LE PROSSIME INIZIATIVE DELLA N.A.T.O.


... e non ci riferiamo alla imminente operazione "Trident Juncture".


1) Calpestare le vittime di Marzabotto per "Srebrenica"

Qualche furbacchione ha deciso di approfittare dell'anniversario della strage di Marzabotto per una strumentalizzazione di pessimo gusto a sostegno del più vieto vittimismo su "Srebrenica". 
Le cerimonie di Marzabotto si terranno infatti quest'anno alla presenza del sindaco di Srebrenica, di "profughi bosniaci sopravvissuti al genocidio di Srebrenica" e del regista di un filmato su "Srebrenica", e saranno... allietate da una pièce teatrale italiana di propaganda su "Srebrenica". 
Beninteso: nessuno spazio sarà concesso per ricostruzioni equilibrate degli eventi dell'agosto 1995 in Bosnia, quali potevano venire ad es. dalla visione del documentario norvegese "UNA CITTA' TRADITA" (https://www.youtube.com/watch?v=fJ2qN3E52_w); né tantomeno si spiegherà che ai tempi della strage di Marzabotto le forze bosniaco-musulmane nei Balcani erano inquadrate in formazioni collaborazioniste del nazifascismo, quali la divisione SS "Handzar" e i "Mladi muslimani" di cui fu esponente di spicco lo stesso Alija Izetbegovic.
Ospite d'onore a Marzabotto sarà il bombardatore di Serbia e Montenegro Walter Veltroni.
Poveri morti di Marzabotto... E povere scolaresche, obbligate a subire questa cosiddetta "didattica". Quale migliore occasione per suggellare nella "memoria" delle nuove generazioni un po' di falsità storiche e culturali, per poi giustificare le passate e le future bombe umanitarie? La NATO ringrazia.

P.S. Purtroppo l'ANPI, principale organizzatrice delle commemorazioni di Marzabotto, nelle sue componenti di vertice assoggettate al regime PD-NATO tiene bordone a queste operazioni. In luglio ci siamo assunti la responsabilità di replicare duramente a un testo indecoroso del presidente nazionale avv. Smuraglia:
https://www.cnj.it/CNJ/smuraglia2015.htm
Evidentemente, la nostra presa di posizione impopolare non è servita.
Equiparare "Srebrenica" a una strage del periodo nazifascista, o addirittura a un "genocidio", va di gran moda. Ad esempio, nel corso dell'estate, in una Pola invasa dai turisti in pantaloncini, una mostra dedicata ad Anna Frank rigurgitava riferimenti e fotografie su "Srebrenica"... Ha fatto bene, invece, la Russia all'ONU ad opporsi ad una Risoluzione che avrebbe voluto imporre tale equiparazione per decreto, a livello di Diritto Internazionale:
Perciò, si sa, la Russia è nel mirino dei "bombardatori umanitari".

Il programma delle celebrazioni per Montesole:


2) Festival della disinformazione strategica

Conosciamo bene la rivista "Internazionale", sin da quando uscì nei primi anni Novanta. Speravamo all'inizio che servisse a portare una boccata d'aria fresca nel sistema, provinciale e servile, del giornalismo nostrano, e soprattutto che rompesse la cappa di piombo mediatica sulla guerra di smembramento della Jugoslavia. 
Capimmo presto che ci illudevamo. A parte poche eccezioni, "Internazionale" traduce in lingua italiana gli articoli più conformisti, selezionati accuratamente tra le voci della stampa mainstream del ricco Occidente oppure tra le voci filo-occidentali del resto del mondo. Mai una voce veramente dissonante!
"Internazionale" celebra se stessa e la sua omologazione al pensiero unico dominante con un Festival, che si tiene a Ferrara. Ci saranno, tra l'altro, un bel dibattito su "Bielorussia ultima dittatura d'Europa" e una mostra fotografica celebrativa dell'EURO-Majdan – il colpo di Stato anti-Janukovic e russofobo che ha sconvolto l'Ucraina e l'Europa nel 2014. Anche in questo caso, la NATO ringrazia.

Il programma del Festival di Internazionale 2015:


(A cura di Italo Slavo, con i contributi di Ivan, Samantha, Serena)