Quarta di copertina
La storia del conflitto Palestina-Israele, anche in questa ultima e più drammatica fase, ha reso palese l’inadeguatezza di qualunque strategia
di pace che poggi su una riduzione
arbitraria della sua complessità. Per questo le autrici e gli autori - ebrei israeliani, palestinesi cittadini di Israele, palestinesi dei Territori
Occupati, scienziate e scienziati, esponenti dei movimenti per la
risoluzione non violenta del conflitto - ne offrono una rappresentazione
non appiattita sugli schemi della belligeranza, recuperando la molteplicità
delle tensioni che si sono venute creando tra le due parti, non solo sul piano
degli interessi politici ed economici, ma anche su quello delle fratture
sociali e culturali. Denunciano, da punti di vista differenti, l’ingiustizia dell’occupazione, la militarizzazione della società israeliana, la sottrazione
di risorse vitali come l’acqua, la strategia di apartheid di cui i governi
israeliani sono responsabili, l’insostenibilità degli interventi (e dei non
interventi) del mondo occidentale. Si pone invece con forza, oggi più che mai,
la necessità della mediazione internazionale in cui l’Unione Europea, per i
suoi principi e per le sue leggi, superando l’impotenza attuale, può essere
soggetto super partes, al quale pure guardano le autrici e gli autori del volume.
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Indice
Prefazione di Magdi Allam
Premessa
Introduzione di Anna Gigli
Parte prima: Verso nuove rappresentazioni del conflitto
Il punto di vista israeliano sul conflitto: passato, presente e futuro
di Daniel Amit
Interesse nazionale e diritto umanitario: la necessità di una mediazione
internazionale
di Maha Abu-Dayyeh Shamas
Displacement, una forma israeliana di apartheid
di Jeff Halper
.1. Nishul come concezione, ideologia, obiettivo, processo, politica e sistema
.2. Il processo storico di nishul
.3. Nishul operativo: l’occupazione consenziente
.4. Il nishul nelle politiche del governo Sharon-Peres: sconfiggere i
palestinesi
.5. Un’unica via d’uscita: porre fine al nishul e smantellare la struttura del controllo
.Riferimenti bibliografici
Parte seconda: Condizioni di vita e condizioni per la pace
Conflitti, esperienze di vita e possibili percorsi di convivenza
di Elisabetta Donini e Antonella Picchio
Naturale come il latte materno. Israele, una società che si nutre di militarismo
di Ruth Hiller
Il punto di vista di una palestinese cittadina d’Israele
di Hala Espanioly
.1. Il contesto
.2. La situazione attuale
.3. Militarismo
.4. Conclusioni
Psicopatologia della violenza politica
di Ejad El Sarraj
Parte terza: Risorse ambientali e conflitto politico: il caso
dell’acqua
L’acqua in Palestina: arma di guerra o risorsa per la pace?
di Silvia Macchi e Alberto Tarozzi
.1. Israele, Palestina e Medio Oriente: l’acqua, posta in gioco e arma di guerra
.2. Il contesto mediorientale: tre risorse e tre paesi egemoni
.3. A partire dall’acqua, ma non solo, le guerre
.4. Siria debole, Palestina vulnerabile?
.5. E adesso? Che se ne farà Israele della sua posizione di forza?
.6. A conclusione di questo sguardo dall’alto. I nuovi eventi
.7. Gli impatti ambientali del conflitto politico: tre sguardi a confronto
.8. Occupazione militare e sostenibilità ambientale
.9. I nuovi soggetti della pace
.Riferimenti bibliografici
Degrado ambientale e conflitto israelo-palestinese
di Mohammad Ghanayem e Jad Isaac
.1. Introduzione
.2. Il contesto geopolitico
.3. Il dilemma ambientale della Palestina
.4. Conclusioni
.Riferimenti bibliografici
L’acqua nel conflitto israelo-palestinese
di Julie Trottier
.1. L’acqua destinata all’irrigazione
.2. L’acqua per usi domestici
.3. Competizioni e conflitti connessi all’acqua
.4. La dimensione internazionale
.5. Meccanismi pericolosi
.6. Conclusioni
.Riferimenti bibliografici
La strategia finanziaria della Banca Europea di Investimento per l’acqua della Palestina:
una valutazione critica
di Antonio Tricarico
.1. Errori concettuali del progetto
.2. Problemi ambientali specifici connessi al progetto della BEI per l’acqua della
Cisgiordania
.3. Mancanza di consultazione pubblica
.4. Richieste
.Riferimenti bibliografici
Parte quarta: Azioni per la pace: le iniziative internazionali
Mobilitazione dal basso e ruolo politico dell’Europa
di Marcella Delle Donne
.1. Solidarietà internazionale e contesto di riferimento
.2. La cooperazione italiana: una strategia di concertazione internazionale
.3. Palestinesi e israeliani a confronto
.4. L’importanza della cooperazione per uscire dall’isolamento
.5. La solidarieta nell’emergenza
.6. Un ponte tra donne
.7. Un ruolo politico per l’Europa
La sfida di conoscere per agire: voci della cooperazione italiana
di Gabriella Rossetti
.1. I nessi tra interventi di sviluppo e azioni per la pace
.2. Coinvolgere i palestinesi
.3. Risorse ambientali: un settore prioritario per i percorsi di pace
.4. Il filo rosso che unisce gli interventi umanitari
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