LA BALCANIZZAZIONE DEI COMUNISTI

Lo squartamento della Repubblica Federativa Socialista di Jugoslavia
ha colpito ovviamente innanzitutto i comunisti, che erano il cemento
dell'unità del paese. Oggi, per loro l'agibilità politica in
repubbliche come la Croazia è pressochè nulla. Una situazione non
dissimile si è determinata in altre aree dell'Europa che furono
governate dai comunisti - dai Paesi Baltici alla Repubblica Ceca -
dove la messa fuorilegge è all'ordine del giorno. Parliamo di paesi
che sono già nell'Unione Europea, o sono in procinto di entrarci.

Inoltre, le difficoltà dell'azione politica e le sconfitte subite
hanno oggettivamente determinato fino ad oggi un processo di
frammentazione, dispersione e litigiosità interna nelle sinistre
anticapitaliste dell'area jugoslava. Questa condizione però
contraddice i bisogni ed i sentimenti della fascia maggioritaria
della popolazione, la quale, indipendentemente dalla nazionalità, è
duramente colpita dai processi di restaurazione/ristrutturazione
capitalistica e rimpiange in modo sempre più esplicito le conquiste
civili, il livello di benessere e la convivenza pacifica conseguiti
con il socialismo.

Di recente, un esperimento è stato avviato per superare la
frammentazione sia dal punto di vista politico-ideologico che da
quello nazionale. Si tratta di una rivista - NOVI PLAMEN
( http://www.noviplamen.org/ ) - dal carattere "transfrontaliero",
realizzata da anticapitalisti - marxisti, ambientalisti, libertari -
di alcune delle repubbliche in cui la Jugoslavia si è scomposta.
Tra gli animatori di questo esperimento ci sono anche comunisti
di Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia.

Le drammatiche vicende dei comunisti jugoslavi, ed il loro modo di
affrontare le difficoltà, sono di monito e di insegnamento anche per
i comunisti attivi nei paesi capitalisti: Italia compresa.
"Balcanizzazione" e confinamento in uno spazio di "dissidenza",
lontani dalla possibilità di incidere e di cambiare il corso delle
cose, appaiono incombenti anche qui.

Ne parliamo con

JASNA TKALEC
redattrice di NOVI PLAMEN, militante del SRP (Partito Socialista dei
Lavoratori, Croazia) ed aderente al CNJ (Coordinamento Nazionale per
la Jugoslavia, Italia)

MARCELLO GRAZIOSI
collaboratore de L'Ernesto, esperto di questioni balcaniche ed
internazionali

Coordina
ANDREA MARTOCCHIA
per l'Associazione "Politica e Classe" e per il CNJ.

VENERDI 6 LUGLIO 2007 ORE 21

presso la sede della
Associazione marxista Politica e Classe per il socialismo del XXI secolo
via Barbieri 95 (quartiere Navile)
Bologna


Promuovono
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - jugocoord@...
Associazione marxista Politica e Classe per il socialismo del XXI
secolo - politicaeclassebologna@...


PER ARRIVARE:
* in treno ed autobus:
dalla uscita principale della Stazione attraversare la strada; prendere a sinistra; dopo
200m, in Via XX Settembre prospiciente alla Stazione Autocorriere, attendere l'autobus in
direzione opposta al centro cittadino; prendere l'autobus n.11 e scendere a Fondo Comini
(ca. 7 minuti):
http://www.atc.bo.it/orari_percorsi/planner/plannerIT.asp
* in automobile:
da ogni direzione, imboccare la Tangenziale fino all'uscita n.6; alla rotonda svoltare per il
centro cittadino e percorrere Via Corticella per circa 1km; subito dopo l'Ippodromo
(grande cartello "BINGO Ristorante") entrare a destra in Via Barbieri; percorrerla per circa
500m:
http://it.mappe.yahoo.net/tc/mappa.jsp?com1=bologna+%28bo%29&to1=Via+G.
+Francesco
+Barbieri&civ1=95&rg=15&pv=bo&cx=11.34383&cy=44.5167&lx=11.34383&ly=44.516
7&z=0.6&lv=1&ct=&st=&cs=&nm=&al=default&type=null&d=1