraq quotidianamente
bombardato, da più di un decennio smembrato e con la popolazione
decimata da un embargo totale genocida, al Kurdistan stato virtuale con
il suo popolo disperso e senza patria, alla Turchia dove all'intero
popolo kurdo è negata l'esistenza e allo stesso popolo turco negata la
pratica politica, alla Palestina e al suo popolo altrettanto disperso e
negato, alla Jugoslavia cancellata dalla carta geografica dell'Europa.
Un'area strategica di valore mondiale per le sue risorse idriche ed
energetiche, per il suo ruolo geografico di porta d'Oriente e di
transito delle rotte di petrolio e droga, un filone d'oro per il cui
controllo l'Occidente ha pianificato e sviluppato un'aggressione ad
intensità variabile, dalla disinformazione strategica alla
criminalizzazione di interi popoli, dall'occupazione militare a quella
economica-culturale, dalle bombe all'uranio allo sterminio chimico o per
fame.
Strumenti dell'aggressione, volta per volta diretta o strisciante, i
militari Nato o gli economisti del F.M.I, le agenzie di informazione e i
media o le Ong delle "missioni umanitarie"; nel Mediterraneo, gli
accordi economico-militari tra Turchia e Israele, poste a guardia dei
Paesi arabi non allineati come Siria e Giordania, e di un territorio che
si estende dai Balcani al Sinai e al Caucaso; a controllo
dell'Afghanistan trasformato in narcostato sono stati posti i talebani.
Per la Jugoslavia e per il Kosovo, ultima stazione del corridoio 8 verso
l'Occidente, è stata inventata l'"ingerenza umanitaria"; per la Turchia
il "terrorismo" di Öcalan e del PKK e la "sovversione" della sinistra
turca; per la Palestina il diritto sionista del suolo, secondo una
strategia degna della soluzione finale nazista.

VENERDI 12 GENNAIO 2001 - ore 17.00
Nella sala della Federazione del PRC di Trieste
VIA TARABOCHIA 3, TRIESTE

INCONTRO E PUBBLICO DIBATTITO CON:

FULVIO GRIMALDI: IRAQ E PALESTINA
GIORGIO STERN: ISRAELE E PALESTINA
HAISSAN: LIBANO
COMUNITA' KURDA DI TRIESTE: TURCHIA E KURDISTAN
GRUPPO ZASTAVA TRIESTE: JUGOSLAVIA

proiezione video POPOLI DI TROPPO di Fulvio Grimaldi

Organizza: Gruppo ZASTAVA! Trieste - e-mail: zastavatrieste@...

S.i.P. via Tarabochia, 3 - TS

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Bollettino di controinformazione del
Coordinamento Nazionale "La Jugoslavia Vivra'"
Sito WEB : http://digilander.iol.it/lajugoslaviavivra

I documenti distribuiti non rispecchiano necessariamente le
opinioni delle realta' che compongono il Coordinamento, ma
vengono fatti circolare per il loro contenuto informativo al
solo scopo di segnalazione e commento ("for fair use only")

Archivio di JUGOINFO:
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