(srpskohrvatski / italiano)

Accordo Belgrado-Pristina ?

1) "L'urlo del Kosovo" è in Serbia! (LINKS)
2) Interpretazioni discordanti sull' accordo Belgrado-Pristina (Glassrbije.org)
3) NKPJ: BURŽOASKA VLADA PRIZNALA “NEZAVISNOST” I OKUPACIJU KOSOVA


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Da: Alessandro Di Meo <alessandro.di.meo @ uniroma2.it>
Data: 19 aprile 2013 16.52.02 GMT+02.00
Oggetto: "L'urlo del Kosovo" è in Serbia!


cari tutti, 
su: http://unsorrisoperognilacrima.blogspot.com
un breve resoconto della presentazione del mio libro "L'urlo del Kosovo" in versione in lingua serba "Urlik sa Kosova".
Il libro è stato presentato il 9 aprile a Kraljevo, presso la Biblioteca Nazionale e l'11 aprile a Belgrado, presso l'associazione degli scrittori serbi.
Le due serate sono state citate in articoli di quotidiani (Vecerni Novosti, Ansamed e, venerdì prossimo, su Pecat) e su due televisioni serbe, una di Kraljevo l'altra nazionale (Rts, sabato in "Dobro jutro Srbija").
Per chi vuole, riporto i link relativi (il primo di ANSAmed è in italiano)

ARTICOLI GIORNALI:

http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/rubriche/cultura/2013/04/12/Libri-Belgrado-urlo-Kosovo-Alessandro-Meo_8541598.html 

http://www.novosti.rs/vesti/naslovna/drustvo/aktuelno.290.html:429272-Alesandro-di-Meo-Srbi-se-nikada-nisu-savili 

https://www.facebook.com/velikameduza?ref=tn_tnmn#!/photo.php?fbid=10200431188775595&set=a.10200431188495588.1073741825.1632588395&type=1&theater 

VIDEO:

http://www.katv.rs/index.php?option=com_content&view=article&id=2540:predstavljen-urlik-sa-kosova-alesandra-di-mea&catid=71:2013-tv-prilozi-u-aprilu&Itemid=18 

http://www.youtube.com/watch?v=t2vQ7nI_G1E


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Belgrado e Pristina hanno raggiunto l’accordo

19. 04. 2013. - 20:05  L’alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e la sicurezza Catherine Ashton ha dichiarato che le trattative tra Belgrado e Pristina che si conducevano a Bruxelles sono terminate e che entrambe le parti hanno siglato l’accordo. Il premier serbo Ivica Dacic ha dichiarato che tutte le richieste di Belgrado sono state accettate. Ho posto la mia firma sotto l’accordo. Nei prossimi giorni le due parti comunicheranno se l’accordo sarà accettato o meno, ha detto Dacic. Anche il primo vice premier serbo Aleksandar Vucic ha confermato che tutte le proposte della delegazione serba sono state accettate.

Dacic: ho posto la mia firma sotto l’accordo

19. 04. 2013. - 20:06 
Il premier serbo Ivica Dacic ha dichiarato a Bruxelles di aver siglato l’accordo con Pristina, nel quale sono state accettate tutte le richieste di Belgrado. Lunedì prossimo Belgrado darà la risposta finale al capo della diplomazia europea Catherine Ashton. Alla nostra delegazione è stata presentata l’offerta migliore. Nel corso delle trattative con Pristina non ci è stata data mai una offerta così buona. Nell’accordo è rimasto il nono punto che riguarda la polizia e la nomina del comandante della polizia serba. Dal punto 14 è stata cancellata la frase che la Serbia non deve bloccare l’adesione del Kosovo alle istituzioni internazionali. È stato precisato che Belgrado non ostacolerà l’avvicinamento del Kosovo all’Unione europea, ha detto Dacic. L’accordo non è stato siglato in modo definitivo. Nei prossimi giorni le due parti comunicheranno se l’accordo sarà acettato o meno. Dopo le sedute del Partito Progressista Serbo e gli altri partiti della maggioranza l’esecutivo serbo avrà la posizoone definitiva sull’accordo, il quale sarà accettato o respinto all’unanimità, ha dichiarato Dacic.

Ashton: accordo rappresenta la rottura con il passato

19. 04. 2013.   L’alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e la sicurezza Catherine Ashton ha comunicato oggi che le trattative tra Belgrado e Pristina che si conducevano a Bruxelles sono terminate e che entrambe le parti hanno siglato l’accordo, il quale ha aperto la strada alla rottura con il passato. L’Ashton, la quale è stata la mediatrice di 10 round delle trattative, si è congratulata con il premier serbo Ivica Dacic e il premier kosovaro Hashim Taci, perché hanno dimostrato il coraggio e la determinazione. Lei ha detto che il raggiunguimento dell’accordo tra Belgrado e Pristina è un importante passo sulla strada del loro avvicinamento all’Unione europea.

Rappresentanti dell’Ue: accordo storico

19. 04. 2013. - 20:08 
Le più alte cariche politiche dell’Unione europea hanno salutato il raggiungimento dell’accordo storico tra Belgrado e Pristina, ed hanno sottolineato la sua importanza per la regione e l’Europa. Il presidente del Consiglio europeo Hermann van Rompej si è congratulato con entrambe le parti e la meditarice Catherine Ashton, perché nella decima round delle trattative sono stati conseguiti risultati decisivi. Il capo della commissione europea Jose Manuel Barroso ha detto che l’accordo storico tra Belgrado e Pristina incentiverà l’avvicinamento dell’intera regione all’Unione europea. Il commissario per allargamento dell’Unione europea Stefan File ha dichiarato che d’ora in poi entrambe le parti avranno il pieno appoggio di Bruxelles. Il presidente del parlamentro europeo Martin Schulz ha detto che dopo le trattative lunghe e intense è stato fatto un importante passo in avanti.


Rasmussen: NATO appoggerà accordo

19. 04. 2013. - 20:09 
Il segretario generale della NATO Anders von Rasmusen ha dichiarato che la NATO è disposta ad appoggiare l’implementazione dell’accordo tra Belgrado e Pristina. L’accordo che è stato raggiunto a Bruxelles ha un’importanza storica per la pace nella regione e la sua stabilità. Esso incentiverà le integrazioni europee ed atlantiche della regione, ha dichiarato Rasmusen. La NATO appoggerà il futuro accordo nell’ambito del suo mandato che le è stato conferito dalle Nazioni Unite, ha dichiarato Rasmusen.

Vulin: L' accordo non è stato siglato in modo definitivo

19. 04. 2013. - 20:11
Il capo dell’Ufficio dell’esecutivo serbo per il Kosovo Aleksandar Vulin ha dichiarato che oggi a Bruxelles è stato raggiunto l’accordo tra Belgrado e Pristrina. L’accordo non è stato siglato in modo definitivo. Gli organi rispettivìi dello Stato e l’esecutivo esprimeranno il loro giudizio al riguardo e soltanto dopo l’accordo potrà essere firmato definitivamente, ha dichiaratro Vulin. Il premier Ivica Dacic ha posto le sue iniziali e non la sua firma. Sull’abbozzo di accordo scrive che abbiamo preso in considerazione questo documento e che esso non è stato firmato, ha dichiarato Vulin.


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BURŽOASKA VLADA PRIZNALA “NEZAVISNOST” I OKUPACIJU KOSOVA


Nova komunistička partija Jugoslavije (NKPJ) najoštrije osuđuje buržoasku Vladu Srbije zbog sramnog postizanja sporazuma u Briselu sa predstavnicima marionetskog i kvislinškog režima u Prištini. Na taj način buržoaski pro-imperijalistički režim u Beogradu je priznao “nezavisnost” Kosova i Metohije, odrekao se dela teritorije Srbije i formalno priznao kapitulaciju pred zapadnim imperijalističkim okupatorima južne srpske pokarajine. Stoga NKPJ traži od Vlade Srbije i drugih državnih organa da odbace sporazum iz Brisela postignut pod pritiskom imperijalističke tamnice naroda Evropske unije.


“Sporazum” postignut u Briselu faktički predstavlja nacionalnu izdaju i predaju građana Srbije na Kosovu i Metohiji na milost i nemilost zapadnim imeprijalistima i albanskim separatistima. NKPJ ocenjuje da je Vlada Srbije povukla ovakav potez zarad ulaska Srbije u imperijalističku tamnicu naroda EU čiji je jedini cilj da bogati postanu još bogatiji a siromašni još siromašniji.

Besmislene su i apsurdne tvrdnje predstavnika pro-imperijalističkog buržoaskog režima u Beogradu da će njegovi predlozi koji su ugrađeni u sporazum zaštititi interese srpskog naroda i drugih nealbanaca na Kosovu. Stvaranje takozvane “Zajednice srpskih opština” neće garantovati nikakve slobode i prava građanima koji žive na toj teritoriji jer će ona biti podređena izdajničkim i marionetskim vlastima u Prištini koje bespogovorno slušaju sva naređenja zapadnih imperijalističkih okupatora. To što će Srbi na Kosovu imati pravo da predlažu imena regionalnih policijskih komadanata i što na severu pokrajine neće biti prisutna takozvana kosovska vojska takođe ne predstavlja nikakvu garanciju srpskom življu i ostalim građanima koji su u potpunosti prepušteni na milost i nemilost okupatoru i njihovim slugama.

NKPJ poručuje da aktuelno stanje treba nazvati pravim rečima, a to je da je Kosovo i Metohija okupirano od strane zapadnih imperijalista i albanskih separatista. Na Kosovu su od strane Vašingtona i Brisela podjednako okupirani i Srbi i Albanci. Potezima koje je povukla, buržoaska Vlada Srbije je faktički priznala “nezavisnost” Kosova i Metohije i prihvatila okupaciju južne srpske pokrajine. Narod naše zemlje nikada nije trpeo okupatore. Kako nije trpeo tursku i austro-ugarsku okupaciju, tako nije trpeo ni naci-fašističku okupaciju u Drugom svetskom ratu pa tako i danas sa prezirom gleda na okupaciju južne srpske pokrajine. Kako nije prihvatila imeprijalističko razbijanje naše socijalističke domovine SFR Jugoslavije kao i zločinačku agresiju i razbijanje SR Jugoslavije, NKPJ u potpunosti odbacuje imperijalističku okupaciju Kosova i Metohije. Albanski i srpski narod kao i svi drugi narodi koji žive na toj teritoriji ne mogu biti slobodni dok je Kosovo pod okupacijom zapadnog imperijalizma i njegovih marioneta u Prištini. Srpski i albanski narod treba da slede svetli primer bratstva i jedinstva i revolta prema okupatorima koji su u Drugom svetskom ratu pružili partizanski heroji Boro i Ramiz. Tek nakon što okupatorske trupe NATO napuste teritoriju Kosova i Metohije stvoriće se uslovi za slobodniji i srećniji život svih njenih građana u sastavu matice Srbije. U slučaju da buržoaska pro-imperijalistička Vlada Srbije potvrdi “sporazum” iz Brisela, koji se kosi sa svim odredbama Ustava na koji se režim poziva, NKPJ smatra da će to biti još jedan razlog više za njenu momentalnu ostavku.

Dole sa antinarodnim briselskim sporazumom!

Stop okupaciji Kosova i Metohije!

NATO napolje iz Srbije!

Živela borba jugoslovenskih naroda protiv imperijalizma!

Sekretarijat Nove komunističke partije Jugoslavije,

Beograd,

19.april 2013. godine