CONTRO-CAMPAGNA ELETTORALE

Votate chi vi pare – tranne Emma Bonino.
Quella per \"Più Europa\" è l\'unica opzione chiaramente guerrafondaia tra varie le possibili in queste elezioni. Addirittura, la lobby della Bonino fa apertamente appello (vedi sotto) a chi ha sostenuto il golpe neonazista di EuroMaidan per contrastare << il Presidente russo Vladimir Putin ... il suo regime ... per arginare la politica imperialista russa >>  ed accogliere subito l\'Ucraina << nella casa comune europea >>.
È il copione già seguito, ad esempio, con la Croazia di Tudjman; perciò all\'opzione di \"Più Europa\" non si può negare la coerenza, visto che i radicali italiani hanno sempre rappresentato la destra antisociale e ultraliberista, il cuore nero della Unione Europea e della NATO incistato nel nostro sistema. 
Dunque, altrettanto coerentemente, dal nostro punto di vista quella per la Bonino è la peggiore opzione possibile.
Votate chi vi pare, tranne Emma Bonino.
(a cura di Italo Slavo)


=== Radicali chiedono ai cittadini ucraini il sostegno a “+Europa con Emma Bonino”


[gennaio 2018] Con la seguente lettera aperta rivolta alle cittadine e ai cittadini ucraini di Igor Boni della Direzione nazionale di Radicali Italiani e Olivier Dupuis, ex-Segretario del Partito Radicale e chiedono il sostegno alla lista +Europa con Emma Bonino in vista delle prossime elezioni politiche.

LETTERA ALLE UCRAINE E AGLI UCRAINI D’ITALIA

Care amiche, cari amici,

Non vi ricorderemo qui le iniziative, pur inadeguate, che abbiamo cercato di portare avanti nel corso degli ultimi anni e, in particolare, da quando avete intrapreso quella incredibile rivoluzione della dignità, passata alla storia come EuroMaidan.

Ci rivolgiamo oggi a voi perché abbiamo bisogno di voi, del vostro aiuto, per vincere la scommessa politico-elettorale incarnata dalla lista “+Europa con Emma Bonino” che, insieme agli amici di Forza Europa e di Centro Democratico, abbiamo lanciato alcune settimane fa.

In un panorama politico italiano nel quale tre importanti forze politiche – Forza Italia, Lega Nord e Cinque Stelle – fanno l’apologia aperta del Presidente russo Vladimir Putin e del suo regime mentre altre forze si contrappongono con troppa timidezza alle sue mire imperialiste, noi radicali, impegnati nel progetto di +Europa, crediamo che sia fondamentale che possa entrare nel Parlamento italiano una forza federalista europea determinata nel rilanciare il processo di integrazione europea, anche come mezzo per arginare la politica imperialista russa.

Siamo convinti che questo appuntamento elettorale potrebbe anche costituire una formidabile occasione per accrescere la conoscenza tra Ucraini residenti in Italia e i radicali italiani ed essere quindi tutti più attrezzati per poter in seguito portare avanti la battaglia per un’Ucraina pienamente integrata nella casa comune europea.

Le possibilità di contribuire a questa campagna sono molte. Dal fare conoscere la lista +Europa tra amici e conoscenti, partecipare alle iniziative elettorali locali, iscriversi a Radicali Italiani (l’iscrizione è aperta a tutti i cittadini del mondo), dare un contributo finanziario, piccolo o grande, partecipare alle nostre riunioni, votare la lista per chi ha la doppia cittadinanza… Potete lasciare la vostra disponibilità a darci una mano sul sito dove trovate il nostro programma elettorale.

Nella speranza di poterti incontrare durante queste sei settimane intense che abbiamo davanti, cogliamo l’occasione per mandare a te e a tutte le persone che ti sono care, i nostri migliori auguri per il 2018!


=== SI VEDANO ANCHE:

Sul carattere neonazista di EuroMaidan e le responsabilità europee nel precipitare (anche) l\'Ucraina nella guerra fratricida

I post su Emma Bonino apparsi in JUGOINFO dal 2000 ad oggi:

Ma la memoria dove sta? Lettera Aperta all\'Associazione 21 Luglio (Jugocoord Onlus, 13 ottobre 2012)
... Abbiamo dimenticato il ruolo della Bonino guerrafondaia, favorevole ai bombardamenti NATO sulla Jugoslavia del ‘99? ...

L\'imperialismo, la guerra ai Paesi sovrani, la guerra tra poveri (Comitato contro la guerra Milano, 17.2.2018)
Tre video: – Emma Bonino riceve i finanziamenti da Soros [ https://www.youtube.com/watch?v=qoc4PMFQsR4 ]
– Emma Bonino pratica la linea politica di Soros [ https://www.facebook.com/forzaM5sForever/videos/1685612574794178/ ]
– Le \"imprese\" di cui è stato capace il \"filantropo\" ungherese, naturalizzato americano George Soros [ https://www.youtube.com/watch?v=Joj4syv6R5s ]
https://comitatocontrolaguerramilano.wordpress.com/2018/02/16/emma-bonino-riceve-finanziamenti-da-g-soros/

Breve storia politica di Emma Bonino (di Lorenzo Zamponi, 27 febbraio 2018)
... Si presenta ora alle elezioni con un programma ridicolo, che promette investimenti in ricerca e ambiente dopo aver detto nella prima pagina che intende bloccare completamente la spesa pubblica. Le ricette che propone sono sempre le stesse: privatizzare tutto, far indebitare i cittadini, renderli licenziabili e senza alcun sostegno pubbico, farli lavorare fino a 90 anni...

Emma Bonino, la pasionaria de noantri (di Angelo d\'Orsi, 28 febbraio 2018)
... e dire che la Bonino si presenta come pacifista! Del resto anche Pannella si dichiarava tale, e indossava la divisa dell’esercito croato, nel pieno del conflitto jugoslavo. E i due ricevettero onorificenze per il loro sostegno attivo alla indipendenza della Croazia, ossia lo smembramento della Repubblica Federale di Jugoslavia.. Dalla medesima fonte si apprende che la Emma nazionale (accanto alla Marcegaglia, beninteso), si è battuta per l’istituzione del farsesco (e unilaterale, appunto!) Tribunale per i crimini di guerra nell’Ex Jugoslavia, dopo essersi battuta a favore dell’aggressione alla Jugoslavia in nome dei diritti dei kosovari, che evidentemente valevano di più di quelli dei serbi...

Elezioni 2018. Chi paga la campagna di Emma Bonino? (di Sergio Scorza, 3 marzo 2018)
Impossibile non notare che, in questi ultimi giorni di campagna elettorale, dappertutto campeggia uno slogan “Il voto utile per battere l’odio” ed una faccia, sempre la stessa: quella di Emma Bonino. La paginona sul Corriere della Sera; la paginona sulla Stampa; la pubblicità di apertura sul sito di Repubblica, megacartelloni luminosi alle stazioni, cartelloni sui bus e manifesti enormi sui muri. Quella di #EmmaBonino sembra una campagna per le presidenziali USA, costosa ed aggressiva come non se ne vedevano da tempo. Allora le domande sono sempre la stesse: chi sta finanziando la campagna elettorale di Emma Bonino? Com’è possibile che una tizia che non ha raccolto nemmeno una firma per candidarsi a queste elezioni si possa permettere una campagna elettorale simile senza avere alle spalle nè un gruppo parlamentare, nè un partito? Si, perchè anche il suo ex partito – il partito radicale – ha deciso per l’astensione a queste elezioni per protesta contro il governo per la mancata approvazione della riforma dell’ordinamento penitenziario...




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