Fonte: Agenzia Prensa Latina

Indipendenza di Puerto Rico, nuova richiesta nell’ONU agli Stati Uniti

23.6 - Il Comitato Speciale di Decolonizzazione dell'ONU analizza oggi una risoluzione che ratifica il diritto di Puerto Rico all'autodeterminazione e all'indipendenza, e sollecita gli Stati Uniti a facilitare la concretizzazione di queste prerogative. Presentato da Cuba, con il sostegno di Venezuela, Nicaragua, Ecuador e Bolivia, il testo evidenzia inoltre il carattere latinoamericano e caraibico dell'isola, e nella richiesta di libertà del prigioniero politico portoricano Óscar López Rivera, che il mese scorso ha compiuto 33 anni di carcere negli Stati Uniti.

Gli indipendentisti portoricani sottolineano il sostegno nell’ONU alla loro causa

24.6 – Gli indipendentisti di Puerto Rico hanno sottolineato oggi il sostegno nelle Nazioni Unite alla loro causa, dopo l'adozione ieri di una nuova risoluzione che riconosce il diritto dell'isola all'autodeterminazione e all'indipendenza. “Sentiamo che continuiamo ad avanzare, perché vediamo che si raccolgono con forza temi chiave per il popolo portoricano”, ha dichiarato a Prensa Latina la segretaria esecutiva del Comitato di Puerto Rico alle Nazioni Unite, Olga Sanabria, del Movimento Indipendentista Nazionale Hostosiano (MINH).

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Fonte: AmiCuba - Bollettino dell'Ass. Naz. di Amicizia Italia-Cuba (www.italia-cuba.it - amicuba@...) - n.75 (anno V), 30/6/2014

Risoluzione dell’ONU: Puerto Rico ha diritto all’autodeterminazione

da Cubadebate

Il Comitato di Decolonizzazione delle Nazioni Unite ha adottato oggi una nuova risoluzione che ratifica il diritto di Puerto Rico alla libera autodeterminazione e indipendenza. Si tratta del trentatreesimo documento approvato in quell’istanza per il caso di Puerto Rico, nazione sottoposta a cinque secoli di colonialismo, gli ultimi 116 anni sotto il dominio degli Stati Uniti. 
L’iniziativa presentata da Cuba, con l’appoggio di Venezuela, Nicaragua, Ecuador e Bolivia, chiede a Washington di assumere la sua responsabilità e permettere che il paese portoricano eserciti quelle prerogative, in sintonia col proclama lanciato nel 1960 dall’Assemblea Generale dell’ONU di mettere fine al colonialismo nel pianeta. Inoltre, ratifica il carattere latinoamericano e caraibico di Puerto Rico, questione che la co-presidente del Movimento Indipendentista Nazionale Hostosiano (MINH), Wilma Reverón Collazo, ha detto che neutralizza il discorso nordamericano di qualificare il tema come un tema interno. Il testo riflette anche il rispetto del rifiuto della maggioranza dei portoricani del loro attuale status di subordinazione politica, che impedisce di prendere decisioni sovrane per soddisfare le loro necessità e sfide, compresi i gravi problemi economici e sociali dell’isola. La risoluzione approvata dal Comitato raccoglie il dibattito esistente tra le diverse forze politiche e sociali portoricane per la ricerca di un procedimento che permetta loro di iniziare il processo di decolonizzazione. Un altro punto forte è la dichiarazione adottata lo scorso gennaio dalla Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac), che nel suo secondo vertice, tenutosi a La Habana, ha difeso il carattere regionale di Puerto Rico e ha insistito che il suo caso è di interesse per il blocco di 33 paesi. Nella sessione del Comitato di Decolonizzazione delle Nazioni Unite sono intervenuti Cuba, Bolivia, Nicaragua, Ecuador, Venezuela e Siria per esprimere il loro appoggio alla causa dell’autodeterminazione e dell’indipendenza portoricani. L’ambasciatore alterno cubano presso le Nazioni Unite, Oscar León, ha ringraziato per l’appoggio all’iniziativa. “Stiamo compiaciuti, inoltre, perché la risoluzione è stata adottata un’altra volta per consenso con l’appoggio di tutti i membri del Comitato”, ha affermato. Secondo il diplomatico, gli interventi realizzati durante il forum per stati e blocchi come la Celac ed il Movimento di Paese Non Allineati costituiscono prova certa dell’appoggio alla causa del popolo portoricano.