ITALIA E JUGOSLAVIA: DUE PAESI FRATELLI. VERSO UNA PIU' STRETTA
COLLABORAZIONE TRA LA PIRATERIA AUDIOVISIVA NAPOLETANA E QUELLA
BELGRADESE

CIAMPI IN JUGOSLAVIA: KOSTUNICA CHIEDE PIU' INVESTIMENTI
(ANSA) - BELGRADO, 17 GEN - L'Italia e' per la Jugoslavia un paese
amico da lunga data, e non solo dopo l'avvio del processo democratico a
Belgrado, ma anche nei momenti piu' difficili per il popolo jugoslavo.
Lo ha detto il presidente federale Vojislav Kostunica dopo un primo
incontro con il capo di Stato italiano Carlo Azeglio Ciampi, oggi in
visita a Belgrado. Kostunica ha sottolineato la coincidenza di molte
posizioni fra i due paesi, ed ha in particolare apprezzato il sostegno
italiano al riconoscimento della sovranita' e integrita' territoriale
jugoslava, anche per quanto riguarda i problemi montenegrino e
kosovaro. Il presidente jugoslavo ha avuto parole di apprezzamento per
l'operato dei militari della Kfor in Kosovo, dove essi ''hanno protetto
ed aiutato la minoranza serba e montenegrina''. Kostunica ha poi
parlato del sostegno economico e delle possibilita' di sviluppo nelle
relazioni fra i due paesi, che ha definito gia' ottime, invitando a una
maggiore presenza dell'imprenditoria e del sistema bancario italiani
nell'economia jugoslava. Il presidente non ha mancato di sottolineare i
numerosi incontri avuti con le massime autorita' italiane nel primo
anno del suo mandato, dei quali la visita odierna di Ciampi e' una
riconferma nell'ottica di un rapporto sempre piu' costruttivo tra i due
paesi. Il presidente jugoslavo ha infine apprezzato la cooperazione tra
Belgrado e Roma nel campo culturale, che oggi avra' un suo picco con la
firma di un accordo di collaborazione fra le universita' serbe e
italiane.(ANSA). OT/DMR
17/01/2002 13:03

JUGOSLAVIA: IMPERVERSANO I FALSI,DA COCA COLA A PRESERVATIVI
(ANSA) - BELGRADO, 16 GEN - Bottiglia e logo sono identici
all'originale, il sapore e il mistero sugli ingredienti anche: ma gran
parte della Coca-cola che si vende nei mercati di Belgrado e di altre
citta' serbe e montenegrine e' un surrogato prodotto nel Sangiaccato, e
sta creando non pochi problemi al gigante americano delle bibite
analcoliche. Tramontata almeno in parte l'epoca del contrabbando di
massa, in Jugoslavia imperversano i falsi a tutto campo:particolarmente
colpito e' il settore alimentare - persino l'acqua minerale locale e'
oggetto di imitazioni fatte con il rubinetto di casa, anidride
carbonica ed etichette fotocopiate - ma il fenomeno interessa anche
prodotti come i preservativi di marca, profumi, cosmetici,
abbigliamento, calzature, caffe', addirittura assorbenti igienici. Non
sono ovviamente esenti gli alcolici, per i quali si rischiano
sofisticazioni al metanolo, e un rinomato pate' al quale una vecchia
fabbrica chiusa da oltre 20 anni ha rubato il marchio per riprendere la
produzione, non si sa bene con quali materie prime. Accanto ai nuovi
falsi, prospera come sempre il mercato della pirateria audiovisiva e
dei programmi elettronici, con una aggiunta: repliche perfette o quasi
delle ultime generazioni di play-station e dei giocattoli interattivi.
Come ai tempi del regime dell'ex presidente jugoslavo Slobodan
Milosevic, i copyright cinematografici continuano ad essere ignorati:
ultima infrazione della serie, l'uscita praticamente in concomitanza
con quella del mercato statunitense del film di Harry Potter, appena
sbarcato in Italia ma visibile in lingua originale nei cinema di
Belgrado gia' da diversi giorni. (ANSA). OT
16/01/2002 19:56