[Aggiornamento 22 settembre 2021] Il numero 2 della collana orientamenti di Jugocoord Onlus è ora integralmente scaricabile da questa pagina

 

La lotta antifascista dei prigionieri di Colfiorito

a cura di Andrea Martocchia

Jugocoord Onlus 2018 (edizione autoprodotta, fuori commercio)

 

pagine 60


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Sommario

1. Premessa 5
2. Nota storiografica 7
3. Iniziative e progetti per la memoria del campo 25
Le proposte di Jugocoord Onlus 33
4. Appendici 41
i. Risoluzione del Comitato del Fronte di Liberazione istituito nel campo 41
ii. Registro degli ex-internati a Colfiorito caduti per la Liberazione 49
iii. Programma della iniziativa del 22 settembre 2018 a Colfiorito 52
5. Bibliografia e altri riferimenti 55

 

dalla Quarta di copertina:

Di più di 1500 internati nel campo di concentramento delle Casermette di Colfiorito – antifascisti jugoslavi in grande maggioranza originari del Montenegro, deportati per essersi opposti alla occupazione italiana delle loro terre – circa 1200 scapparono al calare del buio il 22 settembre 1943. Questi fuggiaschi, assieme a migliaia di altri provenienti da decine e decine di simili campi e luoghi di confino e prigionia, trovarono rifugio e protezione da umili e coraggiose famiglie di contadini e montanari nelle località più remote della dorsale appenninica, dove parteciparono ai primi fuochi della Resistenza italiana

 

dalla Premessa:

Questo fascicolo esce in occasione del Convegno «La fuga dalle Casermette – 75.mo Anniversario» (Colfiorito, 22 settembre 2018) e come esso è stato pensato dalla nostra associazione Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia (Jugocoord) Onlus per celebrare degnamente i fatti del 22–23 settembre 1943. Nonostante il breve tempo e le scarse risorse avute a disposizione per redigerla, crediamo che questa pubblicazione possa conseguire tre obiettivi:
• fornire agli interessati ed alla cittadinanza tutta uno strumento facilmente accessibile, sintetico e aggiornato per la conoscenza delle vicende del campo di concentramento di Colfiorito di Foligno, per il quale nel tempo è invalsa la popolare denominazione di «Casermette»;
• presentare alcune vere e proprie novità storiografiche. È un inedito per l’Italia, ad esempio, il testo della Risoluzione del Comitato del Fronte di Liberazione che si formò nello stesso campo. Per la prima volta viene qui pubblicato inoltre un registro dettagliato degli ex internati fuggiti dalle «Casermette» che hanno reso la loro vita per la Liberazione d’Italia: partigiani quindi anche al di fuori della loro Patria, addirittura combattenti per la libertà di quello stesso paese che aveva occupato ed oppresso il loro natìo Montenegro, costringendoli alla ribellione, poi arrestandoli e deportandoli oltre l’Adriatico.
• Infine, viene qui presentata anche una rassegna delle iniziative e dei progetti sviluppati negli anni per ricordare e celebrare gli antifascisti rinchiusi a Colfiorito; in conclusione di tale rassegna vengono esposte le iniziative proposte da Jugocoord Onlus e, in particolare, viene reso pubblico un nostro progetto per la apposizione di una targa commemorativa proprio su uno dei muri esterni delle «Casermette».

Si ringraziano per le ricerche storiografiche e documentarie, le traduzioni e la collaborazione:
Luciana Brunelli, Gregorio Carboni Maestri, Duško Djordjević, Pierre Emans Fabro, famiglia Ivanović–Čibić, Vladimir Kapuralin, Ivana Kerečki, Serena Marchionni, Manlio Marini, Ivan Pavičevac, Gordana Pavlović, Giovanni Simoncelli.

 


collana orientamenti

La conoscenza della realtà jugoslava e balcanica nel nostro paese è meno che scarsa. Nonostante la prossimità geografica, le vicende comuni e gli inevitabili scambi culturali avuti nei secoli, la visione che permane egemone nella pubblica opinione è sintetizzabile con la ben nota locuzione: hic sunt leones. Se attorno al mondo slavo in genere prevalgono vuoi esotismo e intellettualismo vuoi pregiudizio e ostilità, sullo specifico jugoslavo dopo la crisi drammatica di fine Novecento è stata ulteriormente incoraggiata la propensione a rimuovere tutto quanto riguarda i caratteri al contempo unitari e multiformi di quello spazio culturale e storico-politico.
Perciò il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia Onlus si è dato come obiettivo costituente quello di rendere possibile una maggiore integrazione delle conoscenze in materia, ed a questo scopo "pubblicare libri, opuscoli, materiali audiovisivi" oltre che diffondere e rendere sempre disponibili informazioni con i moderni strumenti telematici e promuovere specifiche iniziative culturali ed informative.
In linea con questo intendimento viene promossa la collana orientamenti, la quale, intervenendo in territori della Conoscenza attualmente popolati poco e male, necessariamente si prefigge di fornire innanzitutto gli strumenti basilari – ripubblicando classici o traducendo testi importanti mai giunti prima in Italia, fornendo strumenti sintetici e divulgativi su temi diversi, rispondendo alle richieste di chi è veramente interessato a sapere e capire.

CONTENUTI DELLA COLLANA:

Arte e cultura slava e balcanica / Storia contemporanea / Movimento di Liberazione / Politica internazionale / Mondo slavo / Biografie / Movimento operaio e antifascista / Internazionalismo partigiano / Teoria politica / Linguistica / Nazionalità e identità / Amicizia tra i popoli / Macroeconomia / Materiali per la Associazione