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Sigle:

BiH: Bosnia-Erzegovina

EPJ: Esercito Popolare Jugoslavo

NDH: Stato Indipendente Croato

 

Date da ricordare:

 

GENNAIO

8.1.1943, tradito a Pohorje in Slovenia il battaglione partigiano. Nello scontro contro i tedeschi, durato 3 ore, sono morti 69 partigiani, e 19 tedeschi. I feriti sono stati 20.

8.1.1991, la ditta “Astra” di Zagabria importa in Croazia 36.000 kalašnikov che vengono distribuiti prevalentemente sulla frontiera amministrativa con la Serbia.

9.1.1254, sull’ Isola di Korčula (si dice) nasce Marco Polo.

9.1.1991, la Presidenza della RSFJ emana l’ordinanza sullo scioglimento di tutte le formazioni illegali in Jugoslavia.

10.1.1920, a Ginevra è fondata la Società delle Nazioni, organizzazione internazionale per la sicurezza, la pace, lo sviluppo, la cooperazione internazionale.

11.1.1843, il re austriaco Ferdinando firma il decreto di proibizione dell’uso del termine "illirico", nel momento del grande risveglio di questo movimento in Croazia.

11.1.1945, a Skoplje in Macedonia si svolge la I Conferenza della Gioventù dei Balcani, nella quale viene sottolineato che dai “rivoluzionari, inqueti e sediziosi dei Balcani" sarà costruita una "parte d’Europa nella quale i popoli vivranno in pace e prosperità. Saranno il giardino d’Europa”. Hanno partecipato alla Conferenza rappresentanti di Jugoslavia, Bulgaria, Grecia e Albania.

11.1.1991, si tiene la 1. riunione dell’ Assemblea popolare della Repubblica di Serbia. Slobodan Unković viene eletto presidente dell’Assemblea, mentre Slobodan Milošević giura davanti ai deputati in qualità di Presidente della Repubblica.

12.1.1909, all’inizio della crisi, provocata dalla Annessione della Bosnia ed Erzegovina da parte dell’Austria (proclamata a ottobre), a Zagabria sono incriminati e arrestati 53 serbi di Croazia con l’accusa di aver propagato l’idea della Grande Serbia. Così ha inizio il processo per alto tradimento.

14.1.1991, Il governo del Montenegro annuncia che il riconoscimento individuale delle repubbliche non può essere consentito se mette in pericolo la continuità internazionale della Jugoslavia.

15.1.1942, con un freddo profondo di 20 gradi sotto zero, circa 35.000 tedeschi assieme a ustascia e domobrani attaccano 6.000 partigiani nella Bosnia orientale. Malgrado la maggior forza del nemico, numerosi partigiani riescono a rompere l'accerchiamento e a indirizzarsi verso sud, dove, nei dintorni di Foča, Goražde e Čajniće, formeranno un Territorio libero. 

15.1.1992, due giorni dopo il Vaticano, su diktat della Germania, 25 paesi dell' UE riconoscono l' "indipendenza" di Croazia e Slovenia (non ancora gli USA). 

17.1.1991, L'Assemblea federale della RSF di Jugoslavia decide che non verrà riconosciuta l'indipendenza di nessuna repubblica se prima non saranno rispettate le clausole legate all' autodeterminazione e secessione dalla Jugoslavia.

17.1.1991. "Tempesta nel deserto": intervento militare USA contro l' Iraq.

17.1.1992, Francesco Cossiga è il primo Capo di Stato che si reca nella Croazia riconosciuta.

18.1.1919, inizia a Versailles la Conferenza di pace dopo la I Guerra Mondiale, alla quale partecipano 27 paesi vittoriosi sulla Germania (tra cui anche la Serbia. Slovenia e Croazia, fino ad allora regioni dell' Impero austroungarico, si aggregano.)

21.1.1992., odluka za UNPROFOR u Hrvatskoj u skladu sa Vensovim planom.

20.1.1993, a Pale l'Assemblea della Rep. Srpska approva il piano Vance-Owen.

20.1.1993, a Ginevra è proposto il Piano Vance-Owen, che prevede la formazione di 10 regioni nella Bosnia-Eezegovina: 3 di prevalenza etnica musulmano-bosniaca ("bosgnacca"), 3 serbe, 3 croate. La 10.ma, la città di Sarajevo, sarebbe mista.

22.1.1993, aggressione dell'Esercito croato a Maslenica, nord Dalmazia, malgrado fosse sotto la protezione delle forze UNPROFOR. Sono stati uccisi oltre 800 serbi, tra cui civili e soldati, 35 donne e 3 bambini sotto i 12 anni. Nella fuga sono uccisi altri 165 civili anziani.

23.1.1937, su invito del PCJ un primo gruppo, formato da una trentina di Jugoslavi, è partito per il fronte spagnolo, a combattere contro il fascismo franchista. In tutto hanno partecipato 1500 volontari jugoslavi. Al ritorno circa 130 di questi sono morti da partigiani.

23.1.1987, Riunione della Presidenza della RSFJ: proposta per i cambiamenti della Costituzione correlati alle relazioni costituzionali, socio-economiche e del sistema socio-politico, alle relazioni nella Federazione... Dunque, si andava verso riforme aderenti ai cambiamenti in corso.

24.1. 1987, si tiene la più grande tra le manifestazioni degli albanesi del Kosovo-Metohija ("schipetari") iniziate sin dal 1981 (neanche un anno dopo la morte di Tito), con la richiesta di secessione e formazione della "Repubblica albanese del Kosovo".

25.1.1974, a New Delhi, alla presenza delle più alte autorità, è consegnato a J.B. Tito il più alto riconoscimento del popolo indiano, la medaglia "Nehru" per la comprensione ed il grande contributo al Movimento dei non allineati.

25.1.1991, La TV di Belgrado trasmette il documentario (detto popolarmente "di Špegelj") che dimostra l'armamento massiccio dei membri dell' HDZ (partito di Tudjman) e la loro preparazione per la repressione e l'uccisione dei membri della JNA (Esercito Popolare di Jugoslavia) e dei serbi „sgraditi“ residenti in Croazia.

27.1.1910, a Lubiana nasce Edvard Kardelj, politico sloveno e jugoslavo, marxista.

27.1.1924, Il governo di Nikola Pašić firma a Roma l'accordo sull'amicizia e collaborazione tra il Regno dei S.C.S. e l'Italia, nonché l'accordo sulla città di Fiume, con il quale la città contesa (già Libero stato di Fiume, come si chiamava prima del Trattato di Rapallo) è assegnata al vicino espansionista.

27.1.1943, Inizia la marcia partigiana attraverso la montagna dell' Igman. Malgrado le grandi difficoltà e il grande freddo (-30 gradi), con la marcia di circa 100 km i partigiani hanno dimostrato una straordinaria resistenza, alto morale e abnegazione.

27.1.1944, viene spezzato l'assedio di Leningrado.

31.01.1946, alla Riunione congiunta delle due Camere dell'Assemblea Costituente è proclamata la prima Costituzione della R.F.P. di Jugoslavia.
 
 
FEBBRAIO

1.02.1918, nelle Bocche di Cattaro scoppia la ribellione dei marinai, che sostituiscono le bandiere nero-gialle dell'Impero austriaco con quelle rosse. La ribellione viene soffocata il giorno dopo con il fermo di 800 tra sottufficiali e marinai. Quaranta di loro sono arrestati, quattro fucilati l'11 febbraio – il ceco Frantisek Ras e i croati Antun Grabar, Jerko Sisgoric e Mate Barisevic (il monumento al marinaio che si trova a Pola e commemora questi fatti, dopo il 1991 è stato rimosso e nascosto per ben due volte; la terza volta è stato ripristinato... con le dita della mano innalzata amputate).

1.02.1988, la stampa nazionale riporta dal tedesco "Der Spiegel" il documento che compromette il Segretario dell Nazioni Unite, Kurt Waldheim, in quanto collaborazionista delle SS.

2.02.1993, alla sessione dell' OSCE a Praga, la RF di Jugoslavia è amminita quale Stato membro già "sospeso": deve far fronte all'ultimatum, per cui o cambia radicalmente politica o dovrà affrontare un embargo ancora più duro.

Febbraio 1992, nei pressi di Medjugorje vengono letteralmente fatti a pezzi alcuni piloti federali. Il crimine è opera dei nuovi ustascia. (Arriverà Arkan in aiuto ai serbi...).

4.02.1943, lo Stato Maggiore della Resistenza jugoslava invita gli ufficiali dell'Esercito dei "domobrani" a unirsi con i loro soldati, o di unirsi individualmente al Movimento di Liberazione nella lotta contro l'occupatore, gli ustascia ed i cetnizi.

4.02.1945, Conferenza di Jalta.

5.02.1943, su ordine di Draza Mihajlovic i cetnizi di Pavle Dragisic effettuano il massacro dei musulmani bosniaci a Cajnice in Bosnia.

8.02.1944, vicino alla natia Rovigno in Istria i fascisti fucilano Pino Budicin, eroe nazionale. 
 
 
MARZO
 
 
APRILE
 
6.04.1941, nelle prime ore del mattino, senza dichiarazione, le forze dell'Asse Germania, Italia, Ungheria e Bulgaria attaccano la Jugoslavia.
 
6.04.1999., nel 14.mo giorno dei bombardamenti NATO sulla Jugoslavia, le bombe cadono su Vranje, i sobborghi di Kursumlija e Prokuplje, mentre vengono danneggiati i ponti sulla Toplica, sulla strada statale vicino Kursumlija e la ferrovia Nis - Kosovo Polje.
Per la prima volta dall'inizio dell'aggressione vengono colpiti obiettivi nella Serbia centrale. Alle ore 4,35 un missile telecomandato colpisce la trasmittente TV su Crni Vrh.
 
Aprile 1944: nella notte tra il 16 e il 17, Pasqua ortodossa, Belgrado viene bombardata dagli Alleati. Si contano oltre 2000 civili morti.
 
Aprile 1999: il 16 e 17 aprile, 24-esimo e 25-esimo giorno dei bombardamenti NATO, sono colpite Batajnica, Subotica, Pančevo, e le bombe cadono sul Kosovo-Metohija...
 
17.04.1941, a Belgrado presso lo Stato maggiore della II divisione tedesca, firmata la capitolazione incondizionata dell' Esercito jugoslavo (reale). Lo stesso giorno le truppe italiane entrano a Nikšić, Cetinje, Bileća, Trebinje... Dubrovnik... Alle Bocche di Cattaro, sacrificando le loro vite gli ufficiali... affondano la nave da Guerra (razarač) „Zagreb“

18.04.1991, il Parlamento della Repubblica di Croazia adotta le conclusioni con le quali si chiede la tutela della Costituzione. Su tutto il territorio croato si formano corpi volontari.
 
18.04.1993, il Consiglio di sicurezza dell' ONU dichiara la Risoluzione 820 con la quale si conferma l'embargo totale se i serbi di Bosnia non firmano l'accordo di pace di Vance-Owen in toto senza condizioni altre.

20.04.1929, durante un incursione di polizia a Zagabria sono stati arrestati Djuro Djaković e Nikola Hećimović. Dopo le torture sono stati portati alla frontiera di Slovenia e Croazia e brutalmente assassinati.

21.01.1929, accordo tra l'Italia e la Germania sulla divisione della Jugoslavia.

Aprile 1992, massacro dei serbi a Sijekovac, e strage a Kupres... All'Assemblea della Jugoslavia adottata la Dichiarazione del 27 aprile.
 
Bombardamenti NATO:
 
17.04.1999 (25-esimo giorno dei bombardamenti), nell'attacco missilistico su Batajnica i criminali NATO hanno ucciso la bambina Milica Rakić di 3 anni. Verso le 12:40 sopra il territorio di Sjenica – Nova Vas la contraerea jugoslava abbatte un aereo nemico. Il comandante, generale Nebojša Pavković dichiara che soltanto la III Armata ha abbattuto 16 aerei, 5 elicotteri, 46 missili telecomandati e 4 aerei telecomandati.

18.04.1999, con 11 proiettili è colpito il Campo profughi vicino a Paraćin.

19.04.1999., obiettivo degli aggressori è la stazione satellitare a Ivanjica e la zona industriale di Niš. Alle 23,07 è completamente distrutto l'abitato Šljaka di Niš. Una persona è uccisa, mentre 11 sono ferite. È colpito l'edificio del Parlamento esecutivo regionale di Novi Sad, e quello federale. Per la prima volta viene bombardata Bujanovac (nei pressi fu abbattuto l'aereo „invisibile“)

20.04.1999., l'armata NATO verso le 14,30 bombarda il ponte ferroviario a Ostruznica nei dintorni di Belgrado. È danneggiata la idrocentrale „Bstrica“, 5 operai sono feriti. Con 5 missili viene distrutta la centrale „Jugoslavia“ vicino a Ivanjica.

21.04.1999., nel bombardamento del campo profughi vicino Djakovica sono morte 5 e ferite 22 persone. Verso le ore 03,15 è  centrato il centro commerciale „Ušće“, ex sede del Partito Comunista Jugoslavo, a Belgrado. Gli aerei NATO hanno colpito nelle prime ore del mattino il ripetitore RTV a Irski Venac e la raffineria di petrolio a Novi Sad.

22.04.1999., verso le ore 4 del mattino, l'aggressore NATO ha colpito la residenza del presidente della RF di Jugoslavia, S. Milošević, nella via Užička (a 200 m dall'abitazione di Jovanka Broz). Altri bersagli dei bombardamenti: di nuovo l'aeroporto
di Batajnica, Novi Sad, Priština e dintorni, Valjevo...
 
23.04.1999., nel bombardamento dell'edificio della RTV serba sono uccise 16 persone e 18 sono ferite (giornalisti e operatori. Su questo è stato realizzato un documentario con interviste a 16 sopravvissuti e 16 giornalisti TV italiani). L'aggressore ha distrutto inoltre l'edificio della Posta a Užice. Ancora bombardamenti a Niš, Krusevac, Kraljevo, Aleksinac, e al ponte Ostružnik a Belgrado.
 
24.04.1999., cinque bambini sono morti e due sono rimasti feriti nell'esplosione di una bomba nel villaggio di Doganović vicino a Uroševac. Massiccio bombardamento su Niš: sulla città sono stati lanciati 26 missili.

24.04.1987., oltre 20.000 cittadini di nazionalità serba e montenegrina di tutte le parti del Kosovo-Metohija si radunano a Kosovo Polje davanti alla
Casa della Cultura per manifestare contro le violenze subite da nazionalisti schipetari.

25.04.1915., le forze dell'Intesa a Londra firmano un accordo segreto con il Regno d'Italia perché entri in guerra al loro fianco. Con questo Accordo alcuni territori sloveni e croati vengono ceduti all'Italia. La lotta per la restituzione di questi territori durerà fino al 1945.

25.04.1988., dopo l'incontro con Slobodan Milošević presidente della Lega dei Comunisti di Serbia i manifestanti nel Kosovo-Metohija ritornano alle loro case.

27.04.1990., alle elezioni in Croazia vince l'HDZ di Tudjman con il 42%.
 
 
MAGGIO
 
Inizio maggio 1992: a tutti i componenti dell' EPJ che non sono nati in BiH è ordinato di lasciare il territorio entro 15 giorni. Ma a Sarajevo sulla via Dobrovoljačka viene attaccata a tradimento dalle forze musulmano-bosniache la colonna delle forze dell'esercito jugoslavo in partenza.
 
Prima metà di maggio 1991: a Osijek vengono assassinati tre polizioti „comunisti“ da poliziotti croati. Il Sindaco è il famigerato Branislav Glavaš, ustascia militante.
 
Bombardamenti NATO:
 
01.05.1999. (39-esimo giorno dei bombardamenti), verso le ore 13 aerei NATO colpiscono, squartandolo, il pullman "Niš Express" sul ponte di Lužane. Sono uccise 47 persone mentre 16 sono ferite. È colpito il ponte sulla strada statale Užice -Prijepolje, poi il ponte a Mazarić tra Vladičin Han e Vranje.
 
15.05.1999. (53-esima giornata dei bombardamenti), per la prima volta è bombardato il bacino minerario con le fonderie a Bor, una delle più grandi miniere di rame in Europa. Sono bombardati il territorio di Smederevo, una vasta parte di Belgrado, la Fuška Gora (zona ecologica protetta)

16.05.1999., viene bombardata la zona vicino Prizren, Priština, Peć (nel Kosmet), Kraljevo, Klina, Dragaš. Nei cieli del Kosmet è abbattuto un aereo teleguidato.
 
21.05.1999. (59-esimo giorno dei bomabardamenti), di nuovo attaccata la Casa circondariale–correzionale „Dubrava“ vicino a Istok. Sono uccise 19 persone e 20 sono ferite.

22.05.1999., verso le ore 2:30 i criminali agiscono con le bombe a grafite sull'alta tensione, colpendo gli impianti dell'energia elettrica EPS. Dell'attacco risentono i cittadini della capitale e di grande parte della Repubblica. Sulla regione del Kosmet in 24 ore sono sparati 100 missili.

23.05.1999., verso le ore 22 con proiettili pluri-distruttivi sono bombardate le aziende elettriche di Niš, Novi Sad, e presso Kostolac. Gli aerei NATO ininterrottamente colpiscono dai cieli del Kosmet, ma le Unità dell Esercito jugoslavo abbattono due Thunderbolt 2 –A10A e l'aereo teleguidato "Hunter".
 
15.05.1926., ripristinata Radio Zagabria.
 
15.05.1943., sfondamento delle forze nazifasciste sul fiume Sutjeska.
 
15.05.1988., il Segretario alla Difesa Branko Mamula va in pensione, gli succede Veljko Kadijević.
 
15.05.1991., Stipe Mesić non viene eletto presidente della Presidenza della RSFJ.
 
15.05.1992., a Tuzla vengono uccisi 49 soldati dell'EPJ.

16.05.1969., le stazioni interplanetarie Venere-5 e Venere-6 trasmettono dati da quel pianeta.
 
18.05.1941., il duce del cosiddetto Stato Indipendente Croato, fondato dalle forze dell'Asse, Ante Pavelić, firma il „Trattato di Roma“ con il quale l'Istria, il Litorale croato e la Dalmazia vengono ceduti all'Italia. Il "Poglavnik" invita il principe di Spoleto a diventare Re di Croazia.
 
 
GIUGNO
 
10.06.1942., nasce la IV Brigata Proletaria d'Assalto Montenegrina.
 
10.06.1993., in Macedonia arrivano 300 soldati USA che si aggiungono al Battaglione nordico dell'UNPROFOR, in missione cosiddetta "preventiva"
 
11.06.1991., il generale Rašeta dichiara: "La gente nella Lika si prepara a scappare, gli uomini alla guerra". Inviati 2 battaglioni, a Pivka e Petrinja.
 
11.06.1993., riunione ad Atene dei paesi NATO e 22 paesi dell'Est. Si decide che la NATO assicuri la difesa aerea alle forze dell'UNPROFOR, su richiesta delle N.U. Appello a serbi, croati e musulmani di Bosnia-Erzegovina a che interrompano la guerra.
 
13.06.1943., negli strascichi della Battaglia della Sutjeska viene colpito a morte il leggendario partigiano montenegrino Sava Kovačević.

13.06.1878., a Berlino si riuniscono le potenze europee per decidere la sorte dell'Impero Ottomano e dei popoli balcanici.
 
13.06.1991., inizia la guerra doganale tra la Slovenia e il Governo federale.

14.06.1987., trasmissione provocatoria della TV svedese. Direttamente dalla prigione viene intervistato davanti alle telecamere il terrorista croato Miro Barešić (nel 1971 aveva ucciso il diplomatico jugoslavo Rolović).
 
20.06.1920., a Vukovar inizia il II Congresso del Partito Socialista dei Lavoratori che in quella occasione cambia il nome in Partito Comunista Jugoslavo.
 
20.06.1993., sul territorio della Repubblica Serba di Krajina con il referendum indetto si vuole l'annessione della RS di Krajina alla Repubblica Srpska di Bosnia.
 
20.06.1993., a Kopenhagen alla riunione dei "Dodici" viene riconosciuto il fallimento della politica occidentale in Jugoslavia causato dal riconoscimento prematuro della indipendenza di Slovenia e Croazia.

21.06.1991., Croazia e Slovenia delimitano le proprie frontiere.

23.06.1991., i 12 Paesi della Comunità Europea concordano in Lussemburgo di non riconoscere alcuna dichiarazione unilaterale di indipendenza di Slovenia e Croazia se queste
Repubbliche decidono di lasciare la Federazione jugoslava.
 


LUGLIO
 
 
AGOSTO
 
 
SETTEMBRE
 
 
OTTOBRE
 
 
NOVEMBRE
 
 

DICEMBRE

27.12.1942, a Bihač liberata, fino al 29 dicembre si svolge il I Congresso della gioventù antifascista di Jugoslavia.

28.12.1941, nel mulino abbandonnato „Cerealis“ a Djakovo, è stato formato il campo di concentramento per donne ebree e bambini, tra cui anche serbi. Nel lager c'erano più di 3.000 persone, tra cui bambini al di sotto di 14 anni. Dopo breve tempo sono morti in 687 tra donne e bambini. I rimasti sono stati trasferiti nel lager di Jasenovac e uccisi.

28.12.1942, a Podgora, cittadina in Dalmazia, e' stata fondata la base militare della Marina dell' ELPJ.

29.12.1920, proclamata la famigerata Obznana del Regno SCS, con l'obiettivo di proibire la continuazione del lavoro del PCJ. Sono stati licenziati tutti quelli che davano sostegno al Partito, mentre  circa 10.000 persone sono state arrestate.

30.12.1942, è formata la brigata dei giovani „Joža Vlahović“, già 16. Brigata Croata.

31.12.1942, a Washington, alla Conferenza dei rappresentanti dei governi degli USA, Gran Bretagna, URSS, Cina e altri 22 stati, è sottoscritta la Dichiarazione delle Nazioni Unite, alla quale possono aderire anche altri popoli che abbiano contribuito alla lotta contro l'hitlerismo.

Attentati degli ustascia croati emigrati:

29.12.1967, un ordigno esplosivo è trovato nel nostro Consolato a Sidney, il responsabile Mate Kovačić è arrestato.

29.12.1986, una bomba esplode davanti alla rappresentanza commerciale jugoslava a Melbourne.

30.12.1970, gli estremisti ustascia feriscono due cittadini di nazionalità jugoslava a Talbix.