In English: Press statement of the KKE on Meeting of the Communist and Workers Parties from the Balkan countries



www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 16-05-16 - n. 589

Comunicato stampa del KKE sull'Incontro dei Partiti Comunisti e Operai dei paesi balcanici

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

16/05/2016

L'Incontro dei Partiti Comunisti e Operai dei paesi balcanici si è svolto a Salonicco, domenica 15 maggio 2016, su iniziativa del KKE, con il tema: "Il ruolo pericoloso dell'UE e della NATO nei Balcani, gli antagonismi dei monopoli che portano guerra imperialista, rifugiati, nazionalismo e la risposta dei popoli".

Il SG del CC del KKE, Dimitris Koutsoumpas, ha presenziato l'iniziativa e ha tenuto il discorso introduttivo. Vi hanno partecipato 11 Partiti Comunisti e Operai provenienti da 8 paesi balcanici, in dettaglio: Albania (Partito Comunista d'Albania), Bulgaria (Unione dei Comunisti in Bulgaria, Partito Comunista di Bulgaria), Croazia (Partito Socialista dei Lavoratori di Croazia), Grecia (Partito Comunista di Grecia), FYROM (Partito Comunista di Macedonia), Romania (Partito Socialista di Romania, Partito dei Comunisti di Romania), Serbia (Nuovo Partito Comunista di Yugoslavia, Comunisti di Serbia) e Turchia (Partito Comunista, Turchia).

Le delegazioni dei partiti dei Balcani sono state accolte al meeting dal deputato europeo del KKE, Sotiris Zarianopoulos.

Nel corso della riunione sono stati discussi gli sviluppi nei Balcani, sviluppi che si stanno verificando nel quadro della competizione inter-imperialista e i pericoli per i popoli dovuti ai piani delle classi borghesi.

Molti oratori hanno rilevato la fase offensiva scatenata dalle borghesie e l'UE contro i diritti e le conquiste della classe operaia e degli altri settori popolari.

Sono state discusse anche le esperienze delle lotte dei PC e del movimento dei lavoratori contro le politiche anti-popolari dei governi dell'UE e contro la NATO.

E' stato sottolineato dai relatori che la soluzione per i popoli dei Balcani non può esser trovata nel vano tentativo di "umanizzare" il barbaro sistema capitalista sfruttatore, ma nella lotta per rovesciarlo e nella costruzione del socialismo.

Sono state discusse e decise le misure per sviluppare ulteriormente la cooperazione dei Partiti Comunisti e Operai nei Balcani, a livello bilaterale e multilaterale, come ad esempio:

- Sviluppo della lotta comune contro l'anti-comunismo, contro la persecuzione dei PC e dei comunisti.
- Solidarietà con i rifugiati e immigrati, opposizione alle politiche repressive dell'UE e delle classi borghesi, lotta contro le cause che hanno creato il problema.
- Lotta contro la guerra imperialista, contro la partecipazione dei paesi dei Balcani in essa, lotta contro le basi USA-NATO.

I rappresentanti dei Partiti Comunisti e Operai dei Balcani hanno partecipato alla grande manifestazione politico-culturale, che è stata organizzata la sera dello stesso giorno dall'Organizzazione della Macedonia Centrale del KKE, dedicata all'80° anniversario della rivolta operaia di Salonicco del Maggio 1936.