Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia Onlus aderisce ed invita ad aderire e partecipare al presidio che si terrà stasera a Milano, contro le politiche guerrafondaie e imperialiste basate su sfacciate menzogne che dal 1990 continuano ad essere promosse da NATO e Unione Europea.


Altre manifestazioni segnalate OGGI:

ROMA, dalle ore 11 davanti all'ambasciata statunitense, Via Veneto
Presidio di protesta 
Organizzato da Rete NO WAR

BOLOGNA, dalle ore 16 in Piazza del Nettuno
Stop bombardamenti sul Donbass
Organizzato da Comitato Ucraina Antifascista Bologna

GHEDI (BS), dalle ore 14.30 davanti alla base militare
Presidio di protesta

Segnaliamo anche per LUNEDI 16/4:

AREZZO, dalle ore 18 in Piazza Sant'Agostino
Presidio organizzato da Potere al Popolo



GIÙ LE MANI DALLA SIRIA!
SABATO 14 APRILE 2018 -  ORE 18.00
PRESIDIO-MANIFESTAZIONE
MILANO - PIAZZA SAN BABILA
 
“L’Italia ripudia la guerra come strumento d’offesa alla libertà degli altri popoli
e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.”
Costituzione della Repubblica Italiana - Art.11
 
Questo appello nasce dalla volontà dei soggetti promotori di mobilitarsi contro la politica di aggressione, condotta dalla NATO – USA in testa, che ha già provocato una violenta rottura degli equilibri in tutto il Medio Oriente, in parte del continente africano, in Europa.
 
Stiamo assistendo alla solita commedia, il cui copione è ben noto: ancora una volta con finanziamenti degli USA e, allo stesso tempo, mercenari, filonazisti, jihadisti, golpisti, consiglieri militari della NATO. Migliaia di morti civili sono il tragico risultato.
 
Come in Iraq, dove risultarono inesistenti le tanto declamate armi di distruzione di massa, anche in questa occasione si crea un pretesto per muovere guerra alla Siria. A Douma, liberata in queste ore dall’esercito arabo siriano, si sarebbero usate armi chimiche, causando perdite di vite umane tra i civili. Prima ancora di accertare se sia accaduto realmente, si vorrebbe lanciare un attacco missilistico sulla Siria. Un silenzio totale invece avvolge la tragedia dello Yemen, da più di due anni attaccato dall’Arabia Saudita con armi fornite dagli USA e, tra gli altri, anche dall’Italia. Come sempre due pesi e due misure.. 
 
Non è mai stato così alto il rischio di una guerra devastante tra la NATO, che potrebbe avere l’appoggio delle petromonarchie così come di Israele, e la Federazione Russa. La Siria infatti ha una storica amicizia con l’Unione Sovietica prima, con la Russia oggi; per questo ha chiesto il suo aiuto nella lotta contro i terroristi armati, addestrati e finanziati dagli USA, è evidente che in queste circostanze un attacco alla Siria equivale ad una dichiarazione di guerra alla Russia
  
Chiediamo l’impegno di quanti aderiranno a scendere in piazza prima che sia troppo tardi.
La prima vittima della guerra è la verità. 
La guerra è contro i lavoratori. Non un soldo per la guerra

Comitato contro la guerra – Milano  

PER INFO:
 
È IN CORSO LA RACCOLTA ADESIONIad ora sono pervenute: 
Centro di Iniziativa Proletaria Tagarelli
 – S.S. Giovanni (Milano), 
Marx21.it
,  
Sez. ANPI "Bassi - Viganò"
 - Milano, 
La Casa Rossa” - Milano, 
Comitato Lavoratori Precoci – Lavoro Giovani

Partito Comunista – Milano, 
Comitato Lavoro Milano, 
Ass.ne Italia-Cuba Circolo Celia SanchezMarilisa Vertì
- Parma, 
Ass.ne Italia-Cuba Circolo Arnaldo Cambiaghi - Milano, 
GiovaniComunisti 
Milano, 
Sez. ANPI Abbiategrasso "Giovanni Pesce"

L'Antidiplomatico
PCI
 federazione Milano, 

Scintilla
Ass.ne Italia-Cuba Circolo Camilo Cienfuegos
 (Abbiategrasso- Magenta MI), 
Circolo Vegetariano V.T.,
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia Onlus