È disponibile il numero 10 della collana orientamenti di Jugocoord

 

George Szamuely, Andy Wilcoxson, Jovan Milojevich, The Balkan Conflict Research Team

LO STRANO CASO DEL TRIBUNALE DELL'AIA PER LA EX JUGOSLAVIA

Il Tribunale internazionale per i crimini nell’ex Jugoslavia: origini e attività

Saggi inviati alla seconda edizione del Premio internazionale «Giuseppe Torre»

 

A cura di: Ivana Kerečki, Andrea Martocchia, Jean Toschi Marazzani Visconti

Traduzione dall'inglese: Cristiano Screm

 

collana orientamenti n.10

Editore:‎ Coordinamento Nazionale Jugoslavia Onlus ETS (2023)

Stampa: StreetLib.com
184 pages, 17x24 cm, 18 euro / eBook: 9 euro
ISBN: 979-1222437774 / eBook: 9791222447582

 

Nel 2021 si è tenuta la seconda edizione del Premio «Giuseppe Torre» promosso dal Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia. La giuria ha scelto i vincitori del concorso per i migliori saggi critici pervenuti sul Tribunale Internazionale dell’Aja per i crimini nell’ex Jugoslavia. Il Premio gratifica autori di testi su un argomento considerato generalmente intoccabile, la cui critica assurge a vera eresia contro il pensiero unico dominante.

 

dalla Introduzione della curatrice:

(...) I saggi contenuti in questo volume spiegano ampiamente come questa scelta sia stata attuata sul filo dell’illegalità e come la gestione dei processi sia stata completamente al di fuori dalla procedura normale della giustizia, piegando leggi e procedimenti alla necessità del tribunale di condannare alcuni imputati e assolvere altri dalle stesse incriminazioni. (...) 
Nel 2007 il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia diventava una associazione legalmente riconosciuta. Un simpatizzante del Coordinamento, Giuseppe Torre, morì nel 2014 e lasciò un legato al gruppo, perché lo impiegassero per rivelare i crimini contro i serbi.
Da questo lascito, i membri del Coordinamento con il segretario Andrea Martocchia hanno lanciato il Premio Giuseppe Torre per i migliori saggi sul Tribunale penale internazionale per i crimini nell’ex Jugoslavia. "Il tema del «Tribunale ad hoc» rimane attuale ed è anzi imprescindibile per chi vuole dedicarsi alla interpretazione della crisi jugoslava contemporanea. D’altronde, questo Concorso e le nostre altre iniziative sul tema non sono solamente il frutto della nostra volontà di fare chiarezza su usi e abusi del Diritto Internazionale," spiegava Martocchia.
Nel 2018, la giuria della prima edizione, composta da Aldo Bernardini, Chiara Vitucci e la sottoscritta, premiava ex aequo Stephen Karganovic per il suo TPIJ e Srebrenica e Jovan Milojevich per Quando la Giustizia fallisce: risollevando la questione dei pregiudizi etnici al Tribunale internazionale per i crimini nell’ex Jugoslavia (TPIJ), una menzione speciale era conferita al saggio Povertà, ascesa e demolizione del Diritto Penale Internazionale di Tiphaine Dickson.
I due saggi vincitori del Premio «Giuseppe Torre», edizione 2018, più due ulteriori saggi di Christopher Black, noto avvocato internazionalista, di Višeslav Simić, docente di Geopolitica in Messico, con la prefazione dell’ambasciatore canadese James Bisset e la postfazione del giornalista Peter Brock e mia, sono stati pubblicati nel volume The Hague Tribunal, Srebrenica and the Miscarriage of Justice (Unwritten History Inc., Chicago 2019). (...)
Nel 2021, la giuria della seconda edizione, composta da Ugo Villani, Ugo Giannangeli e la sottoscritta, all’unanimità ha assegnato il primo premio a George Szamuely per Assicurarsi l’esito desiderato: la missione politica del TPIJ, e il secondo premio ex aequo a George Andrew Wilcoxson per Uno sguardo critico al TPIJ – Le origini e il comportamento del Tribunale, e a Jonathan Rooper, in rappresentanza del collettivo BCRT (The Balkan Conflicts Research Team), per Verità e giustizia alla maniera americana. Come il TPIJ ha distorto la storia e stravolto la giustizia.
La qualità dei saggi ricevuti è ottima e l’organizzazione del Premio Giuseppe Torre ha deciso di pubblicarli tutti e tre più un quarto di Jovan Milojevich. Nasce così questo libro che secondo i tagli dei diversi autori consegna una visione della giustizia amministrata dal Tribunale dell’Aja che illustra le infrazioni, violazioni del diritto di coloro che l’hanno finanziato per coprire i loro crimini contro l’umanità.

Jean Toschi Marazzani Visconti

 

Sommario:

1. Introduzione (Jean Toschi Marazzani Visconti)                                                              11
2. Il diritto internazionale subalterno alla politica (Ugo Giannangeli)                                   17
3. Concorso “Giuseppe Torre” – Seconda Edizione. Il bando.                                             21
4. I vincitori del concorso “G. Torre” edizione 2020                                                           25
5. Assicurarsi l'esito desiderato: la missione politica del TPIJ (George Szamuely)                  27
6. Verità e giustizia alla maniera americana. Come il TPIJ ha distorto la storia e stravolto la giustizia
(BCRT collective)                                                                                                          71 
7. Uno sguardo critico sul TPIJ – Le origini e la condotta del Tribunale (Andy Wilcoxson)     117 
8. Il Tribunale dell'Aia (TPIJ) – Supremo strumento di propaganda e politica estera 
(Jovan Milojevich)                                                                                                        141 

 

 

presentazioni pubbliche, in ordine cronologico:

Genova 24.6.2023

Rovato 24.11.2023

Milano 25.11.2023

Firenze 9.2.2024

  

per l'acquisto:

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Soci Jugocoord: 5 euro + spese di spedizione

 


collana orientamenti

La conoscenza della realtà jugoslava e balcanica nel nostro paese è meno che scarsa. Nonostante la prossimità geografica, le vicende comuni e gli inevitabili scambi culturali avuti nei secoli, la visione che permane egemone nella pubblica opinione è sintetizzabile con la ben nota locuzione: hic sunt leones. Se attorno al mondo slavo in genere prevalgono vuoi esotismo e intellettualismo vuoi pregiudizio e ostilità, sullo specifico jugoslavo dopo la crisi drammatica di fine Novecento è stata ulteriormente incoraggiata la propensione a rimuovere tutto quanto riguarda i caratteri al contempo unitari e multiformi di quello spazio culturale e storico-politico.
Perciò il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia Onlus si è dato come obiettivo costituente quello di rendere possibile una maggiore integrazione delle conoscenze in materia, ed a questo scopo "pubblicare libri, opuscoli, materiali audiovisivi" oltre che diffondere e rendere sempre disponibili informazioni con i moderni strumenti telematici e promuovere specifiche iniziative culturali ed informative.
In linea con questo intendimento viene promossa la collana orientamenti, la quale, intervenendo in territori della Conoscenza attualmente popolati poco e male, necessariamente si prefigge di fornire innanzitutto gli strumenti basilari – ripubblicando classici o traducendo testi importanti mai giunti prima in Italia, fornendo strumenti sintetici e divulgativi su temi diversi, rispondendo alle richieste di chi è veramente interessato a sapere e capire.

CONTENUTI DELLA COLLANA:

Arte e cultura slava e balcanica / Storia contemporanea / Movimento di Liberazione / Politica internazionale / Mondo slavo / Biografie / Movimento operaio e antifascista / Internazionalismo partigiano / Teoria politica / Linguistica / Nazionalità e identità / Amicizia tra i popoli / Macroeconomia / Materiali per la Associazione