Tante iniziative contro NATO Trident Juncture !

* Lago Patria (NA) 3 ottobre: presidio antimilitarista
* Roma 14 ottobre: Manifestazione e volantinaggio di protesta
* Milano 23 ottobre: iniziativa sulle manovre militari N.A.T.O.
*** NAPOLI 24 OTTOBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE – vedi: https://www.cnj.it/INIZIATIVE/Trident2015_Napoli241015.pdf ***
Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia ONLUS ha aderito ed esorta ad aderire alla manifestazione indetta per il 24 ottobre 2015 a Napoli, contro la NATO e la sua colossale esercitazione "Trident Juncture", contro le spese militari e le spinte verso una nuova guerra mondiale.
* Roma 26 ottobre: Convegno del Comitato Italiano No Guerra No Nato
* La Nato sbugiarda Renzi: Trident Juncture pure a Napoli (di Antonio Mazzeo)


Vedi anche:

La Notizia di Manlio Dinucci - Nuove bombe nucleari Usa in Italia (PandoraTV, 30 set 2015)
Stanno per arrivare in Italia le nuove bombe nucleari statunitensi B61-12, che sostituiscono le precedenti B61. In corso a tale scopo l’upgrade della base della U.S. Air Force ad Aviano (Pordenone) e di quella di Ghedi Torre (Brescia). Lo prova una foto satellitare, che mostra la costruzione ad Aviano di una doppia barriera attorno a 12 bunker con copertura a volta, dove vengono tenuti i cac-ciabombardieri F-16C/Ds pronti al decollo con le bombe nucleari...

Verso l’Italia le nuove atomiche Usa (di Manlio Dinucci, Il Manifesto 30.09.2015)
Guerra. Stanno per arrivare sul territorio italiano le nuove bombe nucleari statunitensi B61-12, che sostituiscono le precedenti B61. La B61-12, ha una potenza media di 50 kiloton (circa il quadruplo della bomba di Hiroshima). Lo conferma da Washington l’autorevole Federazione degli scienziati americani...

La polveriera nucleare dell’«arsenale Europa» (di Manlio Dinucci, Il Manifesto 30.09.2015)
Stati uniti. 200 le ogive americane in Italia, Germania, Belgio, Olanda e Turchia. Più di 500 quelle francesi e britanniche...

Gli Usa si preparano alla guerra, bisogna fermarli (Giulietto Chiesa, Margherita Furlan – Sputnik, 30.09.2015)
In una intervista esclusiva a Sputnik Italia il professore Manlio Dinucci, uno dei massimi esperti di cose militari in Italia, fa luce sulle dinamiche in atto in Siria rispetto alla posizione di Russia e Usa...
http://it.sputniknews.com/mondo/20150930/1266179.html


=== Lago Patria (NA) 3 ottobre ===


Campania: monta la mobilitazione contro guerra, Nato e Trident

Comitato “No Base Nato” Lago Patria - Comitati No Trident
Giovedì, 01 Ottobre 2015

La base Nato di Giugliano (Lago Patria) sarà la regia del “Trident Juncture 2015” (TJ15), una gigantesca esercitazione militare che si terrà nel Mediterraneo (tra Italia, Spagna e Portogallo) dal 3 ottobre al 6 novembre; coinvolgerà 36.000 uomini, oltre 60 navi e 200 aerei da guerra di 33 paesi per testare la forza di rapido intervento che dovrà operare, nell’arco di 48 ore, su numerosi scenari internazionali a difesa degli interessi dei capitali occidentali.
Per simulare scenari bellici verranno sperperati in pochi giorni milioni di euro che si aggiungeranno alla montagna di soldi pubblici spesa ogni anno per armamenti e per occupare altri paesi con le cosiddette missioni umanitarie. L’Italia, nel solo 2014, ha bruciato circa 30 miliardi di dollari per la spesa militare. Si comprano armi nello stesso momento in cui si privano di sanità, trasporti, scuola e pensioni fasce sempre più estese di popolazione. 
Un ruolo decisivo in questa esercitazione, ma in generale nel coordinamento delle forze militari della NATO, è svolto dal quartiere generale del centro di comando NATO “Allied Joint Force Command”, con sede nella base di Lago Patria in Giugliano in Campania. Da lì partiranno tutti gli ordini necessari per l’esercitazione, così come quelli per i futuri interventi militari che interesseranno il Mediterraneo. 
Lago Patria (Giugliano) e Napoli diventano così non soltanto il “cervello” delle operazioni belliche, ma anche un obiettivo militare sensibile, mettendo a serio rischio l’incolumità delle popolazioni locali. 
La presenza di una simile base militare, inoltre, comporta anche l’installazione di potentissime apparecchiature radaristiche ad alto inquinamento elettromagnetico i cui effetti sulla salute sono gravissimi (rischio di tumori, leucemie, catarratte), senza contare gli effetti sulle apparecchiature elettriche (tra cui by-pass, pace-maker e apparecchiature ospedaliere) con cui i campi elettromagnetici interferiscono. 
Questa ulteriore fonte di inquinamento targato NATO incide pesantemente su un territorio già vessato da anni di saccheggio incontrollato da parte di sistemi criminali, imprenditori ed istituzioni compiacenti o “distratte”: milioni di ecoballe, decine di discariche pubbliche e private, lecite ed illecite, contenenti rifiuti tossico-nocivi che stanno compromettendo – forse definitivamente – il nostro territorio senza che le istituzioni intervengano seriamente per mettere fine a tale problema (gli incendi recenti della RESIT e del deposito giudiziario sono sintomatici di tale stallo). E ciò senza peraltro che la presenza dei numerosi militari presenti sul territorio abbia mai avuto alcun impatto virtuoso sull’economia locale né sull’occupazione, come ci hanno voluto far credere. 
Opponiamoci alla devastazione portata dalla Nato sul nostro territorio. Costruiamo un forte movimento di opposizione alle logiche militari e imperialiste, per evitare un sempre più possibile nuovo conflitto mondiale. 
Ieri, mercoledì 30 settembre alle ore 18,00 c/o la sede dei disoccupati organizzati-USB in via Camposcino, 67- Giugliano, si è tenuta un'assemblea in preparazione di: 
- Un presidio antimilitarista che si terrà il 3 ottobre alle ore 10:30 presso la base NATO di Lago Patria. 
- una manifestazione nazionale contro la guerra, l’operazione “TJ15” e per l’uscita dalla NATO del 24 ottobre a Napoli alle ore 14:30 partenza da Piazza del Gesù.  

Comitato “No Base Nato” Lago Patria - Comitati No Trident


=== Roma 14 ottobre ===

COMITATO ITALIANO NO GUERRA NO NATO
ROMA 14 OTTOBRE 2015 – DALLE 17,00 ALLE 20,00
PIAZZA SS. APOSTOLI
 
Manifestazione e volantinaggio di protesta contro la mostruosa esercitazione Trident Juncture  che la Nato ha programmato in Spagna, Portogallo, in Italia, e nel Mediterraneo, con epicentro in Sicilia, tra Ottobre e Novembre 2015, con la partecipazione di oltre 35.000 soldati e centinaia di aerei e navi da guerra: una prova di terza guerra mondiale e di aggressione contro i nostri vicini, a partire dall'Italia e dall’Europa usate come portaerei Usa-Nato. 
 
Raccolta di firme per l’uscita dell’Italia dalla Nato, un’alleanza trasformata da difensiva in organizzazione offensiva a raggio mondiale, che ci sta trascinando in una guerra dopo l'altra:dall’Iraq alla Yugoslavia, dalla Libia all’Afghanistan,  fino all’aggressione indiretta alla Siria con l’utilizzo di bande jihadiste, ed al colpo di Stato neo-nazista in Ucraina che ha rimosso un governo legittimo.
 
 Diciamo No alle guerre Guerre della Nato che provocano migrazioni di interi popoli. 
 
Diciamo No alla proliferazione di basi e poligoni di tiro al servizio della Nato in Italia e in Europa, in cui ci si esercita a nuove aggressioni e si sperimentano nuove armi micidiali che colpiscono territori e popolazioni apportando dissesto sociale e malattie letali.
 
   Firma l’appello che il Comitato Italiano No Guerra No Nato ha lanciato per l'uscita dell'Italia dalla Nato, per un’Italia neutrale, che ha già raccolto migliaia di firme sul sito http://www.noguerranonato.it  e sulla pagina di FB www.facebook.com/noguerranonato
 



=== Milano 23 ottobre ===

Milano, Venerdì 23 ottobre - ore 21
presso la Camera del Lavoro,
Salone Di Vittorio

iniziativa sulle manovre militari N.A.T.O. 
"Trident Juncture 2015":

verso chi è puntato il tridente? La Siria e l'Ucraina, la scacchiera, il gioco pericoloso.

Ci sarà tra gli altri Manlio Dinucci


=== Roma 26 ottobre ===

Partecipa al CONVEGNO INTERNAZIONALE DEL PROSSIMO 26 OTTOBRE A ROMA presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo (via IV Novembre 149) per creare una rete internazionale per una politica di pace e neutralità e l’uscita dei paesi europei dalla NATO
LA PACE HA BISOGNO ANCHE DI TE
 
 
 
INVITO DI PARTECIPAZIONE
AL CONVEGNO DEL COMITATO ITALIANO NO GUERRA NO NATO 
PER UNA POLITICA EUROPEA DI PACE E NEUTRALITA’
 
ROMA 26 OTTOBRE 2015 ORE 9,00 – 17,30: SEDE DEL PARLAMENTO EUROPEO
SALA DELLE BANDIERE – VIA IV NOVEMBRE 149
 
 
Il Comitato No Guerra No Nato La invita a partecipare al convegno di Roma e a dare il Suo contributo con un intervento.
 
Tra Ottobre e Novembre 2015 la Nato svolge in Spagna, Portogallo, in Italia, e nel Mediterraneo meridionale, con base a Trapani Birgi (Sicilia), una delle più grandi esercitazioni navali e aeree dal 1945, con la partecipazione di oltre 35.000 soldati e centinaia di aerei e navi da guerra: Trident Juncture. Sono prove di guerra contro i nostri vicini, a partire dall'Italia e dall’Europa usate come portaerei Usa-Nato per le aggressioni in corso e a venire.
 
La Nato, trasformata da difensiva in organizzazione offensiva a raggio mondiale, ci sta trascinando in una guerra dopo l'altra.
Nel Medioriente e in Nord Africa è protagonista, insieme agli alleati del Golfo e alle bande jihadiste, della distruzione di Stati e nazioni.
In Ucraina, dopo il colpo di Stato che ha rimosso un governo legittimo, addestra formazioni neonaziste, fomenta la guerra civile e assedia la Russia.
 
Guerre Nato e terrorismi collegati provocano migrazioni di interi popoli. 
L'ammodernamento dell'arsenale nucleare occidentale e la moltiplicazione di basi militari in tutto il mondo minacciano una guerra mondiale.
 
L'Italia e l’Europa sono costellate di basi e poligoni al servizio della Nato, in cui ci si esercita alle nuove aggressioni coloniali e si sperimentano nuove armi micidiali.
Le ricadute di queste attività colpiscono territori e popolazioni sotto forma di dissesto sociale e malattie letali.
 
Il solo impegno militare italiano, sotto totale controllo Nato, costa al contribuente 80 milioni di Euro al giorno, sottratti ai servizi sociali. Lo stesso può dirsi di tutti i paesi europei facenti parte della NATO.
E' drammaticamente urgente opporsi a questa demenziale politica di guerra e di rapina che provoca distruzione, miseria, terrorismo.
Dobbiamo difendere la pace riconquistando la sovranità e neutralità di tutti i paesi europei.
L'Italia e l’Europa devono uscire dalla Nato, la Nato deve uscire dall'Italia e dall’Europa.


=== Articolo di Antonio Mazzeo ===



La Nato sbugiarda Renzi: Trident Juncture pure a Napoli

di Antonio Mazzeo, 29 settembre 2015

Anche il Comando delle forze congiunte NATO di Napoli - Lago Patria avrà un ruolo chiave nella mega esercitazione militare Trident Juncture 2015 che avrà luogo ad ottobre e novembre negli spazi aerei, terrestri e marittimi di Portogallo, Spagna e Italia. La conferma ufficiale è giunta il 28 settembre a conclusione del vertice alleato tenutosi proprio nel quartier generale del JFC – Joint Force Command di Napoli, a cui hanno partecipato l’ammiraglio della Marina militare USA Mark Ferguson (Comandante in capo di JFC Naples), il generale dell’esercito britannico Adrian Bradshaw (vicecomandante supremo delle forze alleate in Europa – DSACEUR) e il generale tedesco Lothar Domroese, comandante del Joint Force Command di Brunssum (Olanda). “Nel corso del meeting sono state discusse le implicazioni strategiche relative al Readness Action Plan e alla NRF, la Forza di Risposta della NATO”, si legge nel comunicato emesso dall’ufficio stampa di JFC Naples. “Il vertice tra i tre leader militari ha avuto luogo alla vigilia dell’esercitazione Trident Juncture 2015, che consentirà di dare la certificazione al Comando di Brunssum per guidare nel 2016 la Forza di Risposta NATO NRF, in qualità di quartier generale di comando e controllo. Attualmente è il Joint Force Command di Napoli a fungere da comando e controllo per la NRF 2015 ed esso sta supportando l’esercitazione mediante assistenza e potenziale umano aggiuntivo”.
Affermazioni che sbugiardano in toto quanto riferito in Parlamento dal governo italiano lo scorso 17 settembre. “Si sottolinea che la città di Napoli non è coinvolta ad alcun titolo nella esercitazione”, riportava il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, nella risposta scritta all’interrogazione presentata da alcuni deputati del Movimento 5 Stelle sul ruolo delle installazioni militari italiane interessate da Trident Juncture 2015. “A livello nazionale, il coinvolgimento prevede l’invio di elementi dell'Esercito in Spagna, Portogallo e a Capo Teulada, di assetti aerei dell’Aeronautica presso le basi di Trapani, Decimomannu, Pratica di Mare, Pisa, Amendola e Sigonella, mentre per la Marina Militare saranno presenti assetti navali inclusi nell'esercitazione nazionale Mare Aperto”, aggiungeva il sottosegretario Alfano. “L’esercitazione sarà guidata dal Joint Force Command Brunssum (Olanda) e non dal Joint Force Command di Napoli come riportato in premessa all’interrogazione parlamentare”.
Grazie a Trident Juncture 2015, la NATO potrà sperimentare per la prima volta in scala continentale quella che è destinata a fare da corpo d’élite della propria forza di pronto intervento NRF, la Very High Readiness Joint Task Force (VJTF), opportunamente denominata Spearhead (punta di lancia). La VJTF sarà pienamente operativa a partire dal prossimo anno e verterà su una brigata di terra di 5.000 militari, supportata da forze aeree e navali speciali e, in caso di crisi maggiori, da due altre brigate fornite a rotazione e su base annuale da alcuni paesi dell’Alleanza. “La Spearhead force sarà in grado di essere schierata in meno di 48 ore”, afferma il Comando NATO. “In particolare, essa potrà essere di grande aiuto nel contrastare operazioni irregolari ibride come ad esempio lo schieramento di truppe senza le insegne nazionali o regolari e contro gruppi d’agitatori. Se saranno individuati infiltrati o pericoli di attacchi terroristici, la VJTC potrà essere inviata in un paese per operare a fianco della polizia nazionale e delle autorità di frontiera per bloccare le attività prima che si sviluppi una crisi”. Proprio in vista della creazione della nuova task force, sono stati riorganizzati i quartier generali e i comandi operativi alleati: la Forza di pronto intervento NRF, nello specifico, è stata posta gerarchicamente sotto il controllo del Joint Force Command di Brunssum e del Comando per il Sud Europa di Napoli - Lago Patria.
Crescono intanto le adesioni di associazioni e comitati alla manifestazione nazionale No Trident Juncture che si terrà nel capoluogo campano sabato 24 ottobre. “La NATO è uno strumento di convergenza e di coordinamento degli interessi dominanti dell’imperialismo euro-atlantico, uno strumento offensivo al servizio delle mire espansionistiche ed interventistiche delle grandi potenze occidentali, a scala planetaria, che tanti disastri stanno provocando in giro per il mondo”, scrivono i promotori dell’appello, il missionario comboniano Alex Zanotelli, il Comitato napoletano “Pace e disarmo” e la Rete Napoli No War. “E’ per questo che a partire dalla Sicilia (dove il governo tenta d’imporre l’entrata in funzione del micidiale Muos a Niscemi), dalla Sardegna, da Poggio Renatico (Ferrara), da Pratica di Mare e Pisa, tutti coinvolti nell’esercitazione, proponiamo di costruire insieme una forte mobilitazione contro la Trident Juncture, la militarizzazione dei territori e le politiche di guerra, su tutto il territorio nazionale”.