GIORNALE DI BELGRADO - VENERDI' 6 OTTOBRE.


MICHEL COLLON


Le otto domande del momento


Prover� a rispondere alle otto domande che riassumono gli avvenimenti:
1. La TV ha mostrato veramente tutto? 2. Siamo alla presenza di una
strategia di un colpo di Stato ben preparato? 3. Che cosa vogliono
ottenere gli USA dalla situazione attuale? 4. La gente ha votato per
Kostunica o contro Milosevic? 5. Perch� il potere non ha capito che
stava arrivando la sua disfatta? 6. Le elezioni sono state regolari? 7.
Coloro che sostengono Kostunica sono per questo alleati degli Stati
Uniti? 8. Che cosa succeder� adesso?


1. La TV ha mostrato veramente tutto? Niente da ridire sulle immagini
presentate dalla BBC o dalla CNN. C'era effettivamente una folla
enorme, i poliziotti hanno opposto una resistenza molto debole e hanno
soprattutto cercato di evitare degli scontri duri. Ma quello che non ho
visto mostrare in questi canali occidentali, � stato il saccheggio
della sede del Partito Socialista (quando Kostunica aveva annunciato
che non ci sarebbe stata vendetta nei confronti degli altri partiti), e
l'abbattimento di diverse imprese pubbliche. N� le vetrine sfasciate di
un certo numero di negozi del centro, che sono stati poi saccheggiati.
Ho personalmente visto dei manifestanti lasciare il centro dal ponte
Sava trasportando dei computer rubati sulle spalle. Nel centro, anche
alcune persone che non manifestavano hanno deplorato la distruzione di
alcuni beni della vita pubblica: "Saremo noi a ripagarli". Ma la cosa
pi� importante � stata che all'opposizione � riuscita una mobilitazione
enorme e che il potere non ha potuto opporvi una contro-mobilitazione.



2. Una strategia di colpo di Stato minuziosamente preparato? I
manifestanti erano capeggiati da qualche centinaio di giovani molto
attivi, arrivati soprattutto da Cacak, Kragujevac ed altre rocca forti
dell'opposizione (Belgrado � pi� tiepida). Si � potuto costatare che
questi hanno proceduto metodicamente per prendere il controllo di tutta
una serie di obiettivi chiave. Il Parlamento innanzi tutto. Un simbolo
evidente. Ancora bisogna rimarcare che il signor Kostunica, da sempre
presentato come un costituzionalista ed un legalista convinto, ha
scavalcato questo parlamento nel momento in cui � stato eletto e che
l'opposizione non contestava i risultati delle elezioni parlamentari.
Cosa vogliono dunque gli USA? Ci arriviamo subito. La TV RTS innanzi
tutto. Come in Romania nell'89 ed in ogni colpo di Stato, controllare i
grandi mezzi d'informazione e privare l'avversario del diritto di
replica sembra diventato l'obiettivo numero 1. Sono seguiti gli altri
mezzi d'informazione e l'abbattimento di certi palazzi pubblici.
Questo carattere sistematico e ben pianificato ci fa ricordare che il
vero capo dell'opposizione, Zoran Djindjic, aveva dichiarato gi� da
qualche mese, alla TV greca, che se avessero vinto le elezioni,
avrebbero preso il parlamento. (Niente di nuovo, nel '92, a Mosca,
Eltsin sostenuto dagli Stati Uniti aveva tranquillamente fatto
incendiare il parlamento e ferito numerosi deputati che stavano
resistendo). Un'altra dirigente dell'opposizione, la signora Pesic
aveva evocato la necessit� di "creare una sindrome di Bucarest". Questo
tipo di cose si preparano con molto tempo di anticipo.


3. Perch� gli USA spingono ancora per la prova di forza? Perch� questa
ricerca dello scontro totale? Perch� rifiutano ogni compromesso
negoziato che permetterebbe di evitare il rischio di un bagno di
sangue? Perch� sanno bene che l'opposizione che stanno accompagnando al
potere soffre di gravi debolezze che potrebbero essergli fatali in un
lasso di tempo relativamente breve. Quali sono queste debolezze?


Prima di tutto, la coalizione del DOS � completamente eterogenea. 19
partiti che non hanno niente in comune se non la volont� di arrivare al
potere e l'appetito nei confronti dei dollari di Washington. In questa
coalizione si trova, in effetti, della gente che si � combattuta alla
morte per lunghi anni (Djindjic aveva escluso Kostunica e molti altri),
dei monarchici e dei repubblicani, degli unitaristi nazionalisti serbi
e dei separatisti (del Sandjak e della Vojvodina) i cui programmi sono
diametralmente opposti. Una volta al potere, � chiaro cominceranno di
nuovo le divergenze ed i conflitti d'interessi. Sar� assolutamente
impossibile realizzare i programmi di tutti questi partiti. La magia
de "l'unit� dietro Kostunica" finir� certamente in un gran fal�.


Fino al momento che, ed � il secondo fattore, il DOS deluder�
fortemente i suoi elettori. Questi, spossati economicamente e
moralmente da dieci anni di sanzioni, aspirano a "vivere normalmente"
(� l'idea che mi � stata espressa pi� spesso dai manifestanti, ieri,
quando li ho intervistati), quindi a raggiungere un livello di vita pi�
vicino a quello dell'Ovest. Ma, come abbiamo gi� spiegato in un
precedente articolo, il programma "G-17" dell'opposizione prevede la
liquidazione delle protezioni sociali e delle imprese pubbliche, dei
licenziamenti di massa e carta bianca alle multinazionali per rilevare
le imprese che gli interessano e sfruttare pi� efficacemente i
lavoratori. Qualcuno vivr� meglio, molti vivranno peggio.


In maniera che, presto o tardi, Kostunica deluder� ed il soffio di
speranza croller�. Ci sar� a quel punto un'alternativa? I partiti di
sinistra, e quelli difensori dell'indipendenza del paese, ritorneranno
al potere (a condizione, lo esamineremo pi� in l�, di effettuare un
certo esame di coscienza) come potrebbe essere il caso alle prossime
elezioni di tre paesi vicini: Macedonia, Repubblica Serba di Bosnia e
Romania? E' proprio per evitare questa possibilit� di un ritorno,
legittimo, al potere, alle elezioni seguenti, che gli USA si apprestano
a distruggere l'apparato di governativo attuale e quello dei partiti
della sinistra jugoslava.


In Macedonia, alle ultime elezioni, quando il candidato di sinistra era
in testa, gli incidenti violenti si sono moltiplicati al punto da
costringere alla fine il leader della sinistra a ritirarsi per la paura
di incidenti sanguinosi. Bisogna dire che le truppe americane e degli
altri alleati occupano il paese e che il loro intervento per frenare la
sinistra � stato esplicito. Aggiungiamo che, per l'occidente che si
dice rispettoso della legalit�, queste elezioni sono
state "cristalline".


4. Hanno votato per Kostunica o contro Milosevic? La risposta esatta �
la seconda secondo molta gente con cui ho parlato. Malgrado dieci anni
di potere, Milosevic aveva acquisito un grande prestigio durante la
guerra resistendo fermamente alla Nato, cosa che era in sintonia con la
volont� di tutto il suo popolo. Ma il partito al potere ha sprecato le
sue chances commettendo due errori fondamentali.


Prima di tutto ha permesso, anzi a volte ha favorito, l'aumento della
disuguaglianza sociale. Si, le sanzioni (l'embargo) sono un crimine
dell'Occidente che fa soffrire crudelmente la popolazione. Ma questa ha
visto anche moltiplicarsi, sotto i suoi occhi, degli arricchimenti
spudorati. Non � esatto credere, come � stato detto sui media
occidentali, che "tutta la nomenclatura vive nel lusso". Mi � capitato
di entrare negli appartamenti privati di alcuni quadri intermedi
ministeriali; erano tutti modesti come quelli dei loro vicini, dentro
complessi residenziali popolari che non avevano niente di lussuoso.
Allo stesso modo, per�, c'erano anche, nel mondo degli affari e dei
traffici illeciti, degli standard di vita scandalosi. Per conservare il
sostegno popolare, il regime avrebbe dovuto combattere questi immensi
arricchimenti e dedicare un maggiore sforzo alle questioni sociali.


Oltretutto, la strategia di comunicazione sia dei dirigenti sia dei
mezzi di comunicazione pubblici non � stata fruttuosa. Circolavano
numerose barzellette sulla televisione RTS e i messaggi dall'alto hanno
perso la loro credibilit� a forza di ripetere che tutto andava bene.


5. Perch� Milosevic non se n'� accorto in tempo? Come mai � stato
Milosevic stesso a decidere di convocare le elezioni anticipate? E come
mai, fino all'ultimo minuto, i partiti al potere si sono mostrati
sicuri di vincerle, tanto da essere presi alla sprovvista quando hanno
dovuto "gestire" la loro disfatta?


La risposta ha la forma di un certo burocratismo. Si trovano, tra i
funzionari ed i responsabili politici, parecchie persone molto devote e
piene d'entusiasmo nel difendere il proprio paese. Si trova anche un
certo numero di burocrati che non si affaticano certo molto per cercare
delle soluzioni ai problemi. E si ha l'impressione molto netta che i
rapporti che questi inviano "in alto" sono del genere "Tutto va bene
signora marchesa". Il potere non si � reso conto di aver perduto una
gran parte della popolarit� della guerra. Ha creduto di aver vinto le
elezioni ancor prima di farle. E la sua strategia nella campagna
elettorale non � stata molto efficace: Milosevic assente, discorsi
di "autocompiacimento" sulla ricostruzione che � stata reale, ma anche
la negazione del problema sociale ed un messaggio sistematico del
genere "tutto andr� bene" che ha perso la sua credibilit�.


6. Le elezioni sono state regolari? Sicuramente, questo tentativo
d'analisi dei punti deboli dei partiti in campo non toglie nulla alle
constatazioni che abbiamo precedentemente fatto. Si, le elezioni non
sono state regolari. Quando si bombarda un popolo, gli si distruggono
le fabbriche, le sue installazioni pubbliche di elettricit� e di
riscaldamento, le sue strade ed i suoi ponti, quando gli si usano
contro delle armi terribili come le bombe a frammentazione e
all'uranio, quando si sottopone la sua popolazione ad un martellamento
ossessivo "Votate per i partiti filo-occidentali o continuerete a
crepare di fame", quando si riversano centinaia di milioni di dollari
per aiutare certi partiti politici ad ammaliare la gente grazie a dei
consiglieri specializzati in campagne menzognere dal metodo
scientifico, allora bisogna concludere che queste elezioni sono
regolari come Jamie Shea � un uomo obiettivo e sincero.


7. Quelli che sostengono Kostunica si sono per questo alleati agli USA?
Ho discusso con alcuni sostenitori di Kostunica. E' stato istruttivo.
Visto che questi partiti d'opposizione sono finanziati - ampiamente -
da Washington, si potrebbe credere che i sostenitori di Kostunica siano
automaticamente partigiani degli Stati Uniti.


Falso. Un proverbio, che i serbi applicano a s� stessi con autoironia,
dice: "Se voi avete due Serbi, avrete tre opinioni." Molti manifestanti
mi hanno detto spontaneamente: "Noi non siamo la Nato". Un barbiere,
d'origine francese, avendomi riconosciuto per strada (a causa di alcune
mie apparizioni televisive) � venuto spontaneamente a dirmi che
apprezzava molto le mie critiche contro la Nato, ma che avevo torto a
mettere tutti i partiti d'opposizione nello stesso calderone. "Noi
detestiamo gli Americani, sappiamo molto bene chi sono e quali sono i
loro interessi".


"Ma non vogliamo pi� Milosevic, vogliamo vivere normalmente senza
sanzioni come voi altri all'Ovest." Come i disoccupati e gli immigrati
dell'Ovest o come i ricconi dell'Ovest? Non si rende conto che le
multinazionali occidentali non porteranno la prosperit� ma uno
sfruttamento pi� spietato?


No, questo discorso, per ora, non lo vogliono capire: "Voi potrete
avere ragione, ma bisogna provare, ci vuole un cambiamento, un
cambiamento! E se questi nuovi dirigenti non manterranno le loro
promesse, si cambier� di nuovo!" Questa � una grande illusione di
credere che la Nato permetter� una "marcia indietro", ma questo � lo
stato d'animo oggi.


Un altro elemento importante � che gli strateghi della campagna
elettorale del DOS sono riusciti a far passare un'idea curiosa, ma
efficace: Milosevic sarebbe stato, infatti, l'uomo degli Stati Uniti,
perch� gli servirebbe a raggiungere i propri obiettivi. Questa tesi non
spiega come mai gli USA farebbero di tutto per eliminare colui che gli
servirebbe cos� tanto - ma funziona nell'immaginario di qualcuno. In
effetti, � un metodo classico pubblicitario: colui che ruba, grida "al
ladro". Colui che � pagato dagli Americani, sembra che gridi "Abbasso
gli Stati Uniti!"


8. Che cosa succeder�? Questo pomeriggio, una vita pi� o meno normale �
ripresa nelle strade, anche se i negozi sono ancora chiusi. Ma
l'opposizione vuole mantenere le sue "truppe" nel centro, per evitare
che un qualsiasi intervento poliziesco possa riprendere la situazione
in mano. Questi annunciano una mobilitazione ancora pi� imponente.


Da una parte, l'opposizione DOS tenta di raggiungere un'alleanza
parlamentare cercando di frantumare il partito montenegrino di
Bulatovic raccogliendone i pezzi che gli mancano per acquisire la
maggioranza. Si pu� essere certi che i dollari di Washington serviranno
da esca. Dall'altro lato, il governo ostenta sicurezza senza averla.
Afferma di non voler lanciare l'esercito per evitare un bagno di
sangue, chiede che la legalit� sia rispettata. Si sforza di ritrovare
un mezzo di comunicazione che gli permetta di far passare i suoi
messaggi. Ma la sua strategia di comunicazione si rivela sempre troppo
lenta e confusionaria. Si sta attendendo invano una presa di posizione
ufficiale. Milosevic dovrebbe pronunciare un discorso...Aspettiamo. A
presto!

Traduzione a cura del
Bollettino d'Informazione Antimperialista http://www.bollettino.it
Per contatti: bollettino@...


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Bollettino di controinformazione del
Coordinamento Nazionale "La Jugoslavia Vivra'"

> http://digilander.iol.it/lajugoslaviavivra

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opinioni delle realta' che compongono il Coordinamento, ma vengono
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