P A R T I G I A N I !

Roma, 7-8 maggio 2005



From: "Ernesto Rossi"
Date: April 24, 2008
Subject: Rom e Sinti al corteo del 25 Aprile con l'associazione Aven Amentza

COMUNICATO

Come ogni anno, a partire da Carlo Cuomo, di cui ricorre quest’anno il decimo anniversario della morte, Rom e Sinti, ‘milanesi’ indesiderati, parteciperanno al corteo del 25 Aprile dietro lo striscione della loro Associazione Aven Amentza – Unione di Rom e Sinti, con sede nel campo comunale di via Triboniano.

Il volantino distribuito ricorda, come sempre (siamo un paese di memoria corta, è bene insistere), le persecuzioni e le stragi nazifasciste contro Rom e Sinti, e la loro partecipazione alla Lotta di Liberazione, senza conseguenze liberatorie, a tutt’oggi, dalla guerra del pregiudizio. Essi rimangono in attesa –vera prova di resistenza!- d’un 25 Aprile, che viene tutti gli anni, ma non per loro.

Ma il testo denuncia anche l’aggravarsi di atteggiamenti persecutori, in cui si distinguono nuovi ‘amministratori’, esperti spesso bipartisan nell’eliminazione (‘solo’ sgomberi, per carità) di problemi e portatori, anzi che nella loro soluzione: denomadizzare, parola nuova per spregevoli pratiche nazifasciste, che sembravano consegnate ad una dolente memoria. Berlin ohne Zigeuner, Berlino senza Zingari, era lo slogan che accompagnò le Olimpiadi del 1936, prima tappa della strada verso Auschwitz. È la sicurezza, ragazzi. Ma per chi?

Intanto Rom e Sinti cercano di crescer famiglia e lavorare: in nero, sottopagati, licenziati non appena un indirizzo li denuncia come Zingari. E, beninteso, nomadi , e pertanto ladri.

Per i Rom, conclude il testo, clandestini sono i diritti.


Un saluto cordiale dal presidente Ernesto Rossi.
Roma: Via degli Zingari
Roma: in Via degli Zingari è apposta una lapide in memoria delle vittime del porrajmos,
lo sterminio di rom, sinti e camminanti perpetrato dal nazifascismo.
In Italia nessuno più ricorda la Circolare Bocchini che già il 27 aprile 1941
ordinava esplicitamente l' "internamento degli zingari italiani" in campi di concentramento.


70° anniversario del Manifesto della Razza, base per le Leggi razziali,

60° anniversario della Costituzione italiana,

SESSANTATREESIMO 25 APRILE DI LIBERAZIONE

non solo per gli Italiani ma per tutti coloro che qui sono giunti in cerca di una terra di pace e di lavoro, di democrazia, dove ricostruire la propria vita e riprogettare il proprio futuro.

se questo è un paese libero

lo deve alle lotte e al sacrificio di chi si è opposto alla dittatura fascista e all’occupazione nazista, che molti, interessati o confusi, cercano oggi di dimenticare, così come si cerca di cancellare la Storia, quella delle violenze e delle stragi, delle deportazioni, dei campi di concentramento e di sterminio.

In tutta Europa, dovunque si è organizzato un movimento di Resistenza, Rom e Sinti ne hanno fatto parte; spesso talmente numerosi da costituire intere formazioni, con propri comandanti (come in Jugoslavia, in Francia, in Slovacchia); spesso compiendo imprese e atti di valore personale e d’importanza storica; talvolta persino ottenendo il riconoscimento di una medaglia, in cambio d’una vita sacrificata.  VOGLIAMO DIFENDERNE LA MEMORIA

Rivendichiamo, così come facciamo per le centinaia di migliaia di nostri (e vostri!) fratelli, sterminati dagli oppressori, che queste persone stiano col loro nome nella schiera di coloro che hanno contribuito a liberare questo ed altri paesi e a porre le basi di una nuova Europa. Senza confini, proprio com’è nella nostra antica cultura.   

Ecco i nomi degli ignoti partigiani rom e sinti italiani:


*il rom istriano Giuseppe Levakovich, detto Tzigari, che militò nella Brigata “Osoppo”, in Friuli, agli ordini del comandante Lupo

*Rubino Bonora, partigiano nella Divisione “Nannetti” in Friuli

*Walter Catter, eroe partigiano, uno dei Martiri di Vicenza, fucilato l’11 novembre 1944

*suo cugino Giuseppe Catter, fucilato ventenne nell’Imperiese da brigatisti. Il suo distaccamento ne prese il nome. È decorato al valore.

*il sinto piemontese Amilcare Debar, l’unico ancora vivente, staffetta e poi partigiano combattente nella 48^ Bgt. Garibaldi “Dante Di Nanni”, comandata da Colajanni. Dopo la guerra fu rappresentante  del suo popolo alle Nazioni Unite.

*E molti altri, ancora più ignoti.


Il 25 Aprile è arrivato anche grazie a loro, ma per i Rom e i Sinti non è arrivata la liberazione dal pregiudizio che ha segnato tutta la loro storia. E ancora oggi li opprime.

Quest’anno è il decimo anniversario della morte di Carlo Cuomo, che dedicò la sua vita alla lotta per la giustizia e la libertà, mettendo al centro del suo ultimo impegno i diritti basilari di Rom e Sinti.


Associazione Aven Amentza
meg.rossi @ tin.it
sede legale: Via Triboniano 212 – 20156 Milano  (Italia). Tel. +39.(02).48409114
Costituita il 18 luglio 2004, registrata a Milano il 22 novembre 2004 , n° 104485 serie 3. Codice fiscale 97389270154




Da: "Marco Rossi"
Data: Gio 7 Apr 2005  00:21:46 Europe/Rome
A: partigiani7maggio @ tiscali.it
Oggetto: adesione all'iniziativa


ASSOCIAZIONE “AVEN AMENTZA” – UNIONE ROM E SINTI – ONLUS


                                Al Comitato organizzatore
                                dell’iniziativa “Partigiani!”


Cari amici e compagni

desideriamo aderire all’iniziativa da voi promossa per celebrare il 60° Anniversario della Liberazione e per contrastare i tentativi di ridurre o negare il valore di quelle vicende e negare il carattere internazionale della lotta partigiana.
Attacco che si è spinto fino al tentativo di stravolgere quella Costituzione che le forze animatrici della Resistenza avevano lasciato in eredità all’Italia.

Siamo un’ancor piccola associazione, nata però in modo originale perché costituita prevalentemente da Rom e Sinti e con inediti appoggi da parte d’importanti organizzazioni.
Uno dei problemi che, con tutta la fatica che ciò potrà comportare, intendiamo affrontare è quello dell’immagine di cui il nostro popolo è stato ricoperto a causa dell’ignoranza diffusa tra molti e propalata dai mezzi d’informazione.
Di ogni cosa positiva che viene dal nostro popolo volutamente si perde notizia, i nostri grandi –uomini e donne- sono nascosti e dimenticati o ne viene taciuta l’appartenenza.

E infine ecco cosa più direttamente spiega l’interesse per la vostra iniziativa: in tutta Europa, dovunque si è organizzato un movimento di Resistenza, Rom e Sinti ne hanno fatto parte; spesso talmente numerosi da costituire intere formazioni, con propri comandanti; spesso compiendo imprese e atti di valore personale e d’importanza storica; talvolta persino ottenendo il riconoscimento di una decorazione, in cambio d’una vita sacrificata.
Tutto questo è stato facilmente e rapidamente dimenticato. Non conosciamo la realtà di altri paesi, ma in Italia la situazione è, in questo senso, vergognosa. Non parliamo di monumenti, né di pensioni: Rom e Sinti conoscono, quanto molti Italiani, l’arte di arrangiarsi, e, quanto ai monumenti, pensiamo che questi stiano nei cuori, più che nelle pietre.
Rivendichiamo tuttavia, così come abbiamo fatto per le centinaia di migliaia di nostri fratelli sterminati dal nazifascismo, che queste persone non siano conosciute solo da pochissimi esperti, ma entrino di diritto nella schiera di coloro che hanno contribuito a liberare questo ed altri paesi.
Anche se per noi nessun 25 Aprile è ancora arrivato.

La nostra adesione, che vi chiediamo di accettare, non è dunque motivata ‘solo’ da pur nobili motivi politici e dal desiderio di difendere dei valori, che tutti ci accomuna. Noi in realtà siamo ancora fuori da quella storia che voi vi proponete di difendere.

Un cordiale saluto, con l’augurio di fortuna e salute.


Milano 5 aprile 2005                                               il Presidente Laurentiu Sandu
                                                                                il Vice presidente Ernesto Rossi

Via Triboniano 212 – 20156 Milano  (Italia). Tel. +39.(02).48409114
Costituita il 18 luglio 2004, registrata a Milano il 22 novembre 2004 , n° 104485 serie 3. Codice fiscale 97389270154




2006 - 61esimo anniversario della Liberazione

ROM E SINTI ASPETTANO IL LORO 25 APRILE

Liberazione 2006



CARE SOCIE, SOCI, AMICHE E AMICI


la nostra associazione partecipa 'come sempre' (vocazione e scelta) al Corteo del 25 Aprile, con il proprio striscione (dono di CGIL Lombardia). Lo facciamo per ricordare i Rom e Sinti, sterminati dai nazifascisti a centinaia di migliaia, e gli... ignoti (ignorati) 'Zingari' combattenti nella lotta di Resistenza, da cui è nata la Repubblica Italiana con la sua Costituzione.
Non è solo un 'pagamento' del debito che tutti noi abbiamo contratto con chi -Rom o non rom- ha combattuto per restituirci una libertà, oggi in parte da ricostruire, ma per dire basta al pregiudizio che cancella ogni merito di questo piccolo popolo pacifico.

L'appuntamento è per
                   MARTEDì 25 Aprile 2006 ALLE ORE 14.30

in corso Venezia all'altezza del cancello d'ingresso al Museo Civico di Storia Naturale
(quasi all'angolo con via Palestro - fermata omonima della metropolitana, per i non milanesi).

Vi alleghiamo, soprattutto pensando agli amici lontani, copia del volantino
che distribuiremo, dedicato in parte, quest'anno, alle prossime elezioni
amministrative milanesi (28 e 29 maggio) e ai... lavori in corso della nostra associazione.



ASSOCIAZIONE “AVEN AMENTZA” ­ UNIONE ROM E SINTI ­ ONLUS
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sede legale: Via Triboniano 212 ­ 20156 Milano  (Italia). Tel. +39.(02).48409114
sede operativa: Provincia di Milano, via P. Pancrazi 10 ­ 20145 Milano. Tel. +39.(02).7740.4489 ­ fax 7740.4490
Costituita il 18 luglio 2004, registrata a Milano il 22 novembre 2004 , n° 104485 serie 3. Codice fiscale 97389270154




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P A R T I G I A N I !
Una iniziativa internazionale ed internazionalista
nel 60.esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo

https://www.cnj.it/PARTIGIANI/index.htm

Per contatti: PARTIGIANI! c/o CNJ,
C.P. 252 Bologna Centro, I-40124 BOLOGNA (BO) - ITALIA

partigiani7maggio @ tiscali.it

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