Jugoinfo

DUE PASSAPORTI BOSNIACI DAI TALEBAN

DVOJICA TALIBANA SA BOSANSKIM PASOSEM U KABULU

Mudjahedini severne alijanse pronasli su 22. novembra dva bosanska
pasosa u jednoj kuci koju su talibani u bekstvu napustili.
Predsednik muslimansko hrvatske vlade, Alija Behmen, izjavio je da su
pasosi pripadali dvojici lica iz islamskih zemalja koja su bosansko
drzavljanstvo dobili, ali im je ono sada oduzeto. Prosle nedelje 94
stranca izgubila su bosansko drzavljanstvo u okviru mera koje vlada
sprovodi posle 11. septembra. Dzon Silvester, general Usa je naglasio da
ce njegove jedinice zajedno sa bosanskom policijom nastaviti da
"procesljavaju teren kako bi otkrili i unistili teroristicku mrezu koja
odavde planira napade i vrbuje pristalice."

Mujaheddin dell'alleanza del nord hanno ritrovato ieri due passaporti
bosniaci in una casa abbandonata dai taleban a Kabul. Il primo
ministro Alija Behmen della federazione musulmana croata ha detto che i
passaporti appartenevano a due islamici che avevano ottenuto la
cittadinanza bosniaca, ormai revocata. Dopo l'11 settembre, il governo
ha riesaminato le cittadinanze concesse a stranieri: la scorsa settimana
ne sono state revocate 94. John Sylvester, generale dell'esercito Usa,
ha detto che le sue unità e la polizia bosniaca continueranno a
"identificare ed eliminare la rete terroristica che da qui programma
attacchi e recluta seguaci".

(da "Il Manifesto" del 23 Novembre 2001)

Subject: Appeal: PROTECT THE FREEDOM
FIGHTERS AND VICTIMS OF TERRORISM!
Date: Sun, 25 Nov 2001 03:03:34 +0100
From: "Vladimir Krsljanin" <vlada@...>

Appeal
PROTECT THE FREEDOM FIGHTERS
AND VICTIMS OF TERRORISM!

Monster-tribunal in the Hague, the most
outrageous instrument of international terrorism
have raised its third "indictment" against
Slobodan Milosevic and Serbian people.
The most consequent defender of the preservation
of Yugoslavia and of equality of its peoples,
strongest supporter of all peace plans of the
so-called International Community for Bosnian
civil war, person celebrated for Dayton-Paris
peace agreement is now charged for genocide and
all other evils in Bosnia!
Western governments destroyed the former
Yugoslavia in blood, terror and destruction,
directly and by supporting chauvinists as
democrats, and in alliance with Bin Laden & KLA
terrorists. With three "indictments" against
Slobodan Milosevic (Kosovo, Croatia and now
Bosnia) it appears that:
For all their crimes one man should be convicted
- Slobodan Milosevic!
For all their destruction one nation should pay -
Serbs!
If Slobodan Milosevic will be convicted, Republic
of Srpska will disappear and FR Yugoslavia
destroyed by NATO bombs will pay war
reparation, office of the Prime Minister of
Republic of Srpska Mr. Mladen Ivanic stated.
By such conviction of Serbian will for freedom,
Europe would totally loose its face and prove its
colonial status.
The Hague "tribunal" never charged single
Albanian terrorist despite they have been
organized, financed and trained by Osama Bin
Laden, among other American and international
terrorists.
Physical torture against president Slobodan
Milosevic is resumed - that's today's latest news
from the Hague. Electric light which was 24 hours
turned on in his prison cell in first weeks of his
illegal detention is turned ON AGAIN! Ten years
head of Serbian and Yugoslav state is prevented
from sleeping! Is it called 'democracy' or 'human
rights'?
In his open letter to presidents Bush and Putin,
famous Russian physicist, member of Russian
Academy of Sciences, professor Belokon'
proposed that Slobodan Milosevic should be
elected president of an International Committee
for Fight Against Terrorism.
This is one of crucial moments of our struggle. It
is time to
- give strong statements of support to president
Milosevic and against the terrorist "tribunal"
- send letters and petitions to the leaders of
Western countries
- bombard media with the truth
- demonstrate.
FREEDOM FOR FREEDOM FIGHTERS!
JAIL FOR TERRORISTS!

Subject: SPS: ZAUSTAVITI OPTUZBE PROTIV BORCA ZA MIR
Date: Fri, 23 Nov 2001 22:21:44 +0100
From: "Vladimir Krsljanin" <vlada@...>

Socijalisti~ka partija Srbije

Glavni odbor

Beograd, 23. novembar 2001. g.

SAOP[TEWE

Socijalisti~ka partija Srbije
najenergi~nije osu|uje i odbacuje besramne
tvrdwe iznete u politi~ki montiranoj
kvazioptu`nici protiv predsednika Slobodana
Milo{evi}a u vezi sa wegovom ma kakvom
odgovorno{}u za ratna zbivawa u biv{oj Bosni
i Hercegovini.

Dana{we saop{tewe portparola tzv.
tu`ioca kvazitribunala u Hagu, kojim se
iznosi tvrdwa da je predsednik Milo{evi}
odgovoran za genocid u biv{oj BiH predstavqa
jo{ jedan dokaz da je monstruozni tzv.
tribunal u Hagu institucija ~iji je iskqu~ivi
zadatak i svrha postojawa da okrivi srpski
narod za sva zbivawa vezana za razbijawe
nekada{we SFRJ, iako je on bio najve}a `rtva
tih zbivawa, a ~itav svet dobro zna da je
proces rasturawa Jugoslavije kreiran,
usmeravan i direktno rukovo|en upravo od
strane onih koji su stvorili i bili glavni
sponzori tzv. ha{kog tribunala. Re~ je o tome
da se `rtva proglasi krivcem, a da se krivica
zlo~inca sakrije.

Socijalisti~ka partija Srbije,
pru`aju}i punu podr{ku svom predsedniku
Slobodanu Milo{evi}u, isti~e da je upravo
predsednik Milo{evi} bio taj koji je kqu~no
doprineo uspostavqawu mira na teritoriji
nekada{we BiH i sklapawu Dejtonsko-Pariskog
mirovnog sporazuma. Ta wegova kqu~na uloga
priznata je od svih u svetu, ukqu~uju}i
svetsku organizaciju. Socijalisti~ka partija
Srbije nagla{ava da je na{a politika, ~iji
je kreator predsednik Milo{evi}, uvek bila
zasnovana na ideji mira i ravnopravnosti svih
qudi, naroda i dr`ava.

To join or help this struggle, visit:
http://www.sps.org.yu/ (official SPS website)
http://www.belgrade-forum.org/ (forum for the world
of equals)
http://www.icdsm.org/ (the international committee
to defend Slobodan Milosevic)
http://www.jutarnje.co.yu/ ('morning news' the only
Serbian newspaper advocating liberation)

*** Grottamare (Ascoli Piceno)

Dopo un primo incontro a luglio tra i
delegati della Zastava di Kragujevac e il sindaco Massimo
Rossi, si è attivata un'iniziativa di solidarietà con i lavoratori
colpiti prima dalle bombe della NATO ed ora dai
licenziamenti massicci procurati dalle politiche "neoliberiste" del
nuovo governo serbo di Djindjic.

Anche a Grottamare, quindi, si dà vita a un primo nucleo di "adozioni
a distanza" dei figli degli operai della Zastava. Una
prima consegna dei fondi raccolti avverrà in occasione di
un'iniziativa contro "gli orrori delle 'nostre' guerre", organizzata
dal locale circolo del PRC:

Stragi di innocenti per bombe intelligenti, embarghi senza fine,
inquinamenti radioattivi, emergenze umanitarie, povertà, fame,
freddo...

li chiamano semplicemente
"EFFETTI COLLATERALI"
per mascherare
GLI ORRORI
DELLE "NOSTRE" GUERRE

Grottammare - Sala Kursaal - Lungomare Colombo
Domenica 25 Novembre - ore 17

Incontro dibattito
con

Padre J.M. Benjamin - Presidente del "Benjamin Committee for Iraq"
Andrea Catone - Presidente dell'Associazione "Most za Beograd"
Marinella Correggia - Giornalista, inviata nei campi profughi afgani

(comunicazione pervenuta da:
Most za Beograd - Un ponte per Belgrado in terra di Bari
Associazione culturale di solidarietà con la popolazione jugoslava
via Abbrescia 97 - 70121 BARI
tel/fax 0805562663 e-mail: most.za.beograd@... )

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*** Trieste 28/11

"Oggi l'Afghanistan, ieri la Jugoslavia"

Cena e musica contro la guerra
e in solidarietà alle famiglie operaie della Zastava di Kragujevac

DALLA JUGOSLAVIA ALL'AFGHANISTAN
BASTA GUERRE!

Oggi l'Afghanistan, ieri la Jugoslavia.
Mentre siamo impegnati a lottare contro le nuove guerre
U.S.A. - N.A.T.O., continuano le iniziative di solidarietà
in favore dei lavoratori della Jugoslavia, dove è stato
dimostrato che la guerra imperialista non è mai uno
strumento di giustizia e di pace, e che a pagarne le
conseguenze sono le popolazioni, i lavoratori, la classe
proletaria.
In Jugoslavia la guerra è ancora evidente nelle distruzioni
provocate sul territorio, nelle tantissime fabbriche
distrutte dalle bombe umanitarie e dagli effetti
collaterali della contingente necessità. Per quelle ancora
in piedi o ricostruite, come la Zastava di Kragujevac, c'è
la cura dei piani economici del governo Dindijc, del gruppo
dei G-17, dei piani di smembramento eseguiti dalle
multinazionali dei vincitori.
Sensibili all'appello lanciato il 1° settembre dai
lavoratori occupati e disoccupati della fabbrica "Zastava"
di Kragujevac, e in sostegno alla campagna di adozioni a
distanza a favore delle famiglie operaie della Zastava
gestita direttamente dai lavoratori della fabbrica
automobilistica e rilanciata nel loro ultimo comunicato, il
gruppo Zastava Trieste e i compagni della Trattoria Sociale
di Contovello organizzano una

SERATA DI SOLIDARIETA'
A FAVORE DEGLI OPERAI DI KRAGUJEVAC

mercoledì 28 novembre 2001
presso la Trattoria Sociale di Contovello - Trieste

Il programma della serata:

Dalle ore 18.00 alle 19.30:
Proiezione di brevi video e materiale informativo di
aggiornamento sulla situazione jugoslava, illustrazione dei
progetti in atto e in cantiere, momenti di conviviale e
informale discussione.

Ore 19.30 cena:
Menù "balkanico" proposto: costine in umido alla macedone;
zuppa di carni, legumi e paprica dolce (o menu
vegetariano); contorni misti di verdure; dolci; vino e
bibite. A fine cena, caffè e rakija offerte dalla casa.

Ore 21.00

GINO D'ELISO E LA SUA BAND(A)
Canzoni e Musiche di confine

Ai convenuti per la cena verrà chiesto un contributo minimo
di £ 25.000 - concerto ad offerta libera.
Detratte le spese della cena, il rimanente sarà devoluto
per intero alla campagna adozioni.
Se qualcuno vorrà contribuire anche con un dolce, un
liquore, una bottiglia di buon vino sarà il benvenuto.

Sono gradite le prenotazioni:

Trattoria Sociale di Contovello: 040-225168
Gruppo Zastava Trieste: 338-9116688 040-416855
zastavatrieste@...
http://digilander.iol.it/zastavatrieste

organizzano:
Gruppo Zastava Trieste - Trattoria Sociale Contovello

DONNA IN AFGHANISTAN, ANNI '80

Quando 5 fotografie possono raccontare più di 1000 parole...
(foto di Laura Bergamini)

WOMEN IN AFGHANISTAN, IN THE EIGHTIES
when five photos can say more than 1000 words
(pictures taken by Laura Bergamini)

> http://www.linearossage.it/public/donna_afghane_anni80.htm


Foto n.1 : Universita' di Kabul -1980

Foto n.2 : Difesa armata di una cooperativa agricola -1987

Foto n.3 : Milizie popolari femminili -1983

Foto n.4 : Operaie di una fabbrica tessile di Kabul -1982

Foto n 5 : Periferia di Kabul. Moderni condomini per i lavoratori
costruiti dal potere popolare -1985

> http://www.linearossage.it/public/donna_afghane_anni80.htm