Invito ad un compagno remoto
(Poziv dalekom drugu)





È bella questa terra, per me la più cara. Da nessuna parte


ci sono così tante alghe

come nella valle della mia infanzia. I pascoli con

i cavalli a brado!

Quanti fiumi, cascate! Vieni, amico,

Noi siamo nei Balcani, in Jugoslavia!

Condivideremo il pane, la gioia e la tristezza,
nel caso fossi
triste.

Sappiamo bene come dolgono le ferite e il coltello.

Cipressi fino al cielo, tanto sole per tutti i

pittori e i bagnanti, tanti torrenti limpidi.

Te ne convincerai da solo.

Vedrai un paese aperto come un palmo della mano. Tale

com'è. E le ceneri.

Non ti racconteremo nulla di storto.

Laggiù, dove sorge l'edificio, stava la forca,

dove, con Tito, il nostro orgoglio è insorto.


Tu sai Balcani e Jugoslavia dove sono – nei Balcani,

Un paese socialista. Prendi le vie del mare

o dell'aria. Vieni a vedere. La verità su di noi è scritta con il sangue.

Misura a volontà tua e ti farai un parere.

È bella questa terra, per me la più cara. Anche per te,

amico remoto, morivamo.

È bella questa terra. Socialismo nei

Balcani.

Compagno, anche per te, sangue e sogni versavamo.
The invitation to a remote comrade
(Poziv dalekom drugu)





This beautiful land, to me the dearest one. Nowhere

so many algae

as in the valley of my childhood. The pastures with

wild horses!

So many rivers and waterfalls! Come, friend,

We are in the Balkans, in Yugoslavia!


We shall share bread, joy and sadness,
in case you were sad.

We know the pain of wounds and how knife hurts.

Cypresses up to heaven, sunshine for all

painters and bathers, many crystal creeks.

You'll see it by yourself.

You will see a country as an open palm of your hand. As

it stands. And the ashes.

We will tell you about all.

Down there, were the gallows, where the building is now erected,

from there, with Tito, our pride insurrected.



You know the Balkans and Yugoslavia where they are - in the Balkans,

A socialist country. Take a trip across the sea,

or by air. Come and see. The truth about us is written with blood.

Look and go wherever you wish.


This beautiful land, to me the dearest one. Even for you,

Remote comrade, we fell.

This beautiful land. Socialism in

the Balkans.

Comrade, even for you we shed our blood and dreams.

Jure Kaštelan
(1919 – 1990)
Links:
http://www.almissa.com/jure_kastelan_.htm

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