"NON FATELI PARLARE"


Gentili Presidenti,
Il prossimo 10 febbraio verrà celebrato il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata (...) si eviti di dare voce a coloro i quali, in qualsiasi modo, leniscono lo spirito commemorativo espresso dalla legge dello Stato, poiché ciò equivarrebbe a porre sullo stesso piano, offensivamente, vittime ed aguzzini di una tragedia storica...

(fonte: lettera del presidente nazionale ANVGD, Antonio Ballarin, al Presidente RAI Dr.ssa Anna Maria Tarantola, al Presidente MEDIASET Dr. Fedele Confalonieri, al Presidente Telecom Italia Media Dr. Severino Salvemini, al Presidente Sky Italia Sig. James Rupert Jacob Murdoch http://www.anvgd.it/notizie/14479-giorno-del-ricordo-2013-ballarin-anvgd-scrive-alle-tv-25gen13.html )


... Mentre ci avviciniamo al 10 Febbraio (...) sono tutti impegnati ad informare in modo giusto, obiettivo e puntuale sulle pagine di storia che ci riguardano.  Spesso però, come abbiamo avuto modo di rilevare e denunciare ogni anno, si fanno avanti e offrono la propria interpretazione, individui di poco scrupolo, per non dire dei negazionisti, il cui unico fine è quello di sminuire la portata di una tragedia spesso considerandola la normale conseguenza della contrapposizione bellica, nazionale ed ideologica.
Ecco perché chiediamo a tutti coloro – amministrazioni, scuole, circoli, enti, testate giornalistiche - che, dovendo operare una scelta, si trovassero a dubitare della legittimità di un intervento, di un articolo, di una conferenza, di consultare le nostre associazioni, affinché ciò che la legge ci concede non ci venga tolto, o semplicemente vanificato, da un approccio indicibile di genti di poco scrupolo e spessore...

(fonte: lettera aperta del Cav. Renzo Codarin, Presidente FederEsuli, 


... Il prossimo 10 febbraio si celebrerà il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Desideriamo  rammentarvi che sarebbe assai inopportuno che tale ricorrenza venisse snaturata, ponendo artificiosamente in dubbio le ragioni che hanno portato il Parlamento a votare (a stragrande maggioranza) la sua stessa istituzione. 
Viceversa, il Giorno del Ricordo è un'occasione pensata e concepita per onorare il dramma delle genti giuliano-dalmate ed il sacrificio di tanti italiani vittime degli orrori della barbarie umana. Si spera pertanto che nel corso delle manifestazioni culturali nonché delle trasmissioni radio-televisive da voi organizzate e promosse si eviti di invitare tutti coloro che in un modo o nell'altro potrebbero venire meno allo spirito commemorativo espresso da relativa legge dello Stato (n°92/2004) e anzi mostrarsi in palese contrasto con essa attraverso tesi vergognosamente negazioniste ed offensive, come purtroppo troppo spesso è accaduto in passato anche in sedi prestigiose... 

(fonte: messaggio della Mailing List Histria - www.mlhistria.it - a Redazioni, Comuni, Istituti scolastici