(srpskohrvatski / italiano)

Segnalazione prossime iniziative

1) Bassano del Grappa 17/4: MALGA SILVAGNO: UNA MEMORIA SCOMODA
2) Trieste/Trst 23/4: PARTIGIANI A TRIESTE. I Gruppi di Azione Patriottica e Sergio Cermeli
3) Pisa 23/4: UCRAINA 2014. A 69 anni dalla liberazione dal nazifascismo - a 15 anni dai bombardamenti sulla Jugoslavia
4) Beograd 4/5: četvrti tradicionalni komemorativni skup povodom godišnjice smrti maršala Jugoslavije druga Josipa Broza Tita



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Bassano del Grappa (VI), Giovedì 17 aprile 2014
alle ore 20.30 presso Saletta Bellavitis - via Beata Giovanna

MALGA SILVAGNO: UNA MEMORIA SCOMODA

Dopo settanta anni un libro ricostruisce l’eccidio di quattro partigiani comunisti a Malga Silvagno, nell’altopiano di Asiago, compiuto da altri partigiani badogliani.
Una storia misconosciuta, taciuta, ingombrante: ragioni di opportunità politica, dall’immediato dopoguerra ai giorni nostri, stanno alla base di questo lungo oblio.
Questa storia verrà raccontata e illustrata con una ricca documentazione fotografica da Ugo De Grandis, autore di “Malga Silvagno – il giorno nero della resistenza vicentina”

Seguirà dibattito.
 
Per info: Assemblea Antifascista Bassanese - cianorio @ libero.it


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Da: <palemau68 @ gmail.com>

Comunicato stampa con preghiera di cortese pubblicazione e invito a presenziare

Presso la Libreria Minerva - V knijžnici Minerva 

Trieste - Via San Nicolò 20

Mercoledì 23 aprile 2014 alle 18.30 – V sreda , 23. april 2014, ob 18.30

Presentazione del libro - Predstavitev knjige

Partigiani a Trieste”

I Gruppi di Azione Patriottica e Sergio Cermeli

Hammerle Editori

Introduce: Marta Ivašič

Knjigo bosta predstavila Marta Ivašič

Sarà presente l'autore - Prisoten bo avtor

Sergio Mauri

Segue dibattito - Sledi razprava



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Pisa, Mercoledì 23 aprile 2014
ore 21:00 - Sala riunioni del Dopolavoro ferroviario (1° Piano), Piazza della Stazione


UCRAINA 2014

A 69 anni dalla liberazione dal nazifascismo - a 15 anni dai bombardamenti sulla Jugoslavia

I padroni di oggi - Unione Europea, U.S.A., N.A.T.O. - continuano ad usare organizzazioni nazi-fasciste e reazionarie per imporre con la violenza la dissoluzione di interi stati, lo sfruttamento intensivo della manodopera, l'annessione di territori, la rapina delle altrui risorse naturali


ALL’INCONTRO-DIBATTITO  PARTECIPERANNO:

GIULIETTO CHIESA Giornalista e Presidente di Alternativa Politica
ANDREA MARTOCCHIA Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia Onlus
INTRODUCE:
VALTER LORENZI Rete dei Comunisti

La ricorrenza della liberazione dell’Europa dal giogo nazifascista torna quest’anno di estrema attualità, per evidenti motivi. Sull’onda della crisi sistemica del capitalismo gli epigoni di Hitler, Mussolini e dei vari duci che contribuirono al massacro della seconda guerra mondiale (Stepan Bandera in Ucraina, Ferenc Szálasi in Ungheria, Philippe Pétain in Francia…), tornano a occupare un ruolo centrale nelle vicende politiche contemporanee del continente.

La storia post bellica ci ricorda che in Europa, ben prima della fine della seconda guerra mondiale, i servizi segreti occidentali (in primis statunitensi e inglesi) reclutarono quadri militari e politici dei regimi reazionari in rotta, in funzione anticomunista e antisovietica. Furono organizzate sia vie di fuga sicure (le famigerate Rat line) per l’espatrio dei gerarchi nazi-fascisti più noti, sia reti spionistiche e paramilitari di funzionari degli ex regimi neri, attraverso l’uso delle basi militari della NATO e delle forze dell’ordine locali, (le reti Stay behind – Gladio). Così i nazi fascisti hanno continuato a svolgere il ruolo di braccio armato contro i movimenti politici, sociali e sindacali che si battevano per l’emancipazione dallo sfruttamento capitalista. In Italia questa funzione fu svolta attraverso la “strategia della tensione”, con le bombe sui treni e nelle piazze, gli omicidi mirati di dirigenti sindacali, comunisti, antifascisti, democratici.

I leader di questi gruppi reazionari sono da tempo usciti dall’ombra, proponendosi come leader di partiti e coalizioni diverse, nel tentativo di egemonizzare e rappresentare il malessere prodotto dalla attuale crisi sistemica del capitalismo. Il loro successo in alcuni paesi è sotto gli occhi di tutti, dalla Francia all’Ungheria, sino all’Ucraina, dove le milizie naziste di Svoboda e Pravij Sector hanno svolto un ruolo decisivo nel golpe che ha defenestrato il governo Yanukovich. La coalizione filo occidentale impostasi a Kiev a fine febbraio scorso vede tra i suoi venti ministri quattro nazisti. Nel silenzio dei mass media occidentali, la vita a Kiev per comunisti, democratici, ebrei, antifascisti e russofoni è resa impossibile dalle scorrerie dei gruppi paramilitari nazisti, inseriti recentemente nelle strutture di sicurezza statali dal governo in carica.

L’iniziativa del prossimo mercoledì 23 aprile ha come obiettivo quello di squarciare il velo di silenzio costruito ad arte dai mass media su questa realtà. Il caso ucraino oggi, le aggressioni contro il governo rivoluzionario venezuelano, la disintegrazione della Libia, l’aggressione alla Siria, così come la distruzione dell’ex Jugoslavia quindici anni fa, sono esempi evidenti di come le politiche di proiezione bellica dell’imperialismo della Unione Europea e degli USA continuino a usare reazionari, fondamentalisti  islamici e nazi - fascisti per imporre con la forza le proprie ricette economiche, strappando con il terrorismo  e golpe militari territori, risorse energetiche e umane all’avversario di turno, in questo caso la Russia. 

A sessantanove anni dalla liberazione dal nazi – fascismo, a cento dall’anniversario della prima guerra mondiale, la storia del continente torna a vivere, in forme diverse dall’inizio del secolo scorso, l’incubo del bellicismo militarista delle grandi potenze.

Per questo le parole d’ordine che invitano i cittadini a partecipare all’iniziativa di mercoledì 23 aprile indicano l’urgenza di TORNARE A LOTTARE CONTRO LA MACCHINA BELLICA DELL'IMPERIALISMO EUROPEO E STATUNITENSE E A COMBATTERE IL FASCISMO, DA SEMPRE BRACCIO ARMATO DI QUESTE POLITICHE DI MORTE.

Durante la serata sarà presentato il quaderno della Rete dei Comunisti “ ANTIFASCISTI OGGI ANTIFASCISMO PERMANENTE”. 

Raccolta sottoscrizioni per PANDORA TV - Un’altra visione del mondo

INIZIATIVA PROMOSSA DALLA RETE DEI COMUNISTI
www.retedeicomunisti.org/ - www.contropiano.org/ 
Cercaci su Facebook: Rete dei Comunisti Pisa




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Beograd, Nedelja 4 maj 2014 
10:00, kod Muzeja Istorije Jugoslavije, Boticeva 6, 11000 Belgrado

U nedelju 4. maja 2014. godine pokret JUGOSLOVENSKI CENTAR TITO organizuje četvrti tradicionalni komemorativni skup povodom godišnjice smrti maršala Jugoslavije druga Josipa Broza Tita.
Skup će se održati od 11 do 13 časova u bioskopskoj sali Muzeja Istorije Jugoslavije. 

Prethodno će se u 10 časova u Kući Cveća obaviti polaganje venaca svih jugoslovenskih naroda i narodnosti drugu Titu i drugarici Jovanki. 

Pozivamo sve drugarice, drugove, Jugoslovenke, Jugoslovene, komuniste i antifašiste da se tog dana nađemo na istom mestu i da pokažemo da nastavljamo putem koji nam je trasirao naš predsednik, naš maršal Tito. 

SMRT FAŠIZMU, NACIONALIZMU I KAPITALIZMU!!!
SLOBODA NARODU, KOMUNIZMU I JUGOSLAVIJI!!!
NEKA VEČNO ŽIVI LIK I DELO MARŠALA TITA!!!
ŽIVELA JUGOSLAVIJA!!!

U vezi svih pitanja i informacija o skupu ČETVRTI KOMEMORATIVNI SKUP MARŠALU JUGOSLAVIJE JOSIPU BROZU TITU možete se obratiti sledećim osobama:

Boris Petković generalni sekretar pokreta JUGOSLOVENSKI CENTAR TITO - +30160/3997070

Dragana Živanović organizacioni sekretar pokreta JUGOSLOVENSKI CENTAR TITO - +38160/4226041