RITRATTO DEL SIGNOR SACIRBEGOVIC, PATRIOTA BOSGNACCO

Mister Sacirbegovic, per dimostrare il suo zelo patriottico
musulmano-bosniaco (quindi "bosnjak", bosgnacco), attorno al 1990
cambiava il suo nome ed il suo cognome: diventava Maometto per fede e
Bey per ideologia panislamica ed antislava. Per premio gli veniva dato
l'incarico di Ambasciatore presso l'ONU, come rappresentante dello
statarello dei tre gigli nuovo di zecca. All'epoca (1992-1993) era in
prima fila - a braccetto con la Ruder&Finn Public Global Relations e con
il Partito Radicale italiano - nella campagna disinformativa sugli
"stupri etnici" e sui "lager cetnici", con la quale spopolava a destra e
a sinistra. Dopo avere allegramente realizzato il sogno sanguinoso dello
smembramento del suo paese, Mister Sacirbegovic poteva ulteriormente
consolidare le sue entrature nell'establishment USA sposando una parente
di Mister Hoolbroke. Poi decise di voler fare la bella vita, e si
rovino'. (I. Slavo)

> http://www.ansa.it/balcani/bosnia/20020107200232096757.html

BOSNIA: MANDATO ARRESTO INTERNAZIONALE PER EX AMBASCIATORE
(ANSA) - SARAJEVO, 07 GEN - Le autorita' bosniache hanno emesso tramite
l'Interpol un mandato d'arresto internazionale contro l'ex ambasciatore
all'Onu ed ex ministro degli esteri Muhamed Sacirbey, accusato di
appropriazione indebita di 2,8 milioni di euro. Lo ha reso noto la
radio di Sarajevo. Sacirbey, che ha la doppia cittadinanza bosniaca e
americana, vive negli Stati Uniti. Le accuse contro Sacirbey sono
relative alle spese e ai fondi pubblici gestiti dalla missione bosniaca
a New York di cui Sacirbey e' stato il capo dal 1992 al 1996 e dal 1998
al 2000 e per cui non ha mai presentato riscontri. Il ministero degli
esteri ha percio' citato Sacirbey per appropriazione indebita di 2,5
milioni di dollari (2,8 milioni di euro) di fondi pubblici, ma i
mandati di comparizione emessi dalla magistratura bosniaca non gli sono
stati mai notificati. Sacirbey, vicino all'ex presidente Alija
Izetbegovic ha vissuto in Bosnia solo dal 1998 al 2000, quando e' stato
ministro degli esteri. Dopo la vittoria alle elezioni dell'Alleanza per
il cambiamento e la sconfitta dell'Ada, il partito di Izetbegovic, il
nuovo governo ha avviato delle ispezioni che hanno evidenziato
l'ammanco. (ANSA). COR*VD
07/01/2002 20:02