Livorno 8/5 - Napoli 9/5 - Bologna 9/5 - Torino 10/5 - Roma 13/5

… e inoltre:

SIGN to say U.S. Hands Off Russia and the Ukraine!
Please send email messages to President Obama, Vice President Biden, Secretary of State Kerry, Senator McCain, Secretary-General Ban, Congress and the media saying: U.S. HANDS OFF RUSSIA AND THE UKRAINE! 
SIGN the online petition at http://www.iacenter.org/ukrainepetition

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Questa sera, Petro Simonenko, segretario generale del Partito Comunista di Ucraina, interviene a Livorno

Livorno, 8 maggio 2014
alle ore 21:00 ℅ la Circoscrizione n.1 - Piazza G. Saragat

La guerra nel cuore dell'Europa: sapere la verità

con Lucia Mango / Cesare Procaccini / Manlio Dinucci / Francesco Maringiò / Luigi Vinci / Mauricio Miguel / Luca Cangemi / Petro Simonenko

promuovono: Sinistra unita per il lavoro / PdCI


Napoli, Venerdì 9 maggio 2014 
dalle ore 12.00 in Via Giovanni Porzio - isola B3 - Centro Direzionale

Presidio Antifascista presso il Consolato Ucraino di Napoli

Con l'Ucraina antifascista!
Contro l'imperialismo USA, UE e NATO!
Per la pace, la fratellanza e l'autodeterminazione dei popoli!



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Bologna 9 maggio 2014
dalle ore 18.00 in Piazza del Nettuno

Presidio UCRAINA ANTIFASCISTA

Negli ultimi venti anni abbiamo sempre assistito alla fabbricazione di falsi pretesti (spesso umanitari) per dare il via a vere e proprie operazioni militari con il dichiarato intento di rovesciare governi legittimi o, semplicemente, ostili ai desideri degli Stati Uniti. E’ accaduto con la Jugoslavia prima, e poi ancora in Iraq, Libia e Siria.

Tutte le volte che si intende iniziare una guerra, la macchina mediatica si mette in moto per mostrare all’opinione pubblica scene raccapriccianti (vere o finte) che inducano a giustificare un’operazione militare.

Quanto sta avvenendo in questi mesi in Ucraina risponde perfettamente a questo cliché, ma con la drammatica differenza che qui si nascondono veri e propri massacri compiuti dal nuovo governo golpista e dalle bande neonaziste al suo servizio, proprio per rendere accettabile e credibile questo colpo di Stato all’opinione pubblica mondiale.
Ad Odessa è avvenuto un bagno di sangue con bande neonaziste, armate e sostenute politicamente dagli USA e dall’UE, all’assalto della Casa dei Sindacati dove hanno fatto una carneficina. Più di 100 persone tra cui donne, giovani e bambini sono stati strangolati, colpiti a freddo o arsi vivi nel rogo appiccato nell’edificio. Dove sono i difensori dei diritti umani? Che fine hanno fatto i mentori della retorica democratica? E dove sono i media? Perché ci parlano di una “guerra civile” con responsabilità “da ambo le parti” a fronte di questa mattanza unilaterale e questa cieca violenza?

Esprimiamo la nostra solidarietà ai resistenti della Crimea, di Odessa e a tutti gli antifascisti ucraini, alle donne ed ai tanti giovani che da mesi resistono coraggiosamente alle violenze dei golpisti di Kiev e dei loro sicari nazisti!

Invitiamo tutti i sinceri democratici italiani a non prestare il fianco alla campagna di sostegno a questo colpo di Stato che rischia di far divampare nuovamente il fascismo e la guerra nel cuore dell’Europa!

In occasione del 9 maggio, 69° anniversario della vittoria sul nazifascismo, in tutti i paesi del CSI, in Asia, Europa ed America gli antifascisti indosseranno il nastro nero-arancione simbolo della vittoria sulla barbarie nazista, all’insegna del motto: “Io ricordo. Io sono fiero”. Lo faremo anche noi, ed invitiamo tutti gli antifascisti a farlo, per non dimenticare quanto sta avvenendo in queste ore in Ucraina dove, non a caso, la festa è stata cancellata dal nuovo governo Golpista. NOI NON DIMENTICHIAMO!!

VIVA L’UCRAINA ANTIFASCISTA!

COMITATO UCRAINA ANTIFASCISTA



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Torino, Sabato 10 maggio 2014
alle ore 21 presso la sala Mario Operti, Corso Siracusa 213

Raccontare l'Ucraina ed il mondo

serata a tema sulla situazione di guerra in Ucraina e sul lancio del canale PandoraTv.
 
Dopo la prima parte con l'analisi dettagliata di Giulietto, sono previsti brevi interventi di Enrico Vigna e Paolo Borgognone del Centro Iniziativa verità e Giustizia,Stefano Barbieri della Segreterie Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani, e Boris Bellone dell'AnPPia.


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Roma 13 maggio 2014
dalle 17,30 in via IV Novembre

Manifestazione contro il fascismo e la complicità dell'UE

L’Unione Europea complice del nazismo in Ucraina. 
Con l’Ucraina antifascista. No Pasaran! 

Presidio antifascista e internazionalista sotto la sede dell'Unione Europea
in contemporanea con l'incontro tra la Commissione Europea e il governo golpista di Kiev

Così come l’imperialismo Usa, anche quello europeo non esita a sostenere i nazisti pur di avere a disposizione uno strumento da usare contro chi si oppone all’assorbimento del paese nell’UE e nella Nato.

La caccia al ‘russo’ e al ‘comunista’ delle bande neonaziste sostenute da Washington e Bruxelles si è trasformata ad Odessa in una vera e propria strage, con l’uccisione di decine di militanti antifascisti arsi vivi nel rogo della Casa dei Sindacati. 

-        Denunciamo la posizione del governo Renzi/Alfano, che a poche ore dalla strage per bocca della Ministra degli Esteri Roberta Pinotti, ha dichiarato: “Se dovesse servire l'Italia è disponibile anche ad inviare un contingente di peacekeeper in Ucraina". 

-         Esprimiamo la nostra rabbia, lo sgomento e la solidarietà totale alle vittime della barbarie nazista cadute a Odessa e in tutta l’Ucraina. In un’Europa attraversata da movimenti di chiara natura reazionaria e fascista è doveroso schierarsi con le donne e gli uomini che a Odessa, Slavyansk, Donetsk e nelle altri città ribelli dell’Ucraina resistono alle bande naziste.  

-          Manifestiamo la nostra totale solidarietà nei confronti di milioni di lavoratori e cittadini ucraini i cui diritti e il cui futuro sono stati svenduti alla troika dalla nuova leadership ‘nazionalista’ di Kiev, in realtà strumento del Fmi e della BCE. 

Giù le mani dall’Ucraina! 

Promuovono: Rete dei Comunisti, Collettivo Militant – Noi saremo tutto, Comitato ‘Palestina nel Cuore’, Centro Sociale Ricomincio dal Faro, Rete No War di Roma, Sibialiria…