Milano, sabato 10 maggio 2014
alle ore 16:00 presso la sala conferenze del C.A.M. "Scaldasole" - Via Scaldasole 3/A (zona Ticinese)


Kosovo-Serbia-Jugoslavia
UN TESORO IN PERICOLO



Seminario - Proiezioni e dibattito

Coordina:
Andrea Martocchia - segretario, Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia ONLUS

Intervengono:
ROSA D'AMICO - storica dell'arte, già Direttrice della Pinacoteca di Bologna e funzionaria della Soprintendenza per i beni artistici, storici ed etnoantropologici di Bologna. E' la maggiore esperta italiana in tema di arte medioevale serbo-bizantina
ALESSANDRO DI MEO - coordinatore delle attività di solidarietà verso la Serbia e il Kosovo per la ONG "Un Ponte per…" (Roma)
JEAN TOSCHI MARAZZANI VISCONTI - giornalista e saggista, autrice e curatrice di libri sulle questioni jugoslave per le case editrici Città del Sole e Zambon

I principali monumenti della cultura serba antica - da Studenica a Mileševa e Sopoćani, fino alle chiese trecentesche del Kosovo - stanno a testimoniare di un inestimabile patrimonio di cultura e di civiltà fiorito nel cuore dei Balcani e quindi dell'Europa. Un tesoro che in Italia è praticamente sconosciuto, nonostante i secolari rapporti storici ed artistici tra le due sponde dell'Adriatico. Anziché tutelare e promuovere la conoscenza di quel patrimonio, il nostro paese ha partecipato ad azioni militari e passaggi politico-diplomatici che lo hanno messo a repentaglio in anni recenti.
In questo 2014 cadono infatti il 15.mo anniversario dei bombardamenti della NATO su ciò che rimaneva della Jugoslavia dopo le già gravi secessioni iniziate nel 1991, e il 10.mo anniversario dei pogrom scatenati contro i serbi in Kosovo sotto gli occhi poco innocenti delle nostre truppe di occupazione. Fatti che non intendiamo dimenticare.
Il Kosovo, cuore storico della Serbia, che è a sua volta parte della Jugoslavia: sono per eccellenza i luoghi della convivenza tra culture diverse, e tali rimangono malgrado le politiche identitarie e nazionalistiche abbiano portato disunione e sangue con l'avallo della peggiore politica nostrana. Quei monumenti appartengono ad una identità condivisa, anche se spesso dimenticata, e la perdita di parte di quel patrimonio, avvenuta nel tempo e in occasione dei recenti eventi bellici, costituisce una ferita gravissima e non rimarginabile alla conoscenza non solo della storia di quei luoghi, ma anche della nostra.

Promuove: Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - ONLUS


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